20 giugno 2021

IL DENARO E LA LEGGE DELL' ATTRAZIONE - ESTHER & JERRY HICKS

Buona domenica!

Oggi parliamo di libri, in particolare parliamo de: IL DENARO E LA LEGGE DELL’ATTRAZIONE di ESTHER & JERRY HICKS libro che ho letto in formato e-book, che ho acquistato l’anno scorso ma che solo recentemente ho ripreso in mano per leggerlo dall’inizio alla fine.

Trama: “Ogni essere umano ha la capacità di trasformare ogni sfida, in forza, salute e abbondanza. Grazie alla Legge della Attrazione, ogni richiesta rivolta all’Universo viene esaudita; ma perché ciò avvenga occorre volerlo intensamente, occorre cambiare il modo di pensare e di affrontare la realtà. In questo libro, Esther e Jerry Hicks, autorevoli portavoce degli insegnamenti di Abraham, svelano ogni segreto dietro alla Legge dell’Attrazione e spiegano come sviluppare e dirigere l’energia per creare ricchezza, prosperità e abbondanza nella propria vita. Pagina dopo pagina imparerete a concentrarvi su ciò che avete, a percepirvi persone ricche e a visualizzarvi mentre state realizzando il sogno della vostra vita – l’attività lavorativa ambita da sempre, la casa dei vostri sogni, il viaggio desiderato da anni. Grazie agli insegnamenti di Abraham non solo scoprirete il valore e il significato più autentico della ricchezza, ma imparerete a utilizzare al meglio la Legge dell’Attrazione per soddisfare ogni vostra aspirazione e per trasformare la vostra esistenza in un’esperienza densa di gioia e di felicità. «La vostra vita può sempre diventare migliore. la decisione e la possibilità di migliorarla stanno nelle vostre mani.»

Prima di iniziare con le considerazioni generali voglio dirvi che questo libro è stato scritto, o almeno così viene dichiarato, da un entità superiore di nome Abraham che sussurra metaforicamente queste perle di saggezza al suo intermediario che è Ester Hicks, così giusto per darvi un’idea di che tipo di libro stiamo parlando.

Devo dire però che come libro mi è piaciuto molto anche se ha le sue pecche.

Mi è piaciuto molto perché:  punto 1) Mi ha aiutato ad uscire da un loop di pensieri negativi che mi porto dietro da anni e ci riesce perché punto 2) È un libro molto pratico, fa esempi semplicissimi di esercizi che tutti possono fare. Mi è piaciuto molto anche il fatto che ripeta più o meno le stesse cose per tutto il libro anche se in realtà c’è da dire che questa cosa a lungo andare stufa, ma questo è un altro discorso che approfondiremo in seguito.

Mi ha aiutato ad apprendere un metodo per pensare in un modo diverso, a guardare le cose da un altro punto di vista, io sono la persona forse più pessimista del mondo però da quando ho letto questo libro mi si è aperta un po’ la testa e vedo che i risultati ci sono.

Il concetto generale è: se smetto di pensare a cose negative automaticamente vedo quelle positive.

Un'altra cosa che ho apprezzato è che questo libro sdogana certi preconcetti mentali con semplici esercizi di logica su qualsiasi punto uno in particolare è su come si parla del denaro e su come si gestisce (anche se non la cosa principale di cui si parla in questo libro, infatti il titolo è un po’ fuorviante dato che si parla principalmente di mindest riguardo alla vita).

Ti da le basi per un pensiero nuovo che puoi applicare a qualsiasi aspetto della tua vita. Un passo che mi è piaciuto molto è quando si parla del fatto che quando vediamo che le cose vanno troppo bene ci dobbiamo aspettare sempre che ad un certo punto arrivi il peggio perché “è così che funziona” e incredibilmente le cose vanno davvero male perché più uno se le aspetta più inconsciamente fa di tutto per fare “avverare” questa cosa.

Il libro gira tutto intorno a questo concetto della “Legge dell’attrazione” che in pratica è “manifesti quello che pensi” (anche se è un po' più complicato di così) quindi più pensi in negativo più questa negatività si manifesterà nella tua vita. Su questo punto personalmente mi dissocio fino ad un certo punto: sono fermamente convinta che siamo noi per primi gli artefici del nostro destino ma sicuramente non è solo il nostro “pensare positivo” che fa andare bene le cose nella nostra vita ma è anche tutta una serie di fattori esterni che non sempre siamo noi a controllare.

