Buona domenica!
Oggi post leggero leggero, vi faccio sbirciare nella mia wishlist infinita e vi lascio 5 titoli che vorrei tantissimo recuperare il prima possibile. Sono tutti libri di generi diversi perché fondamentalmente ho una gestione un po’ caotica di questa lista ma spero comunque possa farvi piacere avere altri spunti extra per i vostri acquisti!
THE SILVER METAL LOVER - Tanith Lee (Perseo Libri)
Trama: “La sedicenne Jane, figlia nata in provetta della ricchissima Dameta, si innamora perdutamente di un automa di qualità estremamente sofisticata, prototipo di una serie di robot della ditta costruttrice E.M.: si tratta di un essere artificiale della classe S.I.L.V.E.R., che comprende prodotti con tendenze artistiche; nella fattispecie, l'automa sa suonare e cantare, solo l'epidermide di colore argento lo distingue da un essere umano.”Primo di una duologia, ne ho sentito parlare molto bene ad una youtuber che seguo e mi ha veramente incuriosito! Ne ha parlato come di una storia d’amore toccante e struggente, di quelle che piacciono a me insomma.
ABBIAMO SEMPRE VISSUTO NEL CASTELLO - Shirley Jackson (Adelphi)
Trama: “Mary Katherine (detta "Merricat") e Constance Blackwood vivono in una grandissima casa alle porte di un villaggio assieme all'anziano zio Julian. ... Gli abitanti del villaggio, ormai sicuri della colpevolezza di Constance, avevano però isolato i superstiti della famiglia Blackwood bollandoli come malati di mente.”Famosissimo, penso di essere l’unica ormai a non averlo ancora letto! Mi intriga moltissimo seppure gli horror mi spaventino a morte.
IN VERITÀ È MEGLIO MENTIRE - Gier Kerstin (Edizioni Corbaccio)
Trama: “158 di quoziente intellettivo, plurilaureata, brava musicista, una maga con i numeri, carina, un po' freak e... vedova a nemmeno trent'anni: Carolin trova che la sua vita sia decisamente complicata e che la sua intelligenza rappresenti più che altro un impiccio nella ricerca della felicità. Ha abbandonato il fidanzato Leo per il padre di lui, Karl, uomo ben più affascinante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cinque anni Karl muore lasciandola in un mare di guai, primo fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l'esistenza, e un esercito di parenti infuriati che la rivendicano. Fra pessime psicoterapeute, farmacisti sospettosi e avvocati minacciosi, Carolin cerca di superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai e, perché no?, trovare l'uomo giusto per lei e a cui non importa se è "troppo" intelligente.”
Un libro apparentemente leggero ma con una trama interessante, è da molto che aspetto di recuperarlo!
LOLITA - Vladimir Nabokov (Adelphi)
Trama: ““Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia”: è questo il famoso incipit della confessione scritta in carcere da Humbert Humbert, ex professore di mezza età accusato di omicidio. In cerca di una stanza in affitto, H.H. si imbatte in Dolores Haze, detta Lolita, una dodicenne ribelle e attraente. Morta la madre (che intanto H.H. ha sposato) in un incidente d’auto, H.H. e la bambina inizieranno un tour degli Stati Uniti di motel in motel, seguiti da un uomo misterioso. Stabilitisi in una cittadina dove H.H. trova lavoro, Lolita cerca di sfuggire al controllo ossessivo del patrigno geloso. Per paura che la sua relazione con la figlia venga scoperta, H.H. decide di ripartire, ma a un certo punto Lolita riuscirà a scappare con un altro uomo. Dopo tre anni (Lolita ha ormai diciassette anni) H.H. riceve una lettera dalla figliastra. Lo informa che è sposata, incinta e ha bisogno di soldi. H.H. va a trovarla e riesce a farsi dire il nome dell’uomo che l’ha aiutata a fuggire: Quilty. H.H. lo andrà a cercare e lo ucciderà. Arrestato per omicidio scriverà in carcere le sue memorie.”
E’ un grande assente nella mia libreria anche se ho visto il
film del 1997
che ho trovato bellissimo! Ho una predilezione per i romanzi
controversi dalle trame che trattando di argomenti tabù.
CASA DI FOGLIE - Mark Z. Danielewski (66thand2nd)
Trama: “Un horror letterario che si tramuta in un attacco al concetto stesso di «narrazione». Qualcun altro l'ha definita una storia d'amore scritta da un semiologo, un mosaico narrativo in bilico tra la suspense e un onirico viaggio nel subconscio. O ancora: una bizzarra invenzione à la Pynchon, pervasa dall'ossessione linguistica di Nabokov e mutevole come un borgesiano labirinto dell'irrealtà. Impossibile inquadrare in una formula l'inquietante debutto di Mark Z. Danielewski, o anche solo provare a ricostruirne la trama, punteggiata di citazioni, digressioni erudite, immagini e appendici. La storia ruota intorno a un misterioso manoscritto rinvenuto in un baule dopo la morte del suo estensore, l'anziano Zampanò, e consiste nell'esplorazione di un film di culto girato nella casa stregata di Ash Tree Lane in cui viveva la famiglia del regista, Will Navidson, premio Pulitzer per la fotografia, che finirà per svelare un abisso senza fine, spalancato su una tenebra senziente e ferina, capace di inghiottire chiunque osi disturbarla.”
Libro che sembrava completamente sparito dalla circolazione e le cui copie rarissime rimaste costavano anche 100 e più euro, ma a sorpresa è stato ristampato e non vedo l’ora di prenderlo soprattutto per il formato inusuale in cui è stampato. Un libro secondo me per veri collezionisti.
Ebbene avete letto uno di questi libri? Quale dovrei recuperare per primo? Fatemi sapere!
A domenica prossima!
(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)