10 gennaio 2021

50 DOMANDE STRANE SUI LIBRI BOOKTAG

Buona domenica e buon anno!

Spero abbiate passato un buon inizio del 2021!


Oggi ho deciso di portare qui sul blog il mio primo #booktag ! Non ne ho mai fatto uno ma questo sembrava carino e quindi vi lascio qui le domande e le mie risposte! Ho trovato questo tag sul canale di Ima AndTheBooks e non taggo nessuno a mia volta, chiunque è libero di riproporlo dove preferisce:  blog, instagram, canali youtube ecc. ecc…


 1. Copertina rigida o tascabile? 

Entrambe. Rigida per collezione, tascabile per comodità.

 2. Sovra copertina su o no?  

Assolutamente no, mi fanno venire i nervi, le tolgo appena comincio a leggere.

3. Libri nuovi o usati? 

Entrambi, ma preferisco quelli usati.

4. Audiolibri sì o no? 

Per me è un no, non ho mai ascoltato un audiolibro dall’inizio alla fine, mi distraggo troppo facilmente.

5. Compri I libri in base alla copertina? 

Ogni tanto mi capita.

6. Un libro bello con una brutta copertina? 

Heptahedron” di Maurizio Cometto per Acheron Books. È una raccolta di racconti horror/thriller bellissima ma se non fosse stato per le recensioni positive la copertina non mi avrebbe mai attirato! Personalmente non mi piace per niente.

7. Un libro brutto con una bella copertina? 

I pattini d’argento” di Mary Maples Dodge edito da Joybook. La copertina non mi fa impazzire ma è comunque carina rispetto alla storia del libro stesso che onestamente penso essere il libro più noioso della storia, abbandonato a metà perché davvero non ne potevo più ma c’è un anche post al riguardo.

8. Il primo libro che hai letto?  

Non ricordo di preciso, sicuramente un numero di Topolino è la prima cosa che ho letto, il primo libro credo sia stato “Il piccolo principe” di di  Antoine de Saint-Exupéry.

9. L’ultimo libro che hai finito? 

Il bar sotto ilmare”, di Stefano Benni

10. L’ultima serie che hai finito? 

Non ho ancora mai letto una serie dall’inizio alla fine, non mi affeziono molto ai fandom.

11. L’ultimo libro che hai comprato? 

Manuale per illustratori” di Anna Castagnoli.

12. Il tuo genere preferito? 

In generale leggo qualsiasi cosa non ho un genere che mi piace più di un altro.

13. Qual è il tuo libro preferito di questo genere? 

Come ho detto, non ho un genere preferito, però posso dire che uno dei miei libri preferiti è “Il giardino segreto” di Frances Hodgson Burnett.

14. Quale genere non leggi molto? 

Il fantasy, ma voglio migliorare.

15. Leggi poesie?  

Si ogni tanto, ma non ho ancora letto un libro di poesie per intero.

16. Leggi saggistica scientifica? 

Si e mi piace molto ma non trovo sempre il momento giusto per leggere libri di questo genere perché sono piuttosto impegnativi e ho bisogno di un certa attenzione che non sempre ho dato che leggo per distrarmi principalmente.

17. Leggi libri per ragazzi?/bambini?

Certo.

18. Hai abbonamenti a book box? 

No ma una volta vorrei provare ad abbonarmi a qualcosa, devo solo trovare la box che mi convinca abbastanza.

19. Qual è il tuo articolo libresco preferito? 

Non credo di averne, forse un segnalibro che mi è stato donato.

20. Qual è il tuo segnalibro attuale ? 

Il suddetto segnalibro che mi è stato donato.

21. Qual è l’oggetto più strano che hai usato come segnalibro? 

Un cartina di gomma da masticare ma onestamente non penso sia abbastanza strano.

22. Sovra copertina o no? 

Doppione!

23. Chi è la tua crush nei libri? 

Non credo di averne una vera e propria ma comunque il mio pensiero è rivolto verso
Edward Cullen.

