17 maggio 2020

RECAP: 2019 READING CHALLENGE - PARTE 2


Buona domenica!
Rieccomi tornata con la seconda parte del post sulle mie letture del 2019. In questo post parlerò brevemente delle letture fatte durante la seconda parte dell’anno.
Ovviamente, come per il post precedente, non saranno vere e proprie recensioni ma saranno per lo più brevi pensieri su cosa mi è rimasto di tutto quello che ho letto, di cosa mi è piaciuto e cosa no.

NEW YORK: EKHO MONDO ALLO SPECCHIO - CHRISTOPHE ARLESTON/ALESSANDRO BARBUCCI


Questa è stata una lettura interessante e certamente apprezzata soprattutto per lo stile inconfondibile di Barbucci (Skydoll, WITCH..). Essendo però il primo numero di una saga non è che posso dare un grosso giudizio in merito, se non che mi ha fatto passare un’oretta di lettura piacevole. La storia è carina ma non mi è sembrata un granché, ma ripeto, forse perché è solo l’introduzione. Mi dispiace soltanto che l’edizione a cui ho messo mano fosse in bianco e nero quando in circolo c’è l’edizione a colori che sembra essere molto più bella e interessante. Non so ancora se ho intenzione di proseguire con la saga, per il momento è in libreria ma non è detto che ci rimanga a lungo.

Voto: 4/5






BRINDILLE: I CACCIATORI DI OMBRE -  FREDERIC BRREMAUD/FEDERICO BERTOLUCCI

Un’altra opera di stampo francese. Devo dire che mi ha un po’ deluso. Per quanto i disegni e i colori siano stupendi, la storia lascia molto a desiderare, sebbene le premesse siano buone, la storia non verte da nessuna parte anzi, viene tutto lasciato un po’ ad interpretazione del lettore non c’è mai una vera spiegazione di come succedono e perché succedono le cose. Essendo questo il primo numero di una duologia, vorrei sapere come va a finire ma da un lato mi chiedo se ne valga la pena leggere anche il secondo volume. Tra l’altro ho notato che questa è una prerogativa dei francesi, quella di lasciare le storie molto sospese e può essere che io non sia in grado di apprezzarle fino in fondo per gusto personale, quindi alzo le mani.
Voto: 3/5







NON BUTTIAMOCI GIU’- NICK HORNBY

Questo libro mi ha accompagnato in treno per gran parte del 2019. Ci ho messo mesi a finirlo, leggendolo appunto durante la tratta casa-università e viceversa. È un libro che nonostante la sua leggerezza, racconta di un tema difficile:  4 persone si trovano sullo stesso tetto la notte di capodanno per suicidarsi. È un libro corale , ogni capitolo “appartiene” ad uno dei protagonisti che racconta dal suo punto di vista lo svolgersi degli eventi. Lascia il segno non solo per lo stile di scrittura scorrevole e coinvolgente (l’autore è lo scrittore di About A Boy, Alta Fedeltà ecc. ecc.) ma soprattutto per come riesce a sviluppare e a parlare di un tema così difficile senza scadere nel pietismo e luoghi comuni di sorta. È una storia dura, a tratti difficile nonostante i personaggi a volte risultino frivoli e meschini. Tra una risata e una lacrima, avrei voluto non finirlo anche se l’epilogo mi è piaciuto molto lo stesso.
Voto: 5/5



KINGDOM COME - MARK WAID/ALEX ROSS

Un vero pilastro della DC, recuperato tra l’altro al mercatino in modo totalmente casuale. Una storia senza tempo, illustrata dal magnifico Alex Ross. Un fumetto che va letto assolutamente, non tanto perché siete fan oppure no, ma più che altro per i messaggi importanti che sono contenuti: gli eroi che conosciamo e amiamo non solo eroi e di certo non sono sempre gli eroi che ci si aspetterebbe.  Una delle letture più belle di questo 2019.
Voto: 5/5








IL GIARDINO DEGLI ETERNI - LAUREN DESTEFANO



Allora devo fare una premessa: questo libro mi ha attirato solo per la copertina. Non so cosa mi aspettassi ma di certo non l’orrore che ho letto. Una storia che dovrebbe essere una specie di nuova versione di Hunger Games, ma non ci si avvicina nemmeno. Un susseguirsi di cliché uno dopo l’altro infarinano una trama quasi inesistente. La protagonista è detestabile e non viene spiegato NULLA del perché ci troviamo in questo mondo distopico e soprattutto viene solo accennato cosa c’è oltre il giardino dove la protagonista si trova a vivere. È un libro scritto male, senza nessuna descrizione e soprattutto viene portato alla luce un tema grave come la pedofilia come se niente fosse solo per dare un qualche spessore alla storia. L’unico lato positivo è che le pagine scorrono e l’ho finito molto presto.
Voto:1/5




UNA PASSEGGIATA NEI BOSCHI - BILL BRYSON


Il mio primo E-BOOK! È una storia vera vissuta in prima persona dallo scrittore, che si è trovato a percorrere l’'Appalachian Trail: un sentiero di 3.400 chilometri che si snoda attraverso 14 Stati americani. È davvero un libro divertente. Le descrizioni non sono per niente pesanti e, anzi, mi è sembrato di essere in mezzo a quei boschi narrati con semplicità ma in modo analitico. Le disavventure dell’autore sono esilaranti ma allo stesso tempo questo è anche una sorta di guida per chi volesse cimentarsi nell’impresa. Non avevo mai letto nulla di simile prima e sono contenta di aver scoperto questo nuovo genere.
Voto: 5/5




IL PORTO PROIBITO - TERESