25 luglio 2021

5 SERIE TV COMEDY DA RECUPERARE

Buona domenica!

Oggi finalmente torno a parlarvi di serie tv! Infatti è un po’ di settimane che mancano su questi schermi pertanto oggi recuperiamo e vi parlo della mia top 5 delle serie tv comedy che tornerei a guardare e riguardare all’infinito!


Scrubs (2001)

Trama: “La trama di Scrubs è incentrata sulle vicende di medici e infermieri dell'ospedale Sacro Cuore. ... Tutto avrà inizio con J.D. e il suo migliore amico Cristopher Turk che devono affrontare il loro primo giorno di tiropcinio presso l'ospedale Sacro Cuore. J.D.”

Scrubs mi ha accompagnato nel momento complicato quale è l’adolescenza. Tornavo a casa da scuola e mettevo su MTV e c’erano sempre Turk e JD ad aspettarmi. Tematiche forti come la morte e la malattia vengono affrontate in modo leggero ma mai superficiale. Scrubs è molto di più di un telefilm e ve lo consiglio con tutto il cuore non solo per le grandi risate ma soprattutto per le emozioni che vi trasmetterà!




Big Bang Theory (2007)

Trama: “Leonard, Sheldon, Howard e Raj sono quattro giovani che lavorano al California Institute of Technology. La grande intelligenza ne fa tra le menti più valide del Paese, ma di contro li rende socialmente degli inetti: il loro legame d'amicizia è infatti cementato dalla rispettiva condizione di nerd e geek.”

Anche Big Bang Theory fa parte della mia infanzia/adolescenza. Una serie tv mai banale e divertentissima che ho visto tutta non so quante volte (e che tornerò a vedere sicuramente). Se siete dei nerd o geek come me l’apprezzerete ancora di più per i riferimenti e gli easter eggs! BBT è l’esperienza di un’amicizia di cui non solo si è spettatori ma si finisce per farne anche parte.



Modern family (2009)

Trama: “Tre famiglie, che vivono a Los Angeles, decidono raccontarsi e mostrare i momenti della loro vita quotidiniana ad una troupe televisiva, per la realizzazione di un documentario.”

Trama semplicissima ma personaggi che bucano lo schermo. Una famiglia vera tutta particolare in cui ci si finisce per affezionare ad ogni singolo personaggio. Si vedono i giovani attori crescere letteralmente durante il corso della serie ed è sicuramente un’esperienza incredibile! Preparate anche i fazzoletti: ci sono molte parti inevitabilmente commuoventi. Unica pecca: forse i personaggi tendono ad essere un po’ stravolti verso il finale per scelte di sceneggiatura piuttosto discutibili a mio parere.



Brooklyn 99 (2013)

Trama: “Jacob "Jake" Peralta, un giovane e brillante detective dell'NYPD, tuttavia poco incline a rispettare le regole, è alle prese con diversi casi polizieschi sotto la guida del nuovo e severo Capitano Raymond Holt.”

Non la classica serie poliziesca: un mix di divertimento, amicizia e temi caldi come quello del razzismo sono la ricetta per uno show assolutamente non convenzionale. Anche qui i personaggi sono il vero punto focale di tutta la storia: vorrete inevitabilmente bene a ognuno di loro!





Unbreakable Kimmy Schmit (2015)

Trama: “Una commedia che vede come protagonista Kimmy, una ragazza che dopo 15 anni di segregazione in una setta viene salvata insieme ad altro quattro donne, causando scalpore nazionale che culmina con un'apparizione al Today Show.”

Forse la serie più incredibile che io abbia mai visto! La positività di Kimmy, il suo atteggiamento a non arrendersi mai e quel fascino che solo chi vede la vita col filtro rosa ha, mi hanno totalmente stravolto: è come fare un’iniezione di vitamina D! Divertentissima, comica e piena di spunti interessanti è una serie che consiglio vivamente a chi ha bisogno di una scarica di positività e a chi si trova in un momento buio dico che può davvero fare la differenza!



Che ne pensate? Avete visto una di queste serie tv? Ve ne interessa qualcuna?  Fatemi sapere!

A domenica prossima!


(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

18 luglio 2021

ACQUISTI AL MERCATINO | BOOKHAUL

Buona domenica!

Nel post di oggi andrò ad illustrarvi un po’ gli acquisti che ho fatto al mio mercatino dell’usato di fiducia! Come ho già detto in un precedente post, io adoro i #bookhaul e sono il genere di post/video che leggo e guardo sempre con piacere.