24. Coppia preferita? 

Non ne ho una?

25. Il cattivo preferito? 

Non saprei dato che non leggo molte saghe.

26. Avventura preferita? 

Che domande strane.

27. Serie, trilogie o standalones? 

Tutti, purché mi appassionino abbastanza.

28. Ebook o cartacei? 

Entrambi, gli Ebook sono una fantastica scoperta e ormai il mio Kindle è un inseparabile compagno di viaggio ma I libri cartacei sono il mio feticismo e non vedo l’ora di avere una libreria lunga tutta una parete per riempirla di libri e fumetti.

29. Qual è il tuo adattamento preferito? 

Sicuramente la serie tv “Good Omens” di Neil Gaiman.

30. Adattamenti cinematografici o serie? 

Entrambi.

31. Quale libro ha bisogno di un adattamento?  

Al momento non me ne viene in mente nessuno che non abbia già un adattamento cinematografico/per la tv.

32. Il miglio mondo libresco? 

Non saprei ma sicuramente mi piacerebbe vivere in un mondo fantasy.

33. Stile di scrittura preferito? 

Non ne ho uno, ma direi che scarterei quelli con descrizioni esageratamente prolisse.

34. Quale libro ami ma nessuno lo conosce?  

Il figlio del cimitero” di Neil Gaiman.


35. Un libro popolare che tu hai odiato? 

Bianca come il latte rossa come il sangue” di Alessandro D’Avenia, onestamente la sagra della banalità è più originale e lo stile di scrittura dell'autore è un vero e proprio pugno in un occhio.

36. Letture dell’infanzia che hai amato?

“Il piccolo principe” di  Antoine de Saint-Exupéry, “Storia di unagabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di  Luis Sepúlveda e “L’inventore di sogni” di Ian McEwan

37. Un libro che ti ha cambiato la vita?

 Non credo di averlo ancora letto.

38. Un libro che hai odiato a scuola? 

Il gabbiano Jhonatan Livingston” di Richard Bach.

39. Compri per collezione? 

Ogni tanto.

40. Doni libri? 

Si ma preferisco scambiarli (mea culpa).

41. Il tuo snack da lettura preferito? 

Patatine (ma anche se non leggo).

42. La tua posizione preferita per leggere? 

Sul letto o sul divano ma se un libro mi piace parecchio leggerei anche in piedi al buio.

43. Luce naturale o lampada? 

Naturale quando possibile.

44. Fuori o dentro? 

Mi piace leggere all’aperto, soprattutto in estate chiaramente (quando sono al mare è un must) però anche leggere davanti al caminetto accesso mentre fuori piove/nevica ha il suo perchè.

45. Rompi le copertine o stai attento? 

Le rompo ma solo nei libri non da collezione.


46. Leggi anche in altre lingue? 

Si in inglese e spagnolo, ma dovrei farlo più spesso.

 47. Che serie di libri vorresti finire di leggere quest’anno?

Nel 2021 vorrei finalmente finire twilight dato che sono in ritardo di 10 anni.

48. Per quale uscita hai più hype in questo momento? 

Non seguo le nuove uscite quindi nessuna.

49. Hai un book influencer preferito? 

Ima and the books, Le pagine di leda, e Sara Booklover 

50. Hai un canale, un blog o un altro social? 

Ho questo blog e instagram!


Eccoci arrivati alla fine del booktag 50 domande strane sui libri!

Avete letto qualche libro che ho citato? Vi ritrovate un po’ nelle mie risposte? Fatemelo sapere!

Spero vi abbia tenuto un po’ di compagnia e se lo riproponete fatemelo sapere che vorrei leggere le vostre risposte!

Sicuramente porterò altri booktag in futuro!


A domenica prossima!

(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

03 gennaio 2021

7 LIBRI (+1) CHE VORREI LEGGERE NEL 2021

Buona domenica e buon anno nuovo!


Per cominciare questo nuovo anno ho deciso che oggi parleremo di quelle che spero saranno alcune letture del 2021. Dico spero, perché io sono pessima con le TBR perché appena mi impongo di leggere una determinata lista di libri poi mi passa la voglia di leggerli, quindi vediamo se non mettendomi deadline (giusto un “cercare di leggere questi libri entro l’anno corrente”) funziona oppure no.

Ecco dunque i 7 libri + 1 che vorrei riuscire a leggere durante il 2021:

LA FIGLIA DEL MATTINO – P. Gedge (LIT)

Trama: "La figlia del mattino" racconta le vicissitudini di Hatshepsut, figlia del Faraone, che governò con grande successo l'Egitto per oltre due decenni sfidando i pregiudizi e le ostilità del suo tempo. A partire dalla descrizione dell'infanzia di Hatshepsut, la sua ascesa al potere, il suo amore impossibile con l'architetto di corte e, infine, il suo assassinio. Pauline Gedge ha scritto un romanzo epico, accuratamente basato su fatti storici, ricco di aneddoti sulla vita a Tebe, sul solare mondo egiziano e su una donna che ha restituito al suo regno lo splendore di un tempo; eppure il suo nome non compare su alcun papiro, e la ricostruzione storica delle sue gesta è piena di lacune o censure. I pregiudizi contro una donna sul trono furono così violenti, così totali, che coloro che vennero dopo di lei cercarono in tutti modi di cancellarne ogni traccia, senza però riuscirvi: "Così era allora, e così sarà sempre: sono stata Re d'Egitto, io, Hatshepsut I, figlia di Amon. e figlia del mattino".

Questo libro vorrei leggerlo primo perché mi è stato gentilmente regalato da una persona speciale e direi che ha aspettato abbastanza in libreria e secondo perché sono un’appassionata di egittologia e questo sarebbe il primo libro che leggo sull’argomento (fin’ora mi sono limitata ai documentari e alla trilogia de “La Mummia”). La trama mi ispira veramente tanto quindi direi che almeno questo vorrei riuscire a leggerlo entro la fine di questo nuovo anno.

IRIS FIORI DI CENERE – M. Temporin (Giunti)

Trama: “Ha 17 anni, frequenta la scuola e pochi amici scelti. Una ragazza come tante, almeno in apparenza. Una fiaschetta l'accompagna: non è alcol ma caffè, perché la stranezza più grande di Thara è che non riesce a tenersi sveglia per tutto l'arco della giornata e si sente in forza soltanto all'alba e al crepuscolo. La sua vita si dipana tra le rivalità scolastiche e la voragine comunicativa con la madre. Finché un giorno, cercando di rubare dal giardino di una villetta misteriosa un iris, cade in un sonno profondo e si risveglia in una realtà di cenere. Da quel momento
Thara diventa Iris e scopre cosa vuole dire essere una Crepuscolare, figlia di un terrestre e di un Nocturno. Una saga urban, una nuova eroina, un nuovo incredibile mondo parallelo. Non un fantasy, ma un'incursione nei mondi possibili.”

Questo è il primo libro di una trilogia YA che mi sono fatta spedire tramite bookmooch, la trama sembrava carina e semplice e dato che vorrei avvicinarmi di più alle saghe ho pensato fosse una buona idea provare a prenderlo. L’edizione inoltre è molto carina!


