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19 marzo 2023

THE RAVEN BOYS - Maggie Stiefvater | RECENSIONE

Buona domenica!


Oggi  torno da voi con il primo libro di una saga i cui libri verranno presto ristampati in Italia ma di cui per ora è possibile trovare soltanto il primo libro. Sto parlando di THE RAVEN BOYS di MAGGIE STIEFVATER.



“È la vigilia di San Marco, la notte in cui le anime dei futuri morti si mostrano alle veggenti di Henrietta, Virginia. Blue, nata e cresciuta in una famiglia di sensitive, vede per la prima volta uno spirito e capisce che la profezia sta per compiersi: è lui il ragazzo di cui s’innamorerà e che è destinata a uccidere. Il suo nome è Gansey ed è uno dei ricchi studenti della Aglionby, prestigiosa scuola privata di Henrietta i cui studenti sono conosciuti come Raven Boys, i Ragazzi Corvo, per via dello stemma della scuola, e noti per essere portatori di guai. Blue si è sempre tenuta alla larga da loro, ma quando Gansey si presenta alla sua porta in cerca di aiuto, pur riconoscendolo come il ragazzo del destino non può voltargli le spalle. Insieme ad alcuni compagni, Gansey è da molto tempo sulle tracce della salma di Glendower, mitico re gallese il cui corpo è stato trafugato oltreoceano secoli prima e sepolto lungo la “linea di prateria” che attraversa Henrietta. La missione di Gansey non riguarda solo un’antica leggenda, ma è misteriosamente legata alla sua stessa vita. Blue decide di aiutare Gansey nella sua ricerca, lasciandosi coinvolgere in un’avventura che la porterà molto più lontano del previsto.”

12 marzo 2023

DESIGN YOUR LIFE - Bill Burnett & Dave Evans | RECENSIONE

Buona domenica!

Per il ciclo "libri di genere self-help" oggi vi parlo di DESIGN YOUR LIFE - BILL BURNETT & DAVE EVANS.

TRAMA + LINK PER L'ACQUISTO
"Prendendo ispirazione dalla capacità di creare e sperimentare che da sempre guida designer e innovatori – “prova, riformula, riprova” – i due autori ci mostrano come vincere le paure e i luoghi comuni che ci immobilizzano e costruire un’esistenza in cui poterci sentire realizzati. «La vita pone delle domande. Burnett e Evans hanno le risposte» - The New York Times «Il libro che nasce dal corso di culto di Stanford Designing Your Life: lucido, empatico, ricco di esercizi e consigli mirati, questo testo è destinato a diventare un classico» - Publishers Weekly. Non importa chi o dove sei, che cosa fai o hai fatto per vivere, quanto sei giovane o vecchio: puoi utilizzare lo stesso pensiero che ha creato le tecnologie, i prodotti e gli spazi più sorprendenti per disegnare la tua carriera e la tua vita“Che cosa voglio fare della mia vita?”, “Chi voglio diventare?”, “Come posso trovare il coraggio di lasciare un lavoro che non mi dà più soddisfazioni e costruirmi un nuovo percorso?”. Quanti di noi si sono trovati almeno una volta a porsi queste domande? In mezzo alle infinite possibilità del mondo in cui viviamo, la maggior parte di noi si sente disorientata e incapace di capire che cosa desideri davvero. Utilizzando la loro esperienza come innovatori della Silicon Valley e come docenti di uno dei corsi più frequentati a Stanford, Designing Your Life, che insegna agli studenti come progettare la loro vita futura, gli autori di questo libro hanno elaborato un metodo e una “cassetta degli attrezzi” per imparare ad analizzare la nostra vita con uno sguardo nuovo e individuare le innumerevoli opportunità che ci vengono offerte. Prendendo ispirazione dalla capacità di creare e sperimentare che da sempre guida designer e innovatori – “prova, riformula, riprova” – i due autori ci mostrano come vincere le paure e i luoghi comuni che ci immobilizzano e costruire un’esistenza in cui poterci sentire realizzati. Un approccio agile e versatile, estremamente efficace perché applicabile a molteplici contesti, indipendentemente dall’ età o dalla situazione specifica in cui ci troviamo. Perché, con il giusto approccio, tutti possiamo dare alla nostra vita la forma giusta per noi."


19 gennaio 2022

BUONI PROPOSITI DI LETTURA DEL 2022 + TBR

Buon mercoledì!


Oggi post straordinario per recuperare l'assenza delle settimane passate e come promesso vi parlo un po’ di quelli che sono i miei progetti di lettura per il 2022!


Intanto partiamo con la mia sfida personale con Goodreads, quest’anno ho deciso di alzare l’asticella e provare a leggere 25 libri in un anno!



Come sempre, lo so che per alcuni sono davvero pochi ma per me, che mi definisco una lettrice un po’ esigente, sono davvero tanti. Infatti nelle mie scelte di lettura cerco sempre di leggere qualcosa che so che potrebbe piacermi, ci metto cura nelle scelte che faccio e non leggo i libri solo per fare numero: in sostanza, pochi ma buoni!


