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11 luglio 2021

MADAME BOVARY - GUSTAVE FLAUBERT

Buona domenica!

Nel post di oggi vi parlo di una delle letture che ho amato di più in assoluto in quest’anno, forse una delle letture più belle della mia vita fin’ora:
MADAME BOVARY di  GUSTAVE FLAUBERT.


Attenzione, potrebbero esserci spoiler!



Trama: “"Uragano dei cieli che si abbatte sulla vita, la sconvolge, strappa via ogni resistenza e risucchia nell'abisso l'intero cuore": così intende l'amore la giovane Emma Romuault che, nutrita di sogni romantici, sposa Charles Bovary, un tranquillo medico di campagna. Né la devozione del marito né la maternità placano la sua insoddisfazione e irrequietezza: la vita di provincia le appare meschina. Simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale, Emma insegue l'amore tra le braccia dei suoi amanti e si indebita per riempire il vuoto della sua anima vivendo al di sopra delle possibilità del marito. Assoluto capolavoro del romanzo moderno, Madame Bovary procurò al suo autore un clamoroso processo per oltraggio alla morale.”



Non trovo le parole giuste per dire quanto mi sia piaciuto questo libro. Ci ho messo la bellezza di 2 mesi giusti per finirlo perché è stata una lettura affascinante ma impegnativa soprattutto per lo stile di scrittura denso di descrizioni super dettagliate su qualsiasi cosa: da i vestiti, ai personaggi secondari, al cibo; un libro pieno che ti trasporta proprio dentro la vita di quegli anni così austeri e due come Emma e Charles potrebbero essere tranquillamente i tuoi vicini di casa. 

Questo libro parla della vita del caro Charles Bovary, un uomo semplice seppure piuttosto benestante. Devoto al suo lavoro di medico e alla famiglia. Un giorno incontra Emma, una contadina dagli occhi neri, bellissima e aggraziata. Tra i due scoppia l'amore come è giusto che sia.

Emma, col matrimonio e la gravidanza, pensava di aver trovato finalmente la felicità che non aveva in campagna ma scopre presto che questa non è la vita che si immaginava. Diventa insofferente, perde completamente interesse per il marito e la figlia, cerca lo sfarzo, la ricchezza e l'amore romantico tutte cose che ormai pensa di aver perso per sempre.

La storia si sviluppa in una vera e propria tragedia in quanto i coniugi Bovary cadranno in disgrazia non solo finanziaria ma anche morale. Assistiamo al vero e proprio decadimento del personaggio di Emma che da semplice contadina pudica e cristiana diventa una moglie infedele che sperpera il denaro per i suoi amanti dimenticandosi completamente anche della sua stessa figlia (personaggio che è ignorato e bistrattato fino all'ultimo, se non altro il simbolo tangibile di un disagio familiare). L'autore è abilissimo nel guidarci in questa spirale di disperazione anche con le ambientazioni e descrizioni che mano a mano diventano sempre più cupe via via che arriviamo alla fine.

Mi è piaciuta moltissimo la figura di Emma, personaggio assolutamente non convenzionale per l'epoca, arrivista e ambiziosa ma mossa sempre da un moto "nobile" come quello di trovare la felicità per sé stessa anche se questo sarà causa della sua stessa rovina. Ho adorato i suoi monologhi, mi hanno toccato veramente tantissimo a livello spirituale, anche perché mi ci ritrovo molto nella sua insofferenza, nel suo cercare sempre il meglio anche quando lo si è raggiunto. Flaubert è magistrale nel raccontare i sentimenti umani, a descrivere così precisamente degli stati d’animo talmente volabili che a volte si provano e non si sa nemmeno come chiamarli.

Dall'altra parte troviamo Charles che è talmente devoto alla moglie da perdonarle le crisi di nervi, le scappatelle e gli amanti. Fa di tutto per accontentarla sebbene questo lo porti a diventare un vile, l'ombra del l'uomo rispettato che fu e, come se non mancasse altro, anche ad essere la causa della morte della sua adorata moglie.