BAMBINI NEL TEMPO – I. McEwan (Edizione Biblioteca di Repubblica, collana Novecento)

Trama: “Stephen Lewis, autore di fortunati libri per bambini, padre e marito felice, un giorno si reca al supermercato con sua figlia Kate, e mentre è intento a svuotare il carrello alla cassa si accorge di aver perso la bambina. Rapita? Uccisa? Fuggita? Ogni cosa intorno a lui da quel momento sembra precipitare. Il vuoto doloroso che lascia la sparizione di Kate dà il via a una serie di azioni e reazioni che porteranno Stephen a rivedere tutta la sua vita. Le sue tante certezze incrollabili si mostreranno deboli; abitudini e atteggiamenti mai messi in discussione riveleranno il loro lato più fastidioso. Senza mai perdere di vista il suo protagonista, McEwan racconta il viaggio di un uomo messo di fronte all'inaccettabile, facendoci percepire la precarietà e la fragilità in cui viviamo, e nello stesso tempo restituendoci la nostra umana e indistruttibile speranza.”

Dell’autore ho letto “L’inventore di sogni” che credo, senza esagerare, di aver riletto almeno 10 volte e penso sia uno dei miei libri preferiti. Quando ho trovato questo libro al mercatino dell’usato l’ho preso al volo dato che era nella mia wishlist da diverso tempo. Ho grandi aspettative e spero non mi deluda.

 

FOLLIA – P. McGrath (Adelphi)

Trama: “Una grande storia di amore e morte e della perversione dell'occhio clinico che la osserva. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la "follia" che percorre il libro è solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta.”

Anche lui era in wishlist e anche lui mi attira tantissimo sebbene ho paura potrebbe essere uno di quei libri che non riuscirò a leggere quest’anno. Siccome i miei gusti di lettura vanno a periodi (e io sono una lettrice “sensibile”), credo che per leggere questo genere di romanzo avrò bisogno di un po’ di “stabilità mentale” per apprezzarlo e se non riuscirò a trovarla durante quest’anno potrebbe essere rimandato all’anno dopo. Comunque sono fiduciosa del fatto che questo 2021 andrà un po’ meglio del 2020 e quindi ho voluto metterlo in questa lista nella speranza di trovare il suo momento.

 

IL REGISTA DI INGANNI – J. Patterson (Longanesi)

Trama: “Da quattro anni Kyle Craig, alias Mastermind, il più acerrimo nemico di Alex Cross, è rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Florence, in Colorado. Quattro anni di totale isolamento, a parte le visite del suo avvocato. Quattro anni passati a comportarsi da detenuto modello, a covare odio, a ordire una trama di inganni. Perché Mastermind ha una lunga lista di persone con cui pareggiare i conti... Intanto Washington è sconvolta da un nuovo, terribile serial killer. La prima vittima è una famosa scrittrice, scaraventata giù dal terrazzo del suo elegante appartamento, al cospetto di una folla attonita. Prima di ucciderla l'assassino ha documentato con una telecamera le torture e le umiliazioni che le ha inflitto. Questo infatti è il suo scopo: trasformare i suoi delitti in performance, uccidere per un pubblico, perché il mondo sia il suo immenso teatro, dove mettere in scena l'orrore. E questo è solo il primo di una lunga, agghiacciante serie di omicidi. Per Alex Cross, che ha deciso di dedicarsi interamente alla professione di psicologo, e per la sua nuova compagna, la detective Brianna Storie, la partita da giocare è doppia ed è una sfida mortale, senza esclusione di colpi...”

Per questo thriller non ho particolari aspettative, l’ho preso a caso al mercatino senza leggere nemmeno la trama (non l’ho letta nemmeno ora che l’ho trascritta qui) quindi potrebbe rivelarsi o una bellissima sorpresa o una brutta delusione. Que serà serà.

 

ASSASSINIO ALLO SPECCHIO – A. Christie (Oscar Mondadori)


Trama: “Il villaggio di St Mary Mead è in grande fermento. Marina Gregg, una delle più famose dive di Hollywood, ha deciso di trasferirsi in questa piacevole località, e per l'occasione ha invitato tutta la cittadinanza a visitare la sua nuova magione. L'avvenimento, però, si svolge in maniera completamente diversa dal previsto: una delle ospiti, Heather Badcock, muore nel corso del ricevimento. Avvelenata, come rivelerà l'autopsia. Alcuni invitati raccontano che pochi istanti prima del delitto la vittima sembrava quasi pietrificata dall'orrore. Ma chi, fra i partecipanti al party di beneficenza, può averla sconvolta a tal punto? Prefazione di Stefano Benvenuti.”