Inoltre, come non mi stancherò mai di ripetere, leggere non è una gara!

Uso questa challenge perché oltre ad essere libera lo trovo un valido strumento per incentivarmi alla lettura e negli anni ho constatato che mi aiuta molto avere una sorta di obiettivo! 

16 gennaio 2022

LE MIE LETTURE DEL 2021

Buona domenica!


Come va? Come state? Avete festeggiato in questi giorni? Che vi ha portato Babbo Natale? Come avete iniziato questo nuovo anno?


Scusatemi per la mia assenza non prevista in queste ultime settimane ma sono successe un sacco di cose e ho scelto di mettere da parte un attimo il blog per poter passare del tempo con i miei cari in tranquillità e godermi anche un po’ il tempo libero (davvero poco) che mi è stato concesso lontano dal lavoro.


Ma oggi torno da voi carica a pallettoni con il tanto atteso (??) post sui bilanci delle mie letture del 2021!


Sono dunque qui per stilare un paio di considerazioni sulle mie letture e decretare insieme a voi i libri migliori e quelli peggiori di questo anno appena terminato.


Infatti guardando indietro mi rendo conto che ho affrontato molte letture diverse tra loro, molte che mi sono piaciute e altre non tanto, ma difatti non sono stata abbastanza analitica con i voti lì per lì e vi confesso che ora mi trovo un po’ in difficoltà nel decidere quali siano i libri che mi sono effettivamente piaciuti e quali no.



Nel 2021 ho letto in totale 22 libri, la maggior parte di essi sono di narrativa, un paio di classici, pochi fumetti tutto sommato e molte riletture. Decisamente un anno soddisfacente però, anche perchè ho spaziato molto più del solito con i generi e credo di aver trovato anche un metodo valido che mi permette di leggere più libri contemporaneamente e che mi evita il blocco del lettore. 

Inoltre è stato anche il primo anno che sono riuscita a completare la mia challenge su Goodreads!

26 dicembre 2021

Ringraziamenti ed auguri, verso un inizio migliore

Buona domenica e buon santo Stefano!


Come state? Come avete passato questi giorni di festeggiamenti? Anche oggi è festa dopotutto ma non potevo mancare a questo ultimo appuntamento. Infatti oggi è ufficialmente l’ultima domenica di quest’anno e anche l’ultimo post del blog per il 2021!

Quello di oggi sarà però un post diverso dal solito, infatti sarà un post di riflessione sull’anno appena trascorso e sull’anno che sta arrivando.


Non vi mentirò, il 2021 è stato un anno davvero difficile per me. Iniziato con un malessere fisico che si è tramutato poi in un malessere emotivo fino a diventare un malessere generale.


Ho cominciato l’anno ancora fresca di un lutto familiare piuttosto importante accaduto negli ultimi mesi del 2020 che ha avuto il suo peso nel mio disagio interiore.


All'inizio di quest’anno ho avuto una grande delusione in ambito lavorativo da cui ancora non mi sono ripresa al 100%, seguita da una successiva delusione forse ancora più grande. Ho cominciato l’anno senza un lavoro e l’ho finito con un lavoro che tutto sommato non mi piace granché e che devo farmi andare bene almeno per il prossimo futuro. È triste ed avvilente in così tanti modi che veramente non mi fa cominciare l’anno nel migliore degli spiriti ma tant'è. 


Tante preoccupazioni personali e familiari non mi hanno fatto dormire e non mi hanno fatto vivere serenamente anche dei momenti che in realtà sono stati molto belli. 

In tutto ciò l’ansia e la paura sono state un sottofondo costante e persistente per tutti i 12 mesi come non accadeva da diverso tempo. 

Forse la situazione pandemica che ha accompagnato è stata la cosa che ha influito meno nella mia vita fortunatamente, anche se comunque ha avuto e tuttora ha il suo peso.


Insomma diciamo che il 2021 non è stato il mio anno. Se dovessi descriverlo con una parola sarebbe sicuramente DELUSIONE.

05 dicembre 2021

END OF THE YEAR | BOOKTAG

Buona domenica!

Ci stiamo inesorabilmente avvicinando alla fine di questo anno e pertanto ho deciso di fare insieme a voi un primo breve bilancio delle letture con un booktag che ho visto essere replicato molte volte in questi anni sia su youtube sia sui blog che seguo ovvero l' END OF THE YEAR BOOKTAG!

Come sapete, adoro questo tipo di post e ho pensato che questa prima domenica di dicembre fosse proprio l’occasione adatta per pubblicarlo (nonché ultima  probabilmente :^) )! Purtroppo al momento non ricordo dove ho visto questo tag quindi non so citarvi nessuno in particolare ma sicuramente l'avrete già visto ovunque!

1. Ci sono libri che hai iniziato quest'anno e che vuoi finire?

Ho appena iniziato il primo libro della saga Raven Boys di Maggie Stiefvater che mi sta piacendo moltissimo e conto di riuscire a finirlo entro dicembre, o almeno ci proverò!

2. Hai un libro in particolare che consideri "autunnale" che ti accompagni nella transizione verso fine anno?

Non saprei, quest’anno volevo leggere Frankenstein tra ottobre e novembre proprio come lettura a tema ma purtroppo i piani sono saltati, quindi non ho letto un libro “autunnale” ma in generale non ci faccio molto caso, leggo un po’ quello che mi capita.

19 settembre 2021

5 LIBRI IN UN GIORNO | CHALLENGE

Buona domenica!

Oggi vi porto una challenge un po’ particolare, una sfida a mio avviso “svuota libreria”!

Ho visto questa idea sul canale di Ima and the Books e l’ho trovata geniale e ho pensato di replicarla: si tratta di pescare 5 libri ancora da leggere dalla libreria e dedicare a ciascuno di essi 30 minuti di tempo per capire se questi libri fanno per noi oppure no. Onestamente ho trovato questa sfida veramente utile soprattutto per un’accumulatrice compulsiva come me, infatti mi sono disfatta di 3 libri su 5 che stavano lì già da diverso tempo e che non solo non avrei mai letto probabilmente, ma che occupavano soltanto spazio! Vi lascio qui i due video che ha fatto su questa challenge (1 - 2)

Ma passiamo ai 5 libri che ho scelto:

Il fantasma del mare – Marcell Julian

Trama: “La vera storia delle’equipaggio di una nave da guerra inglese, scomparsa misteriosamente.”

Non scherzo quando dico che questo libro era in libreria da almeno 10 anni. L’ho comprato ad un mercatino, ho cominciato a leggerlo non so quante volte e l’ho sempre abbandonato. Era arrivato il momento di capire cosa farne già da un pezzo così mi sono detta: questa è l’ultima occasione. Ho letto circa una ventina di pagine nella mezz’ora che gli ho dedicato e mi sono annoiata a morte. La storia comincia subito in medias res e non si capisce bene che succede ho fatto fatica a seguire i ragionamenti dei personaggi (una decina introdotti nelle prime 5 pagine) e c’è veramente troppo gergo marinaresco. Bocciato e pertanto partirà per altri lidi magari più fortunati.



Profumi giochi e cuori infranti - Joanne Harris

Trama: “Quelle che Joanne Harris racconta nei suoi libri sono prima di tutto storie: appassionanti avventure vissute da personaggi che s'imprimono nella memoria, rivissute con il brio e la sapienza di un'autrice che padroneggia le più sottili tecniche di scrittura. Ma a colpire nei suoi libri è soprattutto la voglia e la capacità di comunicare, di stringere un patto di immediata simpatia con il lettore, anche quando affronta i lati oscuri dell'esistenza. In "Profumi, giochi e cuori infranti" il piacere del racconto torna con tutta la sua forza di seduzione: temi spesso curiosi e spiazzanti, narrati da voci ben caratterizzate e autentiche, situazioni sorprendenti che si dipanano in trame piene di invenzioni con sorpresa finale.”

Raccolta di racconti che avevo cominciato a leggere qualche anno fa ma che poi ho fermato e non ho mai continuato.  Ho ricominciato a leggere dal punto in cui avevo lasciato il segno ma non ho terminato nemmeno la mezz’ora per abbandonarlo definitivamente. Alcuni racconti sono davvero belli mentre altri abbastanza senza senso o comunque dimenticabili. E quindi è arrivato anche il suo momento per andare in cerca di altre avventure.

01 agosto 2021

ULTIME LETTURE (BREVI)

Buona prima domenica d’agosto!

Parliamo un po’ di letture, in particolare di quelle letture brevi che ho fatto nell’ultimo periodo e che ho deciso di accorpare in un unico post perché trattandosi di poche pagine non ha senso fare un post singolo per ognuna di esse.

Quindi ecco le mie ultime 3 letture brevi fatte recentemente!


ECHI INVISIBILI – Tony Sandoval, Grazia La Padula (Tunué)


Trama: “Quando i dolori della vita ti costringono a fuggire dai tuoi ricordi più belli, certi viaggi possono risvegliare demoni a lungo sopiti...”

Un graphic novel che avevo acquistato come auto-regalo per il mio compleanno. Devo dire che forse mi aspettavo un po’ di più di quella che poi alla fine è la storia. Una trama decisamente drammatica ma che mi ha fatto scendere lacrime secche anche se ho particolarmente amato gli espedienti, lo stile di disegno e i colori. Una lettura carina ma sicuramente non di quelle che mi ha cambiato la vita.



Baltus è un fotografo che si trova a combattere i mostri del passato, che sente e vede cose che altri non possono e vive isolato dal resto del mondo fino a quando un giorno un incontro col destino gli cambierà la vita.

La cosa che mi è piaciuta di più è la palette, così vivida che sembra di esserci dentro. Non avevo ancora letto nulla di Sandoval e mi ha affascinato un sacco la trama drammatica, penso possa diventare uno dei miei autori preferiti. Una bella lettura suggestiva, in una bella edizione che ho trovato immacolata usata su Libraccio (non ho mai trovato libri usati tenuti meglio da nessun'altra parte). L'unica cosa è che speravo di emozionarmi di più sul finale e invece …


MONDO AVENGERS –  J. Hickman, A. Kubert, J. Opeña (Panini Comics)


Trama: “Per risolvere problemi sempre più grandi ci vuole una squadra più grande. Mentre Capitan America e Iron Man mettono in atto il loro progetto di "espansione vendicativa", in segreto gli Illuminati se la devono vedere con una minaccia di proporzioni cosmiche. Con gli eroi impegnati con un avversario all'apparenza invincibile, Thanos sferra il suo attacco alla Terra. In un imponente tomo, la prima parte del ciclo di storie.”

Mi sono appassionata alla Marvel facendo il giro contrario ovvero partendo dai cinecomic e arrivando a leggere poi i fumetti ma devo dire che questo volumetto mi ha lasciato piuttosto indifferente. Non ho molti volumi Marvel o DC e questo in particolare non aggiunge niente di interessante alla mia collezione nonostante la trama sia tutto sommato carina.

In sostanza, Cap chiama nella squadra nuovi personaggi per combattere nemici comuni.

Forse dovrei leggere i volumi seguenti per approfondire ma non penso lo farò perché i personaggi, a parte quelli che tutti conosciamo, non mi hanno colpito/incuriosita. Ma credo dipenda soprattutto dal fatto che sono piuttosto ignorante in materia (a differenza del MCU la cui maratona ho fatto almeno 3 volte). Per i più audaci, la raccolta completa da 1200 pagine costa SOLO 84€.


MCBETH – W. Shakespeare (Universale Economica Feltrinelli)

Trama: “Macbeth torna vittorioso dal campo di battaglia e tre streghe gli profetizzano un glorioso destino, ivi compresa la Corona di Scozia. La sete di potere, condivisa e stimolata anche dalla moglie Lady Macbeth, lo spinge al delitto e infine all'amaro disinganno, per cui l'esistenza non è che 'una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e furore, che non significa nulla'.”

Prima opera teatrale completa letta in vita mia (sebbene ne abbia studiate molte, questa compresa).

Che dire se non una cosa scontata come Shakespeare era semplicemente un genio. Ho amato le sue metafore e il suo modo unico di narrare in rima. 



Una storia intensissima di avvenimenti e di onore feudale una roba che sicuramente ai nostri tempi non capiamo allo stesso modo ma da cui possiamo imparare molto. Macbeth è un personaggio complicatissimo: è consapevole, lucido nelle azioni ma totalmente in balia degli eventi quando la sua morale e la sua coscienza si ripresentano dopo il misfatto. Ho amato moltissimo anche la figura di Lady Macbeth, una donna forte e risoluta (tutto quello che alla fine il marito non è di fronte alla tragedia). Le parti che ho preferito sono sicuramente quelle delle streghe e di Ecate ma in generale ho adorato tutto il libro e non vedo l’ora di leggere altro di suo.


Che ne pensate? Avete letto qualcuno di questi libri/fumetti? Fatemi sapere!

A domenica prossima!


(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

23 maggio 2021

7 SWITCH ECOSOSTENIBILI #DOMENICARANDOM

Buona domenica!

Oggi inauguro una nuova rubrica: #domenicarandom! Ho deciso che di tanto in tanto posterò degli articoli Off-Topic su qualcosa che mi piace o di cui mi interessa particolarmente parlarne.

In questo primo post random vi parlo di una cosa a cui tengo e a cui cerco di fare il più attenzione possibile ovvero l’ecosostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente. Da circa un anno infatti sto cercando di adottare degli accorgimenti per vivere una vita più sostenibile per quanto posso e oggi vi propongo i 7 swap o scambi ecosostenibili che ho fatto negli ultimi anni per quanto riguarda la cura della persona!

Cotton fioc biodegradabili

Questo è stato uno scambio facile: avevo visto in giro i cotton fioc riutilizzabili in plastica ma avevo letto dalle recensioni che erano piuttosto pericolosi in quanto la parte alle due estremità rischiava di staccarsi durante l’utilizzo finendo dentro l’orecchio. Allora ho cercato un’alternativa e ho trovato i cotton fioc in bambù che sono uguali a quelli classici ma sono al 100% riciclabili! Unica pecca è che sono un po’ costosi ma ne vale comunque la pena in quanto vengono venduti in pacchi da 500,600 o 800 pezzi!

Spazzolino in bamboo

Da quando ho tolto l’apparecchio sono potuta finalmente tornare ai miei amati spazzolini in bamboo. Oltre ad essere ecologici trovo che siano molto più delicati degli spazzolini normali! Bisogna fare attenzione però: le setole potrebbero non essere riciclabili come il corpo in bamboo ma in ogni caso è sempre meno plastica di quella che useremmo nel cambiare spazzolino di plastica ogni 3 mesi!




Rasoio di sicurezza e lamette

Da circa due anni ho smesso di andare dall’estetista per la ceretta mensile dato che la mia pelle era completamente distrutta, per non parlare del dolore e dei soldi (tanti soldi) buttati in qualcosa che facevo più per gli “altri” che per me stessa. Da quando ho smesso ho cominciato ad usare rasoi di precisione in plastica e mi ci sono trovata subito bene però le ricariche duravano davvero poco e riacquistarle comportava uno spreco sia in denaro che in plastica. Informandomi ho scoperto l’esistenza dei rasoi di sicurezza per la depilazione femminile e la mia vita è totalmente cambiata! Non potrei più farne a meno! Da quando lo uso ho notato anche un miglioramento della pelle! Molto più delicato di un rasoio comune e le lamette vengono vendute a pacchi da 100 a prezzi molto più convenienti senza contare che durano molto di più. Per non parlare del rasoio stesso che è praticamente indistruttibile e può durare decenni! Un investimento veramente minimo per un guadagno in risparmi, in tempo e in benessere in più il pianeta ringrazia! Ma c’è un ma. Purtroppo mi rendo conto che i rasoi non sono per tutti e quindi sta a voi capire se può fare al caso vostro questo tipo di swap!



Shampoo e balsamo solidi

È stata una vera e propria scoperta per me! Soffro di irritazioni alla cute e dermatite oltre ad avere i capelli secchi. Un giorno ero da Lush e ho scoperto l’esistenza dei sopracitati e la mia vita è cambiata! Sono perfetti perché naturali e non aggressivi, comodi da portare in viaggio e durano molto di più di una boccetta di shampoo o balsamo! Ormai non riesco a farne a meno! L’unico difetto è che se non avete un contenitore dove tenerlo e non viene fornito all’acquisto dovrete procurarvene uno!


Spazzola in legno

Conoscevo l’esistenza di queste spazzole perché le avevo viste usare a dei mie conoscenti e nel momento in cui mi sono ritrovata senza pettine o spazzola ho voluto provare anche io. Che dire, mi sono trovata benissimo! A parte che è praticamente indistruttibile non mi tira via i capelli ed è facilissima da lavare! Un investimento davvero valido che consiglio vivamente a tutti!


Dischetti struccanti riutilizzabili

Anche questi per me sono stati veramente una rivoluzione! Ormai è più di un anno che li uso e non tornerei mai indietro! Sono perfetti da portare in viaggio, possono essere lavati anche a mano oltre che in lavatrice e sono super delicati oltre che efficaci!


Olio di cocco

Questo non è proprio uno swap ma ce l’ho voluto mettere lo stesso perché da quando ho scoperto i mille utilizzi del burro/olio di cocco non posso farne a meno! Lo uso come maschera per i capelli, crema idratante per il corpo, crema pre e post depilazione, burro cacao e in caso di emergenza anche come struccante! Ho comprato un barattolo in vetro da 2 kg circa un anno e mezzo fa e ancora non sono arrivata a metà! Ne basta pochissimo e ha un effetto immediato per uno qualsiasi dei sopracitati utilizzi. Una vera scoperta in quanto ha sostituito tutta una serie di creme e cremine che prima utilizzavo regolarmente (tutte in barattoli di plastica ovviamente).

Ebbene questo sono stati i miei swap ecologici degli ultimi anni, spero di avervi ispirato a provarne qualcuno! Mi raccomando suggeritemene altri se ne avete!

A domenica prossima!

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(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

16 maggio 2021

IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON - RICHARD BACH

Buona domenica!

Oggi un post a tema libri, in particolare vi porto le mie impressioni sul libro IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON di RICHIARD BACH, edito da Rizzoli Libri collana BUR. 

Io e questo libro abbiamo una relazione complicata che dura da più di 10 anni, infatti è un libro che ho letto per la prima volta alle medie e da cui ne fu tratta anche una recita scolastica (di cui purtroppo ho solo un vago ricordo e poche foto mosse). A differenza delle riletture che ho fatto per il mio #progettosmaltimentolibreria di questa ho un ricordo molto vivido per un semplice motivo: non ci avevo capito niente.

Mi ricordavo vividamente questa sensazione di smarrimento alla fine della lettura ma non ricordavo di preciso la trama, che vi lascio qui di seguito. Inoltre vi dico che è un libro diviso in 3 parti e in totale ha un centinaio di pagine che però sono intervallate da stupende fotografie in bianco e nero di gabbiani.



Trama: “Per il giovane gabbiano Jonathan Livingston, il volo è l'unica ragione d'essere. Questo lo condurrà a trasgredire tutte le regole stabilite, e di conseguenza all'esilio, ma anche all'amore, ovvero alla saggezza.”

Come ho detto, sono passati più di 10 anni dalla prima volta che l'ho letto ma il mio pensiero dopo questa rilettura è lo stesso che ho avuto 10 anni fa: non ci ho capito niente, di nuovo.