Le ultime pagine sono quelle che mi hanno toccato più profondamente, in cui tutto si racchiude in quella frase, detta proprio da Charles, un uomo dal cuore spezzato abbandonato nel dolore:

“Che fatalità”

Perché è proprio questo il punto. Tutto parte da una fatalità, la stessa che sarà la sua più grande gioia e la sua rovina. Ho avuto i brividi giuro.

Bellissimo, sicuramente una delle letture più belle che ho fatto in vita mia e lo consiglio vivamente a chi ancora non l’ha letto, unica avvertenza, mettetevi comodi perché c’è tanto da leggere e non è sempre scorrevole come lettura, ma ne vale davvero la pena!



L’avete letto? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere!

A domenica prossima!


(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

04 luglio 2021

5 MANGA NELLA MIA LIBRERIA

Buona domenica!

Oggi vi parlo di una mia vecchia passione, ovvero i manga! Quando ero adolescente, da brava appassionata di fumetti, ne leggevo tantissimi, sia cartacei che online, col tempo questa passione è andata un po’ a scemare ma comunque non nego che avrei tantissimi titoli che vorrei recuperare prima o poi! In questo post trovate 5 serie che ho concluso e che tutt’ora sono nella mia libreria!


Assassination classroom (2014)

Trama: “Nella scuola media Kunugigaoka viene presentato un nuovo e alquanto bizzarro insegnante agli studenti della classe 3-E. Si tratta infatti di un essere munito di tentacoli, dalla testa rotonda, capace di muoversi a 20 volte la velocità del suono e il cui colore della pelle varia a seconda del suo stato d'animo. Prima di presentarsi alla sua nuova classe, polverizza parte della luna, rendendola per sempre a forma di falce. L'essere misterioso dichiara che entro la fine dell'anno distruggerà anche la Terra, ma, per oscure ragioni, decide, nel frattempo, di mettersi ad insegnare alle scuole medie. Avendo praticamente il mondo intero sotto il suo controllo, il governo giapponese, seppur riluttante, decide di esaudire la sua richiesta, a condizione che non faccia del male agli studenti. Così, gli studenti finiscono per chiamarlo scherzosamente Korosensei, il professore invulnerabile. Lungo il loro percorso per diventare sicari professionisti, quegli stessi studenti lo accolgono ogni giorno con tentativi di assassinio, cercando di ucciderlo per salvare il pianeta e per ricevere dal governo i 10 miliardi di yen della ricompensa.”

Una serie molto avvincente, ho acquistato il primo volume all’uscita e l’ho seguito fino alla fine! Mi è piaciuta tanto nonostante la trama un po’ particolare. Mi sono affezionata molto ai personaggi anche se il finale è tutto sommato piuttosto banale.


La spada incantata di Sakura (2010)

Trama: “Qual è il significato della vita? Qual è il significato dell'amore? Sakura, promessa sposa a un principe, si rende conto che non può scegliere il corso del suo destino, dal momento che è già tutto prestabilito. Un demone, però, sconvolgerà la sua esistenza. Una storia d'amore e guerra ambientata nell'epoca Heian, dal 794 al 1185 d.C. Dopo aver perduto i genitori e il fratello in circostanze misteriose, Sakura dovrà sposarsi con il principe Oura (suo promesso sposo fin dall'infanzia). Inizialmente la ragazza odia il principe (dato che non riceveva mai una sua visita) ma, successivamente, si innamorerà di lui. In seguito scoprirà di essere la nipote di Kaguya, principessa dalla grande bellezza proveniente dalla Luna e arrivata sulla Terra per scontare una pena. Sakura riceve così in dono la spada della nonna, con la quale riuscirà a sconfiggere demoni e orchi che invadono il regno. Sakura è sempre affiancata dalla sua piccola mononoke (creatura giapponese) e nel racconto conoscerà molte altre persone e creature che, a volte, la aiuteranno e altre no.”

Una serie che ho amato tantissimo soprattutto per i disegni e le illustrazioni di questa mangaka oltre che per la storia particolarissima e tenera. La trama in alcuni punti ha dei buchi piuttosto importanti però, credo molto dipenda dalla traduzione italiana.


Fullmetal Alchemist (2006)

Trama: “La storia segue i giovani alchimisti Edward e Alphonse Elric, due fratelli in viaggio per la nazione di Amestris alla ricerca della leggendaria pietra filosofale con lo scopo di riottenere i loro corpi originari persi in una trasmutazione umana finita male.”

Serie famosissima, di cui io ho visto soltanto l’anime seppure abbia acquistato tutta la serie (27 volumi) ancora non ho avuto modo di fare una bella lettura.  Storia intensa e avvincente, personaggi magnetici e ambientazione che amerete sicuramente se vi piace il genere steampunk!





Limit (2011)

Trama: “Il pullman che dovrebbe condurre la classe di Konno in campeggio tra i monti ha un terribile incidente e precipita da un dirupo. Konno si risveglia a bordo del pullman e scopre che tutti i suoi compagni di classe sono morti, compresa Sakura, la ragazza più carina e popolare della classe, leader del gruppetto di amiche di cui Konno faceva parte. In un modo o nell'altro, Konno riesce a strisciare fuori dal pullman e si ritrova nel bosco. Lì scoprirà di non essere la sola a essere sopravvissuta. Il sollievo si trasforma presto in angoscia. I ragazzi sopravvissuti all'incidente si troveranno a fare i conti con la lotta per la sopravvivenza e con le tensioni e drammi delle relazioni interpersonali, esacerbate e portate alle estreme conseguenze dall'orribile contesto dell'incidente.”

Manga non molto famoso ma che io ho apprezzato molto soprattutto per la crudità e lo stile di disegno. Ricorda vagamente la trama del “signore delle mosche”.


Silver spoon (2012)

Trama: “Il manga è ambientato nell'istituto tecnico agrario di Yezo Ōezo Nōgyō Kōtō Gakkō una scuola superiore situata nelle campagne dell'isola di Hokkaidō, e segue la vita quotidiana di Yugo Hachiken, uno studente proveniente da Sapporo che, a differenza degli altri studenti, tutti intenzionati a lavorare in futuro nel campo dell'agricoltura, si è iscritto con la speranza di poter essere il primo della classe con meno sforzo rispetto ad una scuola tradizionale. Hachiken a differenza dei suoi compagni ha sostenuto l'esame standard per essere ammesso alla "Ezono" e fino al primo anno del suo corso rimane l'unico studente a non provenire da una famiglia di contadini o allevatori.” 
Manga molto carino di genere scolastico, stessa autrice di Fullmetal Alchemist, divertente e leggero per passare qualche ora di lettura spensierata. Unica pecca: è quasi un romanzo da quante scritte ci sono. C’è poco bilanciamento tra testo e disegni e a volte risulta veramente troppo pesante.


E anche per oggi siamo giunti al termine di questo post. Leggete manga?  Conoscete qualcuna di queste serie? Fatemi sapere!

A domenica prossima!

(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)


13 giugno 2021

REGALI E AUTO-REGALI DI COMPLEANNO

Buona domenica!

Con un mese di ritardo, oggi vi parlo dei regali di compleanno che ho ricevuto e che mi sono auto-regalata a tema libroso!

Il mio compleanno è stato il 4 maggio, esatto, sono nata il giorno dello #STARWARSDAY (potremmo parlare del fatto che i miei genitori hanno perso per sempre la possibilità di chiamarmi Leila o Leia ma non è questo il momento). Precisazione: anche i libri che mi sono stati regalati li ho scelti io ma non per questo non sono dei regali apprezzati!

Vi anticipo già che tutti libri che vedete qui sono libri che erano in wishlist da anni, fatta eccezione per:

  • “Echi invisibili”, trovato usato a poco prezzo su Libraccio e quindi ne ho approfittato
  • “Circe” e “Un viaggio chiamato vita” scoperti a 9.90 con l’offerta Feltrinelli, anche se del primo ho sentito parlare molto negli ultimi tempi.
  • “L’ultima notte della nostra vita”, nuova uscita da cui mi aspetto tanto

NESSUNDOVE – Neil Gaiman (Oscar Mondadori)

Richard Mayhew è un giovane uomo d'affari londinese, una persona di buon cuore e dalla vita prevedibile che si districa quotidianamente tra i capricci dell'ambiziosa fidanzata Jessica e le pretese del suo capo. Ma tutto cambia quando, per strada, si imbatte in una ragazza ferita e decide di aiutarla portandola a casa con sé. Un atto di gentilezza, che lo catapulterà in un mondo fantasmagorico di cui mai avrebbe sognato l'esistenza. Perché sotto le affollate strade di Londra si cela una città parallela popolata di mostri e di santi, di assassini e di angeli, cavalieri in armatura e pallide fanciulle vestite di velluto: le persone che sono precipitate nelle fenditure del mondo. Ora Richard è uno di loro, e deve imparare a cavarsela in quell'universo di ombre e fantasmi che gli appare insieme stranamente familiare e assolutamente bizzarro. Un insolito destino lo attende laggiù...


LA STELLA NERA DI NEW YORK – Libba Bray (Fazi Editore)

New York City, 1926. I vetri dei grattacieli risplendono dei bagliori di mille feste animate da balli sfrenati a ritmo di charleston e dal tintinnio delle perle sui vestiti luccicanti. L'alcol scorre a fiumi nonostante i divieti e, a giudicare dall'effervescenza di Manhattan, il mondo sembra destinato a un futuro radioso. È qui che in seguito all'ennesima eccentricità viene spedita dai genitori l'irriverente Evie O'Neill, una ragazza dell'Ohio che non aspetta altro che tuffarsi tra le infinite possibilità offerte dalla metropoli. A ospitarla è lo zio Will, un professore, parente dei Fitzgerald, che dirige il Museo Americano del Folklore, delle Superstizioni e dell'Occulto, detto anche Musco del Brivido: un luogo magico dal fascino decadente, che custodisce nelle sue teche e tra i suoi bui corridoi le tracce del retroterra misterioso dell'America. Ma quando lo sfolgorio della città viene oscurato da una serie di delitti a sfondo esoterico, New York precipita in un vortice di paura ed Evie, che da subito assiste lo zio nella consulenza alla polizia, è chiamata a collaborare alle indagini, anche per quel suo dono di vedere il passato delle persone toccando un oggetto a loro appartenuto. Muovendosi tra fumosi jazz club e bassifondi urbani, scintillanti negozi e sale spettrali, la ragazza s'inoltrerà insieme a molti compagni di strada in un gorgo di eventi evocato dal passato, e che nel passato dovrà essere ricacciato, pena il sopravvento di un antico male oscuro.

L’ULTIMA NOTTE DELLA NOSTRA VITA – Adam Silvera (Il Castoro)

Che cosa faresti se scoprissi che oggi è l’ultimo giorno della tua vita? Il 5 settembre, poco dopo mezzanotte, il servizio Death-Cast contatta Mateo Torrez e Rufus Emeterio per dargli una cattiva notizia: moriranno nel corso della giornata. Mateo e Rufus non si conoscono ma, per diverse ragioni, entrambi cercano un amico per passare l’ultimo giorno della loro vita. Esiste un’app per questo: si chiama Last Friend ed è così che Rufus e Mateo si incontrano. Entrambi sanno che il tempo a loro disposizione è già segnato. Ma non hanno nulla da perdere e resta solo da vivere tutta una vita in un giorno. Questo romanzo ci ricorda che non esisterebbe la vita senza la morte, né l’amore senza il sentimento di perdita. E che è possibile cambiare tutto il nostro mondo in un solo giorno. Per chi ha bisogno di ricordare che ogni giorno è importante. Un’intensa storia d’amore definita dal destino fin dall’inizio.


RAVEN BOYS – Maggie Stiefvater (Rizzoli)

È la vigilia di San Marco, la notte in cui le anime dei futuri morti si mostrano alle veggenti di Henrietta, Virginia. Blue, nata e cresciuta in una famiglia di sensitive, vede per la prima volta uno spirito e capisce che la profezia sta per compiersi: è lui il ragazzo di cui s'innamorerà e che è destinata a uccidere. Il suo nome è Gansey ed è uno dei ricchi studenti della Aglionby, prestigiosa scuola privata di Henrietta i cui studenti sono conosciuti come Raven Boys, i Ragazzi Corvo, per via dello stemma della scuola, e noti per essere portatori di guai. Blue si è sempre tenuta alla larga da loro, ma quando Gansey si presenta alla sua porta in cerca di aiuto, pur riconoscendolo come il ragazzo del destino non può voltargli le spalle. Insieme ad alcuni compagni, Gansey è da molto tempo sulle tracce della salma di Glendower, mitico re gallese il cui corpo è stato trafugato oltreoceano secoli prima e sepolto lungo la "linea di prateria" che attraversa Henrietta. La missione di Gansey non riguarda solo un'antica leggenda, ma è misteriosamente legata alla sua stessa vita. Blue decide di aiutare Gansey nella sua ricerca, lasciandosi coinvolgere in un'avventura che la porterà molto più lontano del previsto.


CIRCE – Madeline Miller (Feltrinelli)

Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d'animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l'ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l'astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell'Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare.


UN VIAGGIO CHIAMATO VITA – Banana Yoshimoto (Feltrinelli)

La vita è un viaggio, e come tutti i viaggi si compone di ricordi. In questo libro, Banana Yoshimoto raccoglie preziosi frammenti di memoria e ci porta con sé, lontano nel tempo e nel mondo. Dalle emozioni del primo amore alla scoperta della maternità, dalle piramidi egiziane alla Tokyo degli anni settanta. Con la consueta leggerezza della sua scrittura, ricostruisce le emozioni dell'esistenza a partire da un profumo, da un sapore, da un effetto di luce o dal rumore della pioggia e del vento. E così che una pianta di rosmarino ci trasporta da un minuscolo appartamento di Tokyo al tramonto luccicante della Sicilia, e che un contenitore pieno di alghe diventa l'occasione per esplorare il dolore della perdita. I pensieri in libertà di Banana Yoshimoto ci accompagnano fino al centro del suo mondo letterario e lungo il nostro personale "viaggio della vita", fatto di promesse e di incontri, di stupore e di meraviglia, di malinconia e di sofferenza. Dalle pagine di questo libro, l'autrice ci invita a riappropriarci del nostro tempo e a non perdere mai la fiducia negli altri esseri umani, perché quello che rimane, al termine del più difficile dei viaggi, è il riflesso nella nostra memoria di ogni singolo giorno vissuto


SOFFOCARE – Chuck Palahniuk (Oscar Mondadori)


Victor Mancini, studente di medicina fallito, ha architettato un fantasioso sistema per pagare le spese ospedaliere della vecchia madre: ogni giorno va a cena in un ristorante diverso e, nel bel mezzo della serata, finge di soffocare per colpa di un boccone andato di traverso. Immancabilmente qualcuno si lancia a salvarlo, e altrettanto immancabilmente diventa una sorta di padre adottivo del protagonista e in occasione dell'anniversario dell'incidente gli invia dei soldi. Dopo anni di questa attività il nostro eroe si trova a ricevere quasi quotidianamente un gruzzolo da persone di cui ormai non ricorda nulla ma che gli sono grate per aver dato un senso alle loro vite.



ECHI INVISIBILI – Tony Sandoval, Grazia La Padula (Tunué)




Quando i dolori della vita ti costringono a fuggire dai tuoi ricordi più belli, certi viaggi possono risvegliare demoni a lungo sopiti...