Primo libro che prendo della regina del giallo, sicuramente una lettura che non vedo l’ora di affrontare dato che era diverso tempo che mi riprometto di leggere qualcosa della Christie e quest’anno voglio davvero impegnarmi a leggere questo titolo, che onestamente non conoscevo prima di trovarlo e forse non è nemmeno uno dei più famosi.

 

FRANKENSTEIN – M. Shelley (Newton Compton)

Trama: “Frutto perverso degli esperimenti di uno scienziato "apprendista stregone", espressione di una visione apocalittica della scienza, la creatura di Frankenstein è tuttora la raffigurazione del "mostro" per eccellenza, materializzazione vivente delle nostre paure. Mary Shelley, cresciuta in un ambiente intellettuale di prim'ordine (nell'Inghilterra tra Sette e Ottocento), scrive - ispirandosi ai miti di Faust e Prometeo - uno dei più famosi bestseller di ogni tempo, che fin dal suo apparire (1818) suscita grandissima impressione e scandalo, guadagnandosi migliaia di lettori e rendendo di colpo famoso il nome della sua autrice.”

È una grande mancanza che vorrei colmare al più presto, speravo di riuscire a leggerlo a ottobre dell’anno scorso come lettura di Halloween ma purtroppo non era il momento giusto e quindi vorrei poter rimediare quest’anno finalmente. La letteratura gotica e vittoriana mi affascina un sacco e vorrei farmi una mia idea su questa opera che ho visto molti criticare e altrettanti osannare.

 

MACBETH – W. Shakespeare (Feltrinelli)

Trama: “Macbeth torna vittorioso dal campo di battaglia e tre streghe gli profetizzano un glorioso destino, ivi compresa la Corona di Scozia. La sete di potere, condivisa e stimolata anche dalla moglie Lady Macbeth, lo spinge al delitto e infine all'amaro disinganno, per cui l'esistenza non è che 'una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e furore, che non significa nulla”.

Il +1 riguarda questa famosissima opera di Shakespeare, che io ho anche studiato al liceo e che anche questa ho recuperato al mercatino (un’edizione antecedente a quella che vedete nella foto). Non ho mai letto un’opera teatrale dall’inizio alla fine e quindi quest’anno vorrei riuscire a includere anche questo genere tra le mie letture nella speranza di recuperare la collezione completa delle opere di questo drammaturgo inglese per cui onestamente provo una certa affezione (sebbene abbia letto solo pezzi di opere sparsi qua e là sia per studio che per interesse personale).


Ed eccoci alla fine di questo post riguardante i miei “buoni propositi di lettura” per il 2021.

Alla fine di quest’anno sarà bello vedere se effettivamente sono riuscita a leggere tutti questi libri oppure no.

Avete letto qualche libro di questa lista? Quali sono i libri che vorreste leggere nel 2021? Fatemi sapere!


A domenica prossima!

(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

27 dicembre 2020

RECAP: 2020 READING CHALLENGE - LETTURE FLOP

Buona domenica e buone feste!

Eccomi di nuovo con un post dedicato alle mie letture del 2020, in questo caso valutiamo i FLOP che mi sono capitati sotto mano quest’anno. Devo dire che questo è stato un anno positivo perché dopotutto ho avuto la possibilità di spaziare parecchio fra le letture quindi mi sono ritrovata una lista piuttosto variegata di titoli, sia belli che meno belli (sempre secondo me!!).


Disclaimer: a quanto pare la maggior parte dei titoli che per me hanno floppato fanno parte della casa editrice NPE, ci tengo a precisare che è solo un caso e non una velata critica alla casa editrice!