O meglio, l'idea generale credo di averla colta: segui i tuoi sogni nonostante la società, nonostante i pensieri limitanti e ci sta tutto ma cosa c'entrano esattamente i gabbiani che vivono contemporaneamente nelle quattro dimensioni e si spostano nello spazio e nel tempo come gli pare?? È una puntata di Doctor Who per caso?

Per me il libro poteva finire con la prima parte perché le altre due che seguono sono piuttosto...folli? Seppure credo di aver capito il messaggio che manda non riesco a razionalizzare questi gabbiani con i superpoteri in un libro che in sé ha un senso concreto, un messaggio così profondo che si perde totalmente nell’assurdità della situazione descritta. 

Sta di fatto, che nonostante tutti questi anni tra una lettura e l'altra è bello sapere che alcune cose non cambiano, come il senso di confusione che mi ha colto alla fine dell'ultima pagina.

Per il momento è salvo, soprattutto per le bellissime fotografie suggestive, e lo terrò in caso fra 10 anni mi verrà in mente di leggerlo di nuovo, forse a quel punto riuscirò finalmente a capirlo e ad apprezzarlo (o magari dovrò solo aspettare altri 10 anni) ma per il momento rimane una grossa incognita.



Avete letto questo libro? Che ne pensate? Qual è la vostra interpretazione? Fatemi sapere!

A domenica prossima!


(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

11 aprile 2021

BOOK ADDICTION BOOKTAG

Buona domenica!

Oggi ho deciso di portare qui sul blog un altro #booktag molto carino che ho trovato sul canale di Ima AndTheBooks ma creato da erigibbi! Come sempre siete liberissimi di riportarlo anche sui vostri canali preferiti!

1. Qual è il periodo di tempo più lungo in cui tu sei a tuo agio senza prendere un libro in mano?

Questa è una domanda un po’ difficile a cui rispondere: io leggo quando me la sento/mi va/i pianeti si allineano quindi può capitare che ci siano periodi anche di diversi mesi in cui non tocco libro, e in quel caso, anche se mi manca la lettura, mi sento comunque a mio agio senza prendere un libro in mano. Ormai ho smesso di sentirmi in colpa per il blocco del lettore o perché non mi va di leggere! A volte basta fare anche solo del proprio meglio.



2. Quanti libri ti porti dietro ebook o cartacei?

Se intendiamo in viaggio, di solito porto sia l’ebook, con diversi libri, che almeno un libro cartaceo (dipende se devo prendere l’aereo o no) se intendiamo un’uscita al volo a volte uso il cellulare e leggo il kindle da lì oppure porto un libro ma deve ovviamente essere leggero.

3. Tieni ogni libro che compri/ricevi o sei felice di darlo via per fare spazio a nuovi titoli?

Tendo a dare via i libri che non mi sono piaciuti o che penso non leggerò mai principalmente per problemi di spazio, avessi una libreria degna di questo nome probabilmente terrei tutto quello che mi capita sotto mano.

4. Quanto tempo spendi in una libreria?

Se ho tempo anche un’ora o due.

5. Quanto tempo al giorno dedichi alla lettura?

A volte ore a volte pochi minuti, dipende dal periodo e da cosa sto leggendo.

6. Che priorità ha la lettura in un giorno?

Purtroppo al momento bassa, leggo nei ritagli di tempo, nei momenti vuoti che spesso si rivelano essere al massimo 10 minuti.

7. Quanti libri pensi di possedere in totale?

Non saprei, sono abbastanza sicura di averne personalmente almeno 150 (se contiamo fumetti e manga la cifra aumenta e arriviamo sicuramente a 1000). In casa, contando anche i libri dei miei, arriviamo forse a 300. Ma non penso li conterò mai!

8. Quanto spesso tiri fuori l'argomento "libri" in una conversazione?

Dipende con chi sto parlando! Ovviamente se parlo con qualcuno che so che ama leggere sicuramente l’argomento esce fuori, altrimenti abbastanza raramente.

9. Qual è il libro più grosso che hai letto?

Non saprei, ho un problema con i mattoni quindi forse ho letto al massimo libri di 800 pagine. Al momento non mi viene in mente un titolo però, forse un libro di Dan Brown.


10. C'è un libro su cui hai messo le mani contro tutte le avversità?

“Proibito” di Tabitha Suzuma, esiste solo in digitale e per diverso tempo non è stato disponibile. Siccome lo volevo a tutti i costi sono stata settimane a controllare la disponibilità su Amazon, fino a quando, finalmente, è tornato disponibile. Posso dire che ne è valsa la pena.




11. C'è un libro che hai faticato a finire perché non volevi?

Ce ne sono diversi, sicuramente uno dei tanti è stato “Presagio triste” di Banana Yoshimoto.

12. Tre obiettivi libreschi per il 2021

- Leggere almeno 20 libri

- Leggere i 7 libri che mi sono prefissata

- Iniziare la saga di Game of Thrones

13. Hai mai avuto il privilegio di convertire qualcuno in lettore ispirandolo col tuo incessante blaterare?

Si! Più di una volta anche!