Sono tutti titoli che cercavo o che ho trovato e ho arraffato subito per la mia collezione (come Il fu Mattia Pascal, che ho già letto ma in prestito e quindi ho recuperato!).

Come sempre spero di ispirarvi per i vostri prossimi acquisti!


FLATLANDIA – Edwin A. Abbott

Il mondo piatto immaginato e descritto minuziosamente nei suoi usi e costumi da Edwin Abbott può essere abitato soltanto da figure geometriche che frequentano una scala sociale che discende dai poligoni fino ai triangoli (e più in là fino alle povere semplici linee rette - le donne - a cui non è data neppure la bidimensionalità), tutte quante inconsapevoli della possibile esistenza di dimensioni altre. Abbott delinea in queste pagine una satira assai poco velata della società vittoriana rigidamente divisa in classi. Ma il fascino di "Flatlandia" va ben oltre il contingente del pamphlet politico. Nella seconda parte del libro Abbott narra difatti l'incontro del suo protagonista, il Quadrato, io narrante dell'opera, prima con il mondo monodimensionale di Linealandia, e in seguito con un'inconcepibile Sfera, alla ricerca di un apostolo che possa divulgare il concetto della tridimensionalità nel paese di Flatlandia, trascinando così il Quadrato in un viaggio iniziatico in altre dimensioni.


IL CACCIATORE DI ACQUILONI – K. Hosseini


Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve tornare a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non ci sono solo i fantasmi della sua coscienza. C'è una scoperta sconvolgente, in un mondo violento e sinistro dove le donne sono invisibili, la bellezza è fuorilegge e gli aquiloni non volano più.


LA REGINA DELLA CASA – S. Kinsella


Samantha Sweeting, 29 anni, è un avvocato di successo, la tipica donna in carriera. Ma proprio mentre aspetta di essere nominata socio si accorge di aver commesso un errore che le costerà il posto. Sconvolta, fugge dall'ufficio e si ritrova in aperta campagna. Chiede informazioni in una splendida casa, dove i proprietari la scambiano per una delle candidate al posto di governante. E la assumono, senza sapere che Samantha è una ragazza dal quoziente intellettuale stratosferico che non ha la più pallida idea di cosa significhi tenere in ordine una casa...




IL MISTERO DEL TRENO AZZURRO – A. Christie


Conosciuto anche con il pomposo nome di 'Treno dei miliardari', il Treno Azzurro unisce nella notte Londra alle spiagge assolate della Costa Azzurra. Sulle sue lussuose carrozze si possono incontrare tutti i protagonisti dell'alta società: miliardari americani, nobili europei, ereditiere e anche investigatori famosi come Hercule Poirot. La presenza di quest'ultimo, per quanto casuale, deve essere per forza collegata a qualche delitto. E infatti il delitto avviene. La giovane e bella Ruth Kettering, figlia del miliardario Van Aldin e moglie infedele del corrotto lord Kettering, viene ritrovata stangolata nel suo scompartimento senza la preziosa collana di rubini che aveva con sé.



IL FU MATTIA PASCAL – L. Pirandello


Con questo romanzo, scritto nel 1904, Pirandello scrisse la prima grande "metamorfosi" della letteratura contemporanea. Mattia, bibliotecario ligure, detestato dalla moglie e dalla suocera, casualmente diventa ricco e, grazie a uno scambio di persona, inizia un viaggio che lo condurrà alla follia in una stanza dove un misterioso affittacamere, Anselmo Paleari, favorirà i suoi sdoppiamenti e le sue vertigini esoteriche in una spirale senza uscita, per molti versi simile a quella di Gregorio Samsa nella "Metamorfosi" di Kafka.




LA METAMORFOSI – F. Kafka


Nell'autunno del 1912, a Praga, tra 17 novembre e il 7 dicembre, Franz Kafka scrisse "La metamorfosi", l'incubo sotterraneo e letterale di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che si sveglia un mattino dopo sogni agitati e si ritrova mutato in un enorme insetto. La speranza di recuperare la condizione perduta, i tentativi di adattarsi al nuovo stato, i comportamenti familiari e sociali, l'oppressione della situazione, lo svanire del tempo sono gli ingredienti con i quali l'autore elabora la trama dell'uomo contemporaneo, un essere condannato al silenzio, alla solitudine e all'insignificanza.