LA MOGLIE PERFETTA – B. Pierce

Trama: “L’apprendista in profilazione criminale (e neo sposa) Jessie Hunt, 29 anni, scopre torbidi segreti che stanno annidati nella sua nuova cittadina di provincia. Quando viene ritrovato un cadavere, Jessie si trova incastrata trai suoi nuovi amici, i segreti di suo marito, il carico di lavoro del suo serial killer… e i segreti del suo stesso oscuro passato.”

Questo libro l’ho letto in ebook, comprato in offerta su amazon kindle, inizialmente la storia mi è sembrata super avvincente, ero veramente presa dallo stile di scrittura e in generale dalla trama thriller ma purtroppo da circa metà libro c’è un vero e proprio decadimento di trama: incominciano a succedere cose totalmente random, il “cattivo” si rivela essere un personaggio che sinceramente non avrebbe dovuto essere. Gli accadimenti che capitano in sostanza succedono perché devono succedere, non c’è contenuto e tanto meno sostanza. La protagonista è una tosta ma risulta sprecata perché poi di fatto non si arriva da nessuna parte. Nonostante tutto devo dire che questo libro si regge tutto sullo stile dell’autore che risulta scorrevole e leggero, ti fa venire voglia di continuare a leggere nonostante tutto. Trattasi del primo libro di una saga che purtroppo, per me, finisce qui. Voto: 3/5 


CHEESE – Zuzu (Coconino Press)

Trama: “Cheese è la storia dell’amicizia tra ZUZU, Dario e Riccardo. Gli innamoramenti folli, la noia delle giornate in periferia e gli entusiasmi immotivati, la voglia di sbranare il mondo, il difficile rapporto col proprio corpo e l’anoressia, le risate demenziali e le prime vere lacrime. La storia di un trio, un ecosistema chiuso, un’isola rifugio dalle cui sponde osservare e sfidare l’infinito mare di possibilità e pericoli dell’età adulta. Ciascuno a suo modo, ZUZU e gli amici cercano il coraggio di rischiare, di buttarsi, di provare a realizzare i propri sogni. E quando arriva il momento di vivere un’avventura e intraprendere il viaggio fino a Brentonico, paese di quattromila anime in provincia di Trento, per partecipare alla tradizionale gara del formaggio rotolante sul pendio della montagna, i tre affronteranno la sfida con la gravità e l’impegno degli atti più solenni. Perfettamente equipaggiati di caschi, ginocchiere e buffe camicette, ZUZU, Dario e Riccardo si preparano a rotolare contenti verso il loro destino. Cosa vedranno in fondo alla collina?”

Questa Graphic Novel l’ho letta online gratuitamente sul sito della coconino durante il lock-down di marzo grazie ad una promozione che stavano facendo lì per lì. Ero indecisa se acquistare il volume fisico e quindi l’ho letta prima online e devo dire che ho fatto bene perché sinceramente non rientra nelle mie corde. Sebbene lo stile grafico mi piaccia molto e in generale mi rendo conto del livello di questo tipo di opera, la narrazione e la storia mi ha lasciato piuttosto delusa ma credo sia un mio limite perché questo genere di storie a fumetti, che tendono all’autobiografico/autoreferenziale non mi dicono nulla (a meno che non trattino di qualcosa che fa parte anche della mia esperienza). In sostanza non mi ha fatto né caldo né freddo e ora come ora non ricordo quasi niente di quello che ho letto. Voto: 4/5


VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA – C. Napoli, M. Lirini (NPE)