14. Descrivi quanto un libro significa per te in cinque parole

La casa dove faccio ritorno.

Ebbene ecco terminato un altro booktag! Mi diverto sempre un sacco a farli! Fatemi sapere se lo fate anche voi così vengo a sbirciare le vostre risposte! 

A domenica prossima!

(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

04 aprile 2021

ASSASSINIO ALLO SPECCHIO - AGATHA CHRISTIE

Buona domenica!

E per chi festeggia, buona Pasqua!

Seppure sia giorno di festa, non posso certo mancare per la pubblicazione settimanale!

Incredibile pensare che sia già passato un altro mese! Ultimamente il tempo scorre o troppo lentamente o esageratamente veloce, chissà sarà l’effetto lockdown … assurdo pensare che siamo in questa situazione da un anno! Sembra ieri eppure sembra anche che il tempo scorra inesorabile sempre nella stessa direzione.

Considerazioni personali a parte, oggi torniamo con un post sulla mia, ahimè, unica lettura portata a termine a marzo. Marzo è stato un mese intenso e non ho avuto proprio testa di leggere però sono comunque contenta di aver fatto un’ottima lettura e non solo, fa anche parte del progetto 7 libri + 1 di cui mi sono imposta la lettura nel 2021!

Oggi vi parlo un po’ di ASSASSINIO ALLO SPECCHIO di AGATHA CHRISTIE, edizione Oscar Mondadori. La prima edizione italiana è stata stampata nel 1963.

Trama: “Il villaggio di St. Mary Mead è in gran fermento. Marina Gregg, una delle più famose dive di Hollywood, ha deciso di trasferirsi proprio in questa piccola località e per l'occasione ha invitato tutta la cittadinanza a farle una visita di benvenuto. Durante la festa però un'invitata, la signora Heather Badcock ha un malore e muore dopo avere bevuto dal bicchiere di Marina, gentilmente offertole da lei dopo che la signora Badcock, inciampando, aveva rovesciato il suo cocktail. La polizia intuisce che la vittima doveva essere proprio Marina, Scotland Yard brancola nel buio. Sarà l'arguzia dell'anziana Miss Marple, aiutata dall'impareggiabile Dermot Craddock, a risolvere la vicenda, il cui significato deve essere cercato nel passato.”

c’è poco da dire in effetti, è stato un vero e proprio colpo di fulmine! Come già accennavo in quel post, non avevo ancora mai letto nulla dell’autrice e devo dire anche: come ho fatto a stare senza fino ad ora??? È diventata sicuramente una delle mie scrittrici preferite e ho intenzione di recuperare qualsiasi cosa abbia scritto, anche la lista della spesa!

La storia di per sé sembra semplice: una diva, un party e un omicidio, ma di fatti il finale è totalmente inaspettato. Ogni qual volta che mettevo gli occhi su un possibile sospettato questo finiva per non essere mai quello giusto! È stato davvero frustrante (in senso buono!) arrivare a dover leggere le ultime pagine senza aver capito minimamente chi fosse il colpevole.

Di questo libro ho amato soprattutto lo stile di scrittura: descrizioni essenziali ma che arrivano al punto, personaggi tangibili che puoi sentire respirare tra le pagine e dialoghi mai superflui. Tutto scorre “lineare” ma non in modo banale, anzi! Ogni pagina è una piacevole scoperta e gli ultimi capitoli devi divorarli pur di risolvere il mistero perché, semplicemente, non puoi farne a meno!

Inoltre c’è da dire che è un libro che fa parte della serie di “Miss Marple”, ma difatti non è necessario aver letto gli altri libri della serie in quanto la storia si regge benissimo sulle sue gambe nonostante i chiari riferimenti.

Ho letto pochi gialli finora, ma adesso sono quasi sicura che sia uno dei generi a cui sono affine perché grazie a questo libro e alla sua autrice straordinaria ho capito che è il tipo di storia che mi è più affine e non vedo l’ora di leggere qualcos’altro di suo!

Come dicevo all’inizio, unica lettura ma più che soddisfacente! Questo libro lo consiglio a chi vuole approcciarsi al genere e all’autrice e a chi ha voglia di “mettersi in gioco” con una storia vecchio stile ma comunque speciale!

Avete letto qualcosa della Christie? Questo libro in particolare lo conoscete? Vi è piaciuto? Fatemi sapere!

A domenica prossima!

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(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

24 gennaio 2021

5 FUMETTI DA RECUPERARE NEL 2021

Buona domenica!

Siamo sopravvissuti anche quest’anno al blue Monday e dunque ci ritroviamo alla fine di questa settimana “nefasta” per parlare di acquisti!

O, ancora meglio, acquisti futuri!

Oggi vi lascio sbirciare nella mia wishlist fumettosa e vi propongo 5 fumetti che ho intenzione di comprare, appena avrò smaltito quelli che ho in libreria e che non ho ancora letto.

