L'AMANTE - Marguerite Duras | RECENSIONE

Buona domenica!

Oggi torno sul blog per parlarvi di una delle letture più belle che ho fatto nel 2022: "L’amante" di Marguerite Duras.

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"La storia d'amore di una francese quindicenne con un giovane miliardario cinese, sullo sfondo di un ritratto di famiglia, nell'Indocina degli anni trenta. Racconto di lucidità struggente, di terribile e dolce bellezza, "L'amante" trasfigura e risolve integralmente in una scrittura spoglia e intensa, il complice gioco che la memoria e l'oblio ricalcano sulla trama della vita."

Questo romanzo breve mi ha colpito particolarmente, soprattutto perché trattasi di una storia vera, un'autobiografia dell’autrice dove si sofferma a raccontare della sua infanzia / adolescenza vissuta in Vietnam.

Infanzia per nulla semplice, passata in una colonia francese dell'Indocina del primo dopoguerra.

Il conflitto costante con la madre e con i fratelli, la povertà la discriminazione tutto su uno sfondo bellissimo e sognante come quello dei paesaggi tipici dell'asia sud orientale.

L’autrice, giovanissima incontra un facoltoso ragazzo cinese e ne diventa la sua amante. Lui mantiene lei e le a sua famiglia in cambio del suo corpo. Egli finisce per innamorarsene sapendo perfettamente che non può sposarla essendo straniera e povera e lui è comunque promesso ad un’altra ragazza. Lei non ne è particolarmente infatuata, più che altro ama come lui la fa sentire mentre sono a letto e per il fatto che può farle vivere una vita agiata.

Dopo i primi capitolo introduttivi vediamo uno scorcio sul futuro dell’autrice, di come sono andate le cose una volta che ha abbandonato il Vietnam e il suo amante. Scopriamo di come il fratello minore è morto in guerra, del decadimento del fratello maggiore e della madre che è morta sola disprezzando profondamente la sua unica figlia femmina.

Veniamo a scoprire che la madre sapeva benissimo quello che lei faceva con quell’uomo ma che lo permetteva semplicemente perché pensava che la figlia non sarebbe stata buona a nient’altro. 

Una storia di risentimento e rinascita e dolorosa. Lo stile di scrittura è particolarmente suggestivo, mi è piaciuto tantissimo il modo in cui ha saputo trasportarmi in un luogo in cui non sono mai stata ma che allo stesso tempo ha saputo evocarmi perfettamente nella mia mente.

La storia è cruda e triste ma anche colma di una speranza sottintesa. L’autrice è stata anche una famosa regista e da questo libro ne è stato tratto un film (disponibile attualmente su prime video).

Mi è piaciuto molto il suo punto di vista e come questa esperienza, che poteva essere percepita come fortemente traumatica invece l’ha resa forte e tosta ed in controllo totale della situazione. Sebbene sofferente, in cuor suo sapeva che quella non era altro che una parentesi e pertanto è andata avanti e ha potuto non solo riscattarsi socialmente ma anche raccontare la sua storia.

Una storia intensa, che consiglio ma non sono sicura potrebbe piacere a tutti come narrazione soprattutto per i temi cruenti e taboo.

Conoscevate questo libro o l'autrice? Vi ispira questo libro? Fatemi sapere!

A domenica prossima!