Trama: “Dal romanzo fantastico di Jules Verne – precursore della fantascienza e del topos del “mondo perduto” – uno straordinario viaggio a fumetti nelle profondità del mondo. Il professore di mineralogia Otto Lidenbrock rinviene una pergamena scritta in caratteri runici: sono le indicazioni per raggiungere il centro della Terra attraverso un vulcano… Un viaggio ricco di avventura e colpi di scena, tra creature preistoriche ancora vive nei meandri della Terra, fiumi di lava, mostri e mari sotterranei! Dal romanzo fantastico di Jules Verne – precursore della fantascienza e del topos del “mondo perduto” – uno straordinario viaggio a fumetti nelle profondità del mondo. Il professore di mineralogia Otto Lidenbrock rinviene una pergamena scritta in caratteri runici: sono le indicazioni per raggiungere il centro della Terra attraverso un vulcano…"


Questo fumetto credo sia quello che mi ha deluso più di tutti quelli che ho letto quest'anno. La copertina è bellissima, le premesse pure (adoro Verne) ma quando poi sono andata ad aprirlo… è stato un colpo al cuore. 
La copertina è coloratissima e sgargiante mentre dentro è in bianco e nero, lo stile del disegnatore è anche carino però non è coerente infatti le prime pagine risultano essere molto più belle delle ultime che risultano scarne e ridotte ai minimi termini per quanto riguarda i dettagli. La storia rivisitata ci sta ma non ha niente a che fare con il libro di Verne. Onestamente lo sconsiglio perché, io l’ho ricevuto in regalo con una promozione della casa editrice, ma di certo se ci avessi speso anche dei soldi ci sarei rimasta davvero male. 

Voto: 3/5

 


LA STORIA DELLA MUSICA POP A FUMETTI – E. Rizzi (NPE)


Trama: “Prince, Amy Winehouse, ma anche Rihanna, Miley Cyrus, Justin Bieber… sono tutte pop-star presenti in questo volume ed elencate nella quarta di copertina, così il fan può decidere l’acquisto o meno in un attimo a colpo d’occhio. Ogni pop-star trova all’interno una biografia di due pagine, dove viene ritratto con uno stile estremamente realistico in tutte le sue pose e costumi che più hanno fatto la storia. Questi disegni si alternano con brevi e succose biografie.”

 

Altro fumetto che mi ha lasciato molto interdetta: le premesse sono interessanti, tutto sommato anche le illustrazioni ma il tono con cui vengono raccontate le storie dei vari artisti non mi è piaciuto per niente. Quando si tratta di raccontare storie di artisti UOMINI l’autore non sembra esprimere giudizi negativi, ma anzi, li dipinge come star tormentate e profondamente segnate dalla vita mentre quando si tratta di artiste DONNE partono dei commenti sessisti che mi hanno fatto storcere non poco il naso, in pratica star come Madonna, Britney Spears, Amy Winehouse e compagnia sono delle poco di buono che non sanno gestire la propria carriera. Io sono rimasta abbastanza scioccata e appena finito di leggerlo l’ho messo insieme ai libri da donare perché onestamente non voglio una roba del genere nella mia libreria. Assolutamente sconsigliato (anche questo ricevuto in omaggio). Voto: 1/5

 

 

LA CENA – E. Koch (Beat)


Trama “Due coppie sono a cena in un ristorante di lusso. Chiacchierano piacevolmente, si raccontano i film che hanno visto di recente, i progetti per le vacanze. Ma non hanno il coraggio di affrontare l'argomento per il quale si sono incontrati: il futuro dei loro figli. Due coppie di genitori per bene durante una cena in un bel ristorante. Cosa saranno capaci di fare per difendere i loro figli?”

Ci ho messo mesi a finirlo perché la trama è davvero lenta per i miei gusti e anche se i colpi di scena non mancano devo dire che non mi ha colpito e non mi ha lasciato nulla. Una storia che tutto sommato può essere fin troppo verosimile, ma che di fatto non analizza il problema alla radice, che non condanna e non perdona il comportamento immorale di un figlio che ha evidenti problemi. Il protagonista che guarda tutto dall’esterno come se lui in primis non fosse coinvolto. Non saprei, è un libro inconcludente per me ma comunque mi azzardo a dire che lo consiglio perché credo che lo stile dell’autore meriti un’occasione, magari è solo che non è il mio genere. Voto: 2/5



BRIGITTE – S. Fantelli, E. Chiappini (NPE)


Trama: “Brigitte è una zombie di 17 anni. Sembra una ragazza come tante; nessuno sa che se le si stacca un pezzo se lo ricuce lei stessa o che, se le cade un occhio, può rimetterselo in orbita”.