BLANKETS – C. Thompson (Einaudi)

Trama: “Una storia d'amore come non si è mai vista prima. Una graphic novel autobiografica in cui Craig Thompson parte dalla sua infanzia nel Wisconsin per raccontarci la sua vita familiare e il suo rapporto con la religione, fino ad arrivare all'incontro con Raina: l'amore esplode allora con tutta la sua forza, sorprendendo il protagonista e coinvolgendo i lettori in un fiume di emozioni tanto appassionanti quanto letterariamente mature.”

Questo fumetto è stato osannato dalla critica e da chiunque l’abbia letto. Vorrei riuscire a recuperarlo al più presto per potermene fare un’idea anche io dato che sembra essere molto vicino al tipo di letture che mi piace fare.



MAUS – A. Spiegelman (Rizzoli Lizard)

Trama: “La storia di una famiglia ebraica tra gli anni del dopoguerra e il presente, fra la Germania nazista e gli Stati Uniti. Un padre, scampato all'Olocausto, una madre che non c'è più da troppo tempo e un figlio che fa il cartoonist e cerca di trovare un ponte che lo leghi alla vicenda indicibile del padre e gli permetta di ristabilire un rapporto con il genitore anziano. Una storia familiare sullo sfondo della più immane tragedia del Novecento. Raccontato nella forma del fumetto dove gli ebrei sono topi e i nazisti gatti.”

Un vero e proprio pezzo di storia della letteratura che, ahimè, manca nella mia libreria. Una grave assenza che ogni anno si fa sentire di più e mi dispiace davvero non aver ancora recuperato. Però posso dire che ho avuto l’occasione, e la fortuna, al liceo di leggere qualche pagina in un libro di testo scolastico. È sicuramente il fumetto che ha la priorità più alta nella mia wishlist.


ARKHAM ASYLUM – G. Morrison, D. McKean (Lion)

Trama: “È il primo d'aprile, e i pazienti del Manicomio Arkham hanno preso possesso del centro di detenzione per pazzi criminali di Gotham City. La loro richiesta? Batman in cambio degli ostaggi. Accettare questa sfida significa per il Pipistrello compiere un viaggio attraverso i demoni personali di Joker, Spaventapasseri, Poison Ivy, Due Facce e molti dei suoi nemici giurati, così da poter salvare la vita degli innocenti e liberare la prigione. Durante la sua corsa per vincere una sfida disperata, dunque, il Cavaliere Oscuro è costretto ad affrontare sia alcuni dei suoi avversari più pericolosi che i propri fantasmi interiori. Nel proporre il confronto classico fra il Cavaliere Oscuro e i suoi letali nemici, quest'opera è conosciuta a causa della grande intensità psicologica che la caratterizza e i ritratti indagatori di Batman e del Joker. Arkham Asylum è contraddistinta anche da una componente grafica che ha influenzato legioni di disegnatori, proponendo per la prima volta stili tecnici e narrativi completamente nuovi.”

Batman è sicuramente il mio personaggio preferito della DC e credo sia arrivato il momento di approfondire la conoscenza di questo iconico antieroe. Questo fumetto è un vero e proprio capolavoro, mi è stato consigliato da molti soprattutto per la magnificenza dell’arte di Grant Morrison. Non vedo l’ora di recuperarlo!


L’INCAL – A. Jodororwsky, Moebius (Mondadori)

Trama: “Il mondo di John Difool è un lontano futuro, un'epoca barocca di alta tecnologia e di grandi contraddizioni. L'universo conosciuto è minacciato da un'entità malvagia e quasi onnipotente, la Tenebra. Per fronteggiare il pericolo, una forza mistica dormiente da millenni si risveglia e John viene scelto per generare la creatura destinata a salvare il cosmo...”

Nelle scuole di fumetto, Moebius viene raccontato come uno dei grandi mostri sacri del fumetto e da cui si può imparare molto anche solo osservando le sue opere. Purtroppo, anche nei miei anni di studi, ho avuto ben poco a che fare con lui se non per qualche tavola e illustrazione trovate qua e là, ma mi sono bastate per farmi venire voglia di leggere qualcosa disegnato da lui. Questo fumetto, pare essere una delle sue migliori e, pertanto, non posso non averlo ancora letto.

 

32DICEMBRE – E. Bilal (Alessandro Editore)

Trama: “32 Dicembre è una storia a tre voci. Quella di Leyla, Amir e Nike. Tre orfani di Sarajevo ai quattro angoli del mondo.”

Onestamente non so perché mi attiri particolarmente questo fumetto. Non ne so nulla se non che mi piacerebbe approfondire e sapere di che parla. Questo mi è stato consigliato proprio durante il periodo in cui ho frequentato la scuola del fumetto, quindi penso di potermi fidare ad occhi chiusi.








Ebbene, avete letto uno di questi fumetti? Che ne pensate? Anche voi avete uno di questi fumetti nella vostra wishlist infinita?

Fatemi sapere!

A domenica prossima!

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