Buona domenica!
Rieccomi tornata con la seconda parte del post sulle mie
letture del 2019. In questo post parlerò brevemente delle letture fatte durante
la seconda parte dell’anno.
Ovviamente, come per il post precedente, non saranno vere e
proprie recensioni ma saranno per lo più brevi pensieri su cosa mi è rimasto di
tutto quello che ho letto, di cosa mi è piaciuto e cosa no.
NEW YORK: EKHO MONDO ALLO SPECCHIO - CHRISTOPHE ARLESTON/ALESSANDRO BARBUCCI
Questa è stata una lettura interessante e certamente
apprezzata soprattutto per lo stile inconfondibile di Barbucci (Skydoll,
WITCH..). Essendo però il primo numero di una saga non è che posso dare un grosso
giudizio in merito, se non che mi ha fatto passare un’oretta di lettura piacevole.
La storia è carina ma non mi è sembrata un granché, ma ripeto, forse perché è
solo l’introduzione. Mi dispiace soltanto che l’edizione a cui ho messo mano
fosse in bianco e nero quando in circolo c’è l’edizione a colori che sembra
essere molto più bella e interessante. Non so ancora se ho intenzione di
proseguire con la saga, per il momento è in libreria ma non è detto che ci
rimanga a lungo.
Voto: 4/5
BRINDILLE: I CACCIATORI DI OMBRE - FREDERIC BRREMAUD/FEDERICO BERTOLUCCI
Un’altra opera di stampo francese. Devo dire che mi ha un po’ deluso. Per quanto i disegni e i colori siano stupendi, la storia lascia molto a desiderare, sebbene le premesse siano buone, la storia non verte da nessuna parte anzi, viene tutto lasciato un po’ ad interpretazione del lettore non c’è mai una vera spiegazione di come succedono e perché succedono le cose. Essendo questo il primo numero di una duologia, vorrei sapere come va a finire ma da un lato mi chiedo se ne valga la pena leggere anche il secondo volume. Tra l’altro ho notato che questa è una prerogativa dei francesi, quella di lasciare le storie molto sospese e può essere che io non sia in grado di apprezzarle fino in fondo per gusto personale, quindi alzo le mani.
Voto: 3/5
NON BUTTIAMOCI GIU’- NICK HORNBY
Questo libro mi ha accompagnato in treno per gran parte del
2019. Ci ho messo mesi a finirlo, leggendolo appunto durante la tratta
casa-università e viceversa. È un libro che nonostante la sua leggerezza,
racconta di un tema difficile: 4 persone
si trovano sullo stesso tetto la notte di capodanno per suicidarsi. È un libro
corale , ogni capitolo “appartiene” ad uno dei protagonisti che racconta dal
suo punto di vista lo svolgersi degli eventi. Lascia il segno non solo per lo
stile di scrittura scorrevole e coinvolgente (l’autore è lo scrittore di About
A Boy, Alta Fedeltà ecc. ecc.) ma soprattutto per come riesce a sviluppare e a
parlare di un tema così difficile senza scadere nel pietismo e luoghi comuni di
sorta. È una storia dura, a tratti difficile nonostante i personaggi a volte
risultino frivoli e meschini. Tra una risata e una lacrima, avrei voluto non
finirlo anche se l’epilogo mi è piaciuto molto lo stesso.
Voto: 5/5
KINGDOM COME - MARK WAID/ALEX ROSS
Un vero pilastro della DC, recuperato tra l’altro al
mercatino in modo totalmente casuale. Una storia senza tempo, illustrata dal
magnifico Alex Ross. Un fumetto che va letto assolutamente, non tanto perché
siete fan oppure no, ma più che altro per i messaggi importanti che sono
contenuti: gli eroi che conosciamo e amiamo non solo eroi e di certo non sono sempre
gli eroi che ci si aspetterebbe. Una delle
letture più belle di questo 2019.