CORINNA LA REGINA DEI MARI – Katlheen Mcgregor (Leggereditore)

Oceano Atlantico, 1662. Una giovane donna, vestita da uomo, ha deciso di solcare i mari, per sfuggire a un matrimonio combinato che la condannerebbe all'infelicità. Bellissima e indomabile, il volto incorniciato da una chioma rossa e selvaggia, tiene testa anche al più temibile dei corsari. Il suo nome è Corinna e nulla riuscirà a ostacolare la voglia di libertà che le ribolle dentro, sin dall'infanzia. Nei burrascosi mari tropicali, pirati e corsari si contendono bottini e ostaggi in feroci assalti all'arma bianca a qualunque nave abbia la sventura di incrociare la loro rotta. Non fa eccezione il vascello su cui è imbarcata Corinna. Rapita da un uomo spregevole e codardo, la donna rimpiange il giorno in cui ha lasciato la casa paterna. Ma quando ha ormai perso ogni speranza, durante un'incursione nelle prigioni in cui è stata rinchiusa, il famigerato corsaro Dorian O'Rourke la vede e la porta via con sé. Dapprima a fianco dell'affascinante corsaro di cui si innamora, poi al comando di un veliero tutto suo, Corinna si trasforma in una vera regina dei mari, in un capitano temuto e rispettato da ogni equipaggio, amico o nemico che sia. Tra violente tempeste, arrembaggi e mille traversie si snoda la storia d'amore e d'avventura di un'eroina fuori dagli schemi, una donna ardimentosa e risoluta, spregiudicata e sensuale, pronta a combattere fino all'ultima goccia di sangue per i propri principi e per l'uomo con il quale ha deciso di condividere il resto dei suoi giorni.

RISTORANTE NOSTALGIA – Anne Tyler (Tea)

Esiste un nucleo di affetti nascosti, tenaci, inevitabili, che agisce come uno strano cemento anche nelle famiglie più sconquassate. E sconquassata davvero è la famiglia di Perla, una donna la cui vita trascorre dolente - ma non priva di una sua dignità ostinata - secondo le sorti che i giorni le riservano: una breve felicità matrimoniale, un marito superficiale e inetto (sempre lontano a inseguire una poco credibile carriera, e pronto un bel giorno ad abbandonarla di punto in bianco), le vicende di tre figli dotati ma inquieti, allevati alla meglio da una madre sola e impulsiva. Perché le insicurezze si trasmettono, e riaffiorano (palesi o insinuanti) da una generazione all'altra: anche Cody, il primogenito di Perla, nonostante la sua bellezza, la sua spavalderia e la sua affermazione nel lavoro, rivela il suo fianco scoperto in quell'eterna gelosia per il fratello Ezra. Ezra a sua volta, così sognante e disarmato, costruisce giorno per giorno, proprio nel suo rapporto privilegiato con la madre, un'altra solida premessa per un destino di solitudine affettiva. E la sorella Jenny, volitiva e speranzosa, approda a una relativa stabilità sentimentale soltanto sposando in terze nozze Joe, divorziato come lei. Sullo sfondo di un'America che cambia negli anni (con le sue luci, i suoi scorci, i suoi costumi), Anne Tyler dipinge una storia di gente comune straordinariamente avvincente, dove il dramma della famiglia Tull è quello eterno della fuga del tempo, del suo svanire lasciando una scia polverosa di vecchie foto d'album.

Decisamente un bel bottino di compleanno! Non vedo l’ora di leggerli!! Spero anche di avervi dato qualche spunto, personalmente adoro i post di book haul, sono i miei preferiti!

Avete letto qualcuno di questi libri? Fatemi sapere!

Buona domenica!

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(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

09 maggio 2021

5 FILM MUSICAL CHE HO AMATO

Buona domenica!

L’argomento di oggi è: musical! O meglio, film musical!

Ultimamente mi sono avvicinata molto a questo genere, seppure qualche film l’avessi già visto, quindi oggi condivido la top five dei musical che ho amato di quelli che ho visto fino ad ora.