Questo punto infatti è una delle criticità di questo libro secondo me perché si sfocia in quella che comunemente viene chiamata positività tossica: infatti se manteniamo costantemente un atteggiamento positivo “forzato” va a finire che se qualcosa va storto ci sentiamo frustrati come se appunto il nostro sforzo non fosse stato sufficiente, come se non dovessero esistere altre emozioni all’infuori della felicità cosa più che mai sbagliata perché dobbiamo accettare ogni nostro stato d’animo e anche essere tristi qualche volta fa bene. Pertanto diciamo che questo è un messaggio che chiunque può recepire sbagliato se non si leggono con superficialità le parole che sono scritte in questo libro.

Altro messaggio sbagliato che viene promosso è che i medici sono il male in terra, sono tutti degli incompetenti e noi non abbiamo bisogno delle loro cure per guarire da malattie gravissime come il cancro perché tanto ci basta il nostro pensare positivo. Questa è sicuramente la parte che mi ha fatto veramente cadere le braccia perché non si può sentire una cosa del genere, anche perché ci sono persone là fuori, magari ingenue magari fragili, che possono davvero credere a cose del genere e possono mettersi a rischio.

Sempre per il fatto che questo libro è stato scritto da una persona con evidenti problemi di egocentrismo e un po’ troppo new age tanto da auto dichiararsi un “messia”, viene anche detto che le malattie anche gravi, o per esempio anche il coma, ce le siamo scelte noi stessi in una vita precedente perché dato che siamo vibrazioni eterne magari volevamo imparare qualcosa da queste determinate esperienze. Io non mi esprimo in merito a queste affermazioni deliranti perché altrimenti questo post diventerebbe volgare.

In sostanza, questo libro ha dei buonissimi spunti su cui riflettere per poter aiutarci a vivere la vita più serenamente cercando di vedere sempre il bello nella nostra quotidianità aggrappandoci con tutte le nostre forze alle cose che ci fanno stare bene, sia materiali che non, smettendo di concentrarci su quello che non va, però ha questo grandissimo difetto su cui non posso sorvolare ovvero il fatto è un libro scritto da personaggi ambigui che hanno creato quello che si definirebbe quasi un culto, una setta e per cui veramente bisognerebbe prendere queste parole con la pinza ed essere ben consapevoli che quello che stiamo leggendo è solo un punto di vista e non un vangelo.

Infine posso dire che è sicuramente un libro piuttosto controverso di cui io mi sono segnata soltanto le cose che mi sono piaciute, le citazioni che mi hanno toccato e per il resto ho dimenticato e/o ignorato. Tornando indietro certe parti forse le salterei a pié pari perché mi hanno abbastanza turbato.

È un libro che sicuramente mi ha aiutato ad oltrepassare certi limiti mentali del tipo adesso posso dire che le cose vanno bene senza aver paura di dirlo, trovando il bello anche nei giorni neri (la colazione buona la mattina, niente traffico, il letto morbido la sera ecc. ecc.) e esercitando il nostro senso della gratitudine perché alla fine è di questo che si tratta: essere grati per ogni giorno che si vive su questa terra. Un'altra cosa che ho apprezzato è sicuramente lo stile in cui è scritto questo libro: semplice, basilare e molto ripetitivo, tanto che alla fine i concetti vuoi o non vuoi ti entrano in testa (viene anche precisato all’inizio del libro anche se, come ho già detto,  alla fine un po’ stufa)

È un libro che consiglierei principalmente solo a chi è curioso del genere e magari ha sentito parlare della legge dell’attrazione e vorrebbe approfondire ma solo se non siete persone facilmente suggestionabili perché come ho detto si parla di argomenti controversi, roba da santoni/mistici.


Sicuramente leggerò qualcos’altro del genere perché sento che questo tipo di libri mi toccano in modo particolare, penso che potrei davvero trovare un aiuto "mentale" attraverso questo tipo di scritti.

Arrivati finalmente a questa recensione interminabile, che ne pensate? Leggereste questo libro considerando le premesse?

Fatemi sapere!

A domenica prossima!

(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

4 commenti:

  1. Non credo che leggerei questo libro. Già il fatto che sia stato scritto da "un'identità superiore "... Forse ha delle buone basi e dei buoni suggerimenti pratici, per migliorare la nostra vita. Però non mi piace il fatto che parli male dei medici e dia la colpa a noi stessi dei nostri mali più gravi...Bisognerebbe prendere i suggerimenti buoni che il libro offre e ignorare tutto il resto. Buona domenica sera.

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    1. Esatto, anche perché altrimenti si rischia di cadere in trappole mentali da cui è difficile uscirne!

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  2. Non conoscevo questo testo, ma l'argomento sembra molto interessante, di solito sono attratta da libri del genere dove gioca un ruolo fondamentale anche la mente e i suoi ragionamenti.

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    1. Forse non è una lettura da cui consiglierei di iniziare per questo tipo di genere, soprattutto per gli strafalcioni riguardanti la salute, mi rivolgerei a gente più affidabile xD

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