IL SIGNORE DELLE MOSCHE – W. Golding


Nel corso di un conflitto planetario, un aereo precipita su un'isola deserta. Sopravvivono solo alcuni ragazzi, che provano a riorganizzarsi senza l'aiuto e il controllo degli adulti. I primi tentativi di dare vita a una società ordinata hanno successo, ma presto esplodono tensioni letenti ed emergono paure irrazionali e comportamenti asociali: lo scenario paradisiaco dell'isola tropicale si trasforma in un inferno. «Il Signore delle Mosche» (il titolo, scelto da T.S. Eliot, allude a Satana) è un romanzo a tesi in cui Golding si serve delle forme dell'utopia negativa ("distopia") per mettere a nudo gli aspetti più selvaggi e repressi della natura umana ed esporre la sua concezione del mondo e dell'uomo.



NON LASCIARMI – K. Ishiguru

Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla piú tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità piú calda al distacco piú violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole «donatore» e «assistente»? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono cosí importanti?



POMODORI VERDI FRITTI AL CAFFE’DI WHISTLE STOP – F. Flag


Fannie Flagg racconta la storia del caffè aperto in un'isolata località dell'Alabama dalla singolare coppia formata da Ruth, dolce e riservata, e Idgie, temeraria e intraprendente. Un locale, il loro, che è punto di incontro per i tipi umani più diversi e improbabili: stravaganti sognatori, poetici banditi, vittime della Grande Depressione. La movimentata vicenda che coinvolge Ruth e Idgie, implicate loro malgrado in un omicidio, e la tenacia che dimostrano nello sconfiggere le avversità, donano a chiunque segua le loro avventure la fiducia e la forza necessarie per affrontare le difficoltà dell'esistenza.




In più ho trovato anche questo volume di RAT MAN – L. Ortolani che ho dovuto assolutamente prendere (e che il mio ragazzo mi ha già rubato).






Eccoci arrivati alla fine di questo lunghissimo post! Effettivamente forse ho esagerato ma non avrei mai potuto lasciarli lì anche perchè in totale ho speso solo 15 euro! :’)

Avete letto uno di questi libri? Vi ispira qualcuno di questi? Fatemi sapere!

A domenica prossima!

(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)



11 luglio 2021

MADAME BOVARY - GUSTAVE FLAUBERT

Buona domenica!

Nel post di oggi vi parlo di una delle letture che ho amato di più in assoluto in quest’anno, forse una delle letture più belle della mia vita fin’ora:
MADAME BOVARY di  GUSTAVE FLAUBERT.


Attenzione, potrebbero esserci spoiler!



Trama: “"Uragano dei cieli che si abbatte sulla vita, la sconvolge, strappa via ogni resistenza e risucchia nell'abisso l'intero cuore": così intende l'amore la giovane Emma Romuault che, nutrita di sogni romantici, sposa Charles Bovary, un tranquillo medico di campagna. Né la devozione del marito né la maternità placano la sua insoddisfazione e irrequietezza: la vita di provincia le appare meschina. Simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale, Emma insegue l'amore tra le braccia dei suoi amanti e si indebita per riempire il vuoto della sua anima vivendo al di sopra delle possibilità del marito. Assoluto capolavoro del romanzo moderno, Madame Bovary procurò al suo autore un clamoroso processo per oltraggio alla morale.”



Non trovo le parole giuste per dire quanto mi sia piaciuto questo libro. Ci ho messo la bellezza di 2 mesi giusti per finirlo perché è stata una lettura affascinante ma impegnativa soprattutto per lo stile di scrittura denso di descrizioni super dettagliate su qualsiasi cosa: da i vestiti, ai personaggi secondari, al cibo; un libro pieno che ti trasporta proprio dentro la vita di quegli anni così austeri e due come Emma e Charles potrebbero essere tranquillamente i tuoi vicini di casa. 

Questo libro parla della vita del caro Charles Bovary, un uomo semplice seppure piuttosto benestante. Devoto al suo lavoro di medico e alla famiglia. Un giorno incontra Emma, una contadina dagli occhi neri, bellissima e aggraziata. Tra i due scoppia l'amore come è giusto che sia.

Emma, col matrimonio e la gravidanza, pensava di aver trovato finalmente la felicità che non aveva in campagna ma scopre presto che questa non è la vita che si immaginava. Diventa insofferente, perde completamente interesse per il marito e la figlia, cerca lo sfarzo, la ricchezza e l'amore romantico tutte cose che ormai pensa di aver perso per sempre.

La storia si sviluppa in una vera e propria tragedia in quanto i coniugi Bovary cadranno in disgrazia non solo finanziaria ma anche morale. Assistiamo al vero e proprio decadimento del personaggio di Emma che da semplice contadina pudica e cristiana diventa una moglie infedele che sperpera il denaro per i suoi amanti dimenticandosi completamente anche della sua stessa figlia (personaggio che è ignorato e bistrattato fino all'ultimo, se non altro il simbolo tangibile di un disagio familiare). L'autore è abilissimo nel guidarci in questa spirale di disperazione anche con le ambientazioni e descrizioni che mano a mano diventano sempre più cupe via via che arriviamo alla fine.

Mi è piaciuta moltissimo la figura di Emma, personaggio assolutamente non convenzionale per l'epoca, arrivista e ambiziosa ma mossa sempre da un moto "nobile" come quello di trovare la felicità per sé stessa anche se questo sarà causa della sua stessa rovina. Ho adorato i suoi monologhi, mi hanno toccato veramente tantissimo a livello spirituale, anche perché mi ci ritrovo molto nella sua insofferenza, nel suo cercare sempre il meglio anche quando lo si è raggiunto. Flaubert è magistrale nel raccontare i sentimenti umani, a descrivere così precisamente degli stati d’animo talmente volabili che a volte si provano e non si sa nemmeno come chiamarli.

Dall'altra parte troviamo Charles che è talmente devoto alla moglie da perdonarle le crisi di nervi, le scappatelle e gli amanti. Fa di tutto per accontentarla sebbene questo lo porti a diventare un vile, l'ombra del l'uomo rispettato che fu e, come se non mancasse altro, anche ad essere la causa della morte della sua adorata moglie.

Le ultime pagine sono quelle che mi hanno toccato più profondamente, in cui tutto si racchiude in quella frase, detta proprio da Charles, un uomo dal cuore spezzato abbandonato nel dolore:

“Che fatalità”

Perché è proprio questo il punto. Tutto parte da una fatalità, la stessa che sarà la sua più grande gioia e la sua rovina. Ho avuto i brividi giuro.

Bellissimo, sicuramente una delle letture più belle che ho fatto in vita mia e lo consiglio vivamente a chi ancora non l’ha letto, unica avvertenza, mettetevi comodi perché c’è tanto da leggere e non è sempre scorrevole come lettura, ma ne vale davvero la pena!



L’avete letto? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere!

A domenica prossima!


(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

04 luglio 2021

5 MANGA NELLA MIA LIBRERIA

Buona domenica!

Oggi vi parlo di una mia vecchia passione, ovvero i manga! Quando ero adolescente, da brava appassionata di fumetti, ne leggevo tantissimi, sia cartacei che online, col tempo questa passione è andata un po’ a scemare ma comunque non nego che avrei tantissimi titoli che vorrei recuperare prima o poi! In questo post trovate 5 serie che ho concluso e che tutt’ora sono nella mia libreria!


Assassination classroom (2014)

Trama: “Nella scuola media Kunugigaoka viene presentato un nuovo e alquanto bizzarro insegnante agli studenti della classe 3-E. Si tratta infatti di un essere munito di tentacoli, dalla testa rotonda, capace di muoversi a 20 volte la velocità del suono e il cui colore della pelle varia a seconda del suo stato d'animo. Prima di presentarsi alla sua nuova classe, polverizza parte della luna, rendendola per sempre a forma di falce. L'essere misterioso dichiara che entro la fine dell'anno distruggerà anche la Terra, ma, per oscure ragioni, decide, nel frattempo, di mettersi ad insegnare alle scuole medie. Avendo praticamente il mondo intero sotto il suo controllo, il governo giapponese, seppur riluttante, decide di esaudire la sua richiesta, a condizione che non faccia del male agli studenti. Così, gli studenti finiscono per chiamarlo scherzosamente Korosensei, il professore invulnerabile. Lungo il loro percorso per diventare sicari professionisti, quegli stessi studenti lo accolgono ogni giorno con tentativi di assassinio, cercando di ucciderlo per salvare il pianeta e per ricevere dal governo i 10 miliardi di yen della ricompensa.”

Una serie molto avvincente, ho acquistato il primo volume all’uscita e l’ho seguito fino alla fine! Mi è piaciuta tanto nonostante la trama un po’ particolare. Mi sono affezionata molto ai personaggi anche se il finale è tutto sommato piuttosto banale.


La spada incantata di Sakura (2010)

Trama: “Qual è il significato della vita? Qual è il significato dell'amore? Sakura, promessa sposa a un principe, si rende conto che non può scegliere il corso del suo destino, dal momento che è già tutto prestabilito. Un demone, però, sconvolgerà la sua esistenza. Una storia d'amore e guerra ambientata nell'epoca Heian, dal 794 al 1185 d.C. Dopo aver perduto i genitori e il fratello in circostanze misteriose, Sakura dovrà sposarsi con il principe Oura (suo promesso sposo fin dall'infanzia). Inizialmente la ragazza odia il principe (dato che non riceveva mai una sua visita) ma, successivamente, si innamorerà di lui. In seguito scoprirà di essere la nipote di Kaguya, principessa dalla grande bellezza proveniente dalla Luna e arrivata sulla Terra per scontare una pena. Sakura riceve così in dono la spada della nonna, con la quale riuscirà a sconfiggere demoni e orchi che invadono il regno. Sakura è sempre affiancata dalla sua piccola mononoke (creatura giapponese) e nel racconto conoscerà molte altre persone e creature che, a volte, la aiuteranno e altre no.”

Una serie che ho amato tantissimo soprattutto per i disegni e le illustrazioni di questa mangaka oltre che per la storia particolarissima e tenera. La trama in alcuni punti ha dei buchi piuttosto importanti però, credo molto dipenda dalla traduzione italiana.


Fullmetal Alchemist (2006)

Trama: “La storia segue i giovani alchimisti Edward e Alphonse Elric, due fratelli in viaggio per la nazione di Amestris alla ricerca della leggendaria pietra filosofale con lo scopo di riottenere i loro corpi originari persi in una trasmutazione umana finita male.”

Serie famosissima, di cui io ho visto soltanto l’anime seppure abbia acquistato tutta la serie (27 volumi) ancora non ho avuto modo di fare una bella lettura.  Storia intensa e avvincente, personaggi magnetici e ambientazione che amerete sicuramente se vi piace il genere steampunk!





Limit (2011)

Trama: “Il pullman che dovrebbe condurre la classe di Konno in campeggio tra i monti ha un terribile incidente e precipita da un dirupo. Konno si risveglia a bordo del pullman e scopre che tutti i suoi compagni di classe sono morti, compresa Sakura, la ragazza più carina e popolare della classe, leader del gruppetto di amiche di cui Konno faceva parte. In un modo o nell'altro, Konno riesce a strisciare fuori dal pullman e si ritrova nel bosco. Lì scoprirà di non essere la sola a essere sopravvissuta. Il sollievo si trasforma presto in angoscia. I ragazzi sopravvissuti all'incidente si troveranno a fare i conti con la lotta per la sopravvivenza e con le tensioni e drammi delle relazioni interpersonali, esacerbate e portate alle estreme conseguenze dall'orribile contesto dell'incidente.”

Manga non molto famoso ma che io ho apprezzato molto soprattutto per la crudità e lo stile di disegno. Ricorda vagamente la trama del “signore delle mosche”.


Silver spoon (2012)

Trama: “Il manga è ambientato nell'istituto tecnico agrario di Yezo Ōezo Nōgyō Kōtō Gakkō una scuola superiore situata nelle campagne dell'isola di Hokkaidō, e segue la vita quotidiana di Yugo Hachiken, uno studente proveniente da Sapporo che, a differenza degli altri studenti, tutti intenzionati a lavorare in futuro nel campo dell'agricoltura, si è iscritto con la speranza di poter essere il primo della classe con meno sforzo rispetto ad una scuola tradizionale. Hachiken a differenza dei suoi compagni ha sostenuto l'esame standard per essere ammesso alla "Ezono" e fino al primo anno del suo corso rimane l'unico studente a non provenire da una famiglia di contadini o allevatori.” 
Manga molto carino di genere scolastico, stessa autrice di Fullmetal Alchemist, divertente e leggero per passare qualche ora di lettura spensierata. Unica pecca: è quasi un romanzo da quante scritte ci sono. C’è poco bilanciamento tra testo e disegni e a volte risulta veramente troppo pesante.


E anche per oggi siamo giunti al termine di questo post. Leggete manga?  Conoscete qualcuna di queste serie? Fatemi sapere!

A domenica prossima!

(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)