Rocketman (2019)

Trama: “Un timido pianista di provincia, Reginald Dwight, costruisce la propria carriera e il proprio personaggio sino a divenire una delle più note stelle della scena musicale internazionale: Elton John.”

Sono una grande fan di Elton Jhon (e di Taron Egerton, ma questo è un altro discorso) e questo film mi è piaciuto così tanto che penso di averlo visto almeno 3 volte. Non so cosa sia di specifico, forse la regia o i medley o il protagonista stesso però mi ha veramente trascinato un sacco come film. Ve lo consiglio se siete amanti della musica di Elton e volete conoscere un po’ della vita di questo artista.




The Greatest Showman (2017)

Trama: “Un musical sull'impresario P. T. Barnum che celebra la nascita dell'industria dell'intrattenimento e il senso di meraviglia che il pubblico provava di fronte a primi spettacoli moderni.”

Che dire, questo film è uno spettacolo. Non solo per le coreografie e la musica (che se ci fate caso, sentite in continuazione alla tv perché alcuni brani sono usati per delle pubblicità, una fra tutti quella della TIM) ma soprattutto per la trama: la rivalsa di un sognatore che si perde nei suoi stessi sogni. Bellissimo, torno a guardarlo quasi regolarmente ormai, soprattutto quando voglio un po’ di magia e speranza.




La La Land (2016)

Trama: “Un musicista jazz e un'aspirante attrice si innamorano mentre sono entrambi impegnati a inseguire le proprie ambizioni e i propri sogni, ma le cose cambiano non appena cominciano a raggiungere il successo.”

Quando uscì questo film me lo sono perso al cinema, e l’ho recuperato solo ora, dopo così tanto tempo. Seppure fossi curiosa di vederlo, soprattutto dopo che ha vinto così tanti premi, diciamo che lo streaming a pagamento mi ha impigrito e l’ho visto solo quando è stato reso disponibile su una delle piattaforme che ho. Meraviglioso. A parte che racconta di qualcosa di vero, di una storia che non finisce bene, perché alla fine è così che va nella vita reale e a volta bisogna scegliere a cosa rinunciare per andare avanti. L’ho trovato davvero degno dei premi che ha vinto e vi consiglio vivamente di vederlo.


Mouline rouge (2001)

Trama: “Satine è la prima stella nel famoso locale parigino e si innamora di un aspirante scrittore alla ricerca di sé stesso. La loro sensuale avventura è destinata a dare scandalo.”

Iconico, se amate il genere questo è decisamente uno dei film più nominati di sempre! L’avrò visto veramente non so quante volte e ogni volta torno a vederlo come se fosse la prima. La cosa che apprezzo di più qui è sicuramente la regia, che sembra quella di un’opera teatrale più che di un film e che non è sempre apprezzato da tutti come espediente. Bello bello bello.




Tutti insieme appassionatamente (1965)

Trama: “La Madre Superiora del monastero di Salzburg mette alla prova la vocazione di una postulante, la bella e giovane Maria, facendola lavorare come governante in casa della famiglia Von Trapp, i cui figli vivono sotto un severo regime disciplinare impartito dal padre, un ammiraglio rimasto vedovo.”

Anche questo film recuperato solo recentemente, perché pensavo non facesse per me, e invece l’ho trovato molto moderno per il periodo in cui uscì, ormai quasi 60 anni fa! Una storia toccante che si svolge al tempo del nazismo che vi terrà col fiato sospeso fino all’ultimo secondo (letteralmente!).




Avete visto uno di questi film? Che ne pensate? Fatemi sapere qual è il vostro musical preferito!


A domenica prossima!

(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

18 aprile 2021

5 FILM D'ANIMAZIONE BELLI DA RECUPERARE

Buona domenica!

Oggi torno con un nuovo post per parlarvi un po’ di 5 film di animazione, recenti e piuttosto recenti, che ho recuperato in questi mesi e che mi sono piaciuti un sacco!

Non so voi, ma io adoro i film d’animazione e torno a guardare i miei preferiti spesso, soprattutto nei giorni neri: mi risollevano sempre l’umore (e con questo penso di avervi spoilerato un post che uscirà nelle prossime settimane).