Voto: 5/5
IL GIARDINO DEGLI ETERNI - LAUREN DESTEFANO
Allora devo fare una premessa: questo libro mi ha attirato
solo per la copertina. Non so cosa mi aspettassi ma di certo non l’orrore che
ho letto. Una storia che dovrebbe essere una specie di nuova versione di Hunger
Games, ma non ci si avvicina nemmeno. Un susseguirsi di cliché uno dopo l’altro
infarinano una trama quasi inesistente. La protagonista è detestabile e non
viene spiegato NULLA del perché ci troviamo in questo mondo distopico e soprattutto
viene solo accennato cosa c’è oltre il giardino dove la protagonista si trova a
vivere. È un libro scritto male, senza nessuna descrizione e soprattutto viene
portato alla luce un tema grave come la pedofilia come se niente fosse solo per
dare un qualche spessore alla storia. L’unico lato positivo è che le pagine
scorrono e l’ho finito molto presto.
Voto:1/5
UNA PASSEGGIATA NEI BOSCHI - BILL BRYSON
Il mio primo E-BOOK! È una storia vera vissuta in prima persona
dallo scrittore, che si è trovato a percorrere l’'Appalachian Trail: un sentiero di 3.400 chilometri che si
snoda attraverso 14 Stati americani. È davvero un libro divertente. Le descrizioni
non sono per niente pesanti e, anzi, mi è sembrato di essere in mezzo a quei
boschi narrati con semplicità ma in modo analitico. Le disavventure dell’autore
sono esilaranti ma allo stesso tempo questo è anche una sorta di guida per chi
volesse cimentarsi nell’impresa. Non avevo mai letto nulla di simile prima e
sono contenta di aver scoperto questo nuovo genere.
Voto: 5/5
IL PORTO PROIBITO - TERESA RADICE/STEFANO TURCONI
Una graphic novel tutta italiana, una storia travolgente e
commuovente. La storia di un padre che torna bambino e che cerca riscatto per
il suo nome. Una storia che si snoda fra leggende marinaresche e storie d’amore.
Una storia che merita di essere letta non solo per la sua originalità e
delicatezza, ma anche e soprattutto per il lavoro artistico che c’è dietro, le
ricerche e la documentazione che è servita agli autori per poter letteralmente
partorire un capolavoro. Il finale mi ha commosso così tanto che le ultime
pagine le ho dovute leggere più volte perché non vedevo più niente tra le
lacrime. Anche questa finisce in top 3 per le letture migliori dell’anno.
Voto: 5/5
PROIBITO - TABITHA SUZUMA
Ultima lettura del 2019, anche questa in e-book (non esiste
più la versione cartacea), finita proprio durante gli ultimi giorni dell’anno. Devo
dire che non è stata una lettura facile. Mi sono dovuta interrompere più volte
per metabolizzare quello che stavo leggendo. Tutto gira intorno a questa famiglia
disastrata e all’amore, proibito appunto, fra i due fratelli maggiori. La narrazione è incredibile, mi sono sentita
coinvolta già dopo poche pagine. È libro che ho letto tutto d’un fiato sebbene
mi abbia davvero fatto star male. Il finale è dolce-amaro e mi ci è voluta più
di una settimana per riprendermi. Sebbene sia una lettura controversa, io ve la
consiglio vivamente.
Voto: 5/5
Eccoci arrivati alla fine di questo post che sancisce anche
la fine del riassunto delle mie letture del 2019. Devo dire che tutto sommato
che sono soddisfatta, è stato un anno davvero proficuo sotto questo punto di
vista e sono contenta delle letture che mi sono capitate e che ho scelto di
fare. In sostanza posso dire di aver fatto più letture belle che letture brutte
e che nonostante mi fossi prefissata di leggere almeno 20 libri, arrivare a 16
per me è stato già un traguardo, anche perché la lettura non deve essere una
sfida ma un piacere.
Fatemi sapere se avete letto uno di questi 8 libri e cosa ne
pensate!
A domenica prossima J
(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)
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