 

Allora questo libro è brutto. Io non sono né un’esperta né una scrittrice né nulla però è brutto. La trama sarebbe anche carina in realtà, alla fine è il classico “viaggio dell’eroe” in cui la protagonista deve scoprire il suo mistero e devo dire che sotto questo punto di vista tutto torna alla fine e anche in modo piuttosto coerente. Ma c’è un MA. La storia è narrata in prima persona dalla protagonista diciassettenne e io vorrei sollevare una questione che riguarda il fatto che molto spesso nei libri young adult o in generale nei libri con un target middle grade o su di lì gli scrittori (spesso, ho notato, uomini) tendono a rappresentare le ragazze giovani come tipe un po’ stereotipate. Lo stereotipo della nostra protagonista è “l’emo”. E’ la classica tipa alternativa che andava di moda ai miei tempi: magliette nere con loghi di band, calze a righe, jeans a vita bassa strappati, i capelli lunghi e colorati sempre in mezzo agli occhi.  Questo è un libro del 2018, le mode si sono evolute dal 2008 e trovare un personaggio del genere, con un carattere fin troppo superficiale e svampito per una ragazza di 17 anni che parla per citazioni, frasi fatte e termini davvero troppo fuori tempo massimo che non si rende minimamente conto della situazione assurda in cui si trova (è letteralmente morta e risorta) mi ha messo un po’ a disagio e quindi tutto il resto è passato inevitabilmente in secondo piano. Io mi rendo conto che non è un libro per me, questo libro dovrebbe essere indicato a chi ha la metà dei miei anni, però onestamente non lo farei leggere a qualcuno più giovane di me. Non lo farei leggere a nessuno in generale. Unici punti positivi: le illustrazioni e i testi delle canzoni all'inizio di ogni capitolo. Probabilmente il libro più brutto che ho letto quest’anno. Voto: 2/5

 

 

TIME BREAKERS – R. Pollack, C. Weston (NPE)


Trama: “Abbiamo visto centinaia di film e di serie tv nelle quali i protagonisti si davano un gran daffare per evitare i cosiddetti paradossi temporali. In Time Breakers invece è tutto l’opposto: è stato scoperto che la trama stessa dell’universo è fatta di paradossi temporali e per andare avanti è necessario che altri paradossi sorgano con frequenza. Per questo i protagonisti del volume devono “rompere il tempo”, creare degli episodi sbagliati, modificare il passato, eccetera. Così uomini dell’antica Roma si trovano a convivere con le armi da fuoco ed aerei sorvolano l’India dei tempi di Buddha."

Purtroppo questo fumetto è rientrato tra i flop ma per un semplice motivo: io ho un problema con le storie che parlano di viaggi nel tempo.

Lo stile grafico dell’autore mi è piaciuto molto, anche gli espedienti narrativi che ha usato nelle tavole e per questo credo che rimarrà nella mia collezione, però per quanto riguarda la trama personalmente l’ho trovata molto confusionaria e non sono riuscita a capirla/seguirla fino in fondo ma mi rendo conto che è un mio limite e per questo lo consiglio vivamente agli appassionati di storie futuristiche con finali inaspettati e contorti. Lo ritengo un fumetto molto valido nonostante non si sia rivelato nelle mie corde!

Voto: 2/5



Ebbene, eccoci arrivati alla fine della seconda e ultima parte riguardante le mie letture del 2020.

Qual è stato il libro più brutto che avete letto quest’anno? Fatemi sapere se avete letto uno di questi libri e cosa ne pensate!

 

A domenica prossima!


(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)