Soul (2020)

Trama: “Joe, direttore di una banda musicale delle scuole medie, sogna di suonare all'Half Note, un prestigioso locale di New York. Dopo 20 anni di tentativi, finalmente riesce a ottenere una serata. Tuttavia, un colpo di scena rovina i suoi piani.”

Questo film l’ho visto proprio quando è uscito: il 25 dicembre 2020. E’ stato un bellissimo regalo di Natale da parte della Disney. Un film maturo, a tratti anche difficile, non adatto a tutti. Si parla di morte e di cosa c’è dopo, ma si parla soprattutto di vita e di come ognuno di noi dovrebbe trovare realizzazione in ogni singolo giorno e non semplicemente quando si riesce a raggiungere uno scopo o un sogno. Bellissimo, mi ha toccato profondamente e ve lo consiglio tantissimo se non l’avete ancora visto.



Over The Moon (2020)

Trama: “Un'incredibile avventura e una ragazzina brillante alla ricerca di una dea mitica, che la porta in viaggio sulla luna.”

Storia un po’ bislacca! Inizialmente non mi aveva convinto ma dopo la prima metà mi sono sciolta! Ambientazione orientale, leggende e miti di quei luoghi incantati che ti fanno davvero arrivare sulla luna. Per non parlare poi della colonna sonora e dei colori. Mi è piaciuto un sacco, adatto soprattutto per un pubblico giovanissimo.






Onward (2020)

Trama: “Due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley, intraprendono un viaggio per scoprire se, tramite la magia, riescono a trascorrere un ultimo giorno con il padre, morto quando erano troppo giovani per ricordarlo.”

Storia di magia e di amore familiare, due fratelli che superano le differenze e le barriere per poter ricongiungersi, anche solo per un attimo, con il padre. Il tutto raccontato con una tenerezza infinita. È passato un po’ in sordina considerato i tempi bui in cui è uscito però vi invito davvero a recuperalo perché è una gemma troppo preziosa per farsela scappare.



Frozen 2 (2019)

Trama: “Elsa e la sorella Anna si imbarcano in una avventura in compagnia di Kristoff, Olaf e Sven per difendere il regno di Arendelle e scoprire in una lontana foresta un segreto che li riguarda molto da vicino.”

Dico solo che questo film l’ho visto 2 volte al cinema. Non potete capire l’emozione e la gioia nel vederlo sul grande schermo, mi manca un sacco piangere davanti ad un bel film in una sala cinematografica. Che dire, è una storia davvero troppo intima e magica per raccontarvela. Se il primo film è dedicato soprattutto ai bambini, questo è decisamente un film da adulti: infatti assistiamo al percorso di crescita e di scoperta di sé di Elsa, finalmente capiamo l’identità dei suoi poteri e dell’irrequietezza che l’accompagna. Una colonna sonora che vi trascinerà per mesi (canticchio “Into the unkwon” tutt’ora) e una magia che non si spegne alla fine del film.

L’isola dei cani (2018 )

Trama: “Tutti i cani della città di Megasaki vengono esiliati su un'isola occupata da una vasta discarica. Il dodicenne Atari parte da solo in cerca del suo animale da compagnia, Spot. Giunto sul luogo, il ragazzino trova un aiuto insperato.”

Un film che ho recuperato solo qualche settimana fa e che avrei tanto voluto vedere al cinema quando uscì. Una delicatezza disarmante, come solo i film di Wes Anderson sanno trasmettere, e il legame indissolubile fra un cane e il suo padroncino. Un film che affronta molto più di quello che racconta e che vale la pena davvero di vedere. Senza contare poi la bellezza nell’uso dello stop-motion, che personalmente, mi affascina sempre.



Avete visto uno di questi film? Che ne pensate? Consigliatemene altri da vedere se vi va! (però vi avverto: ne ho visti davvero tanti)


A domenica prossima!

                                                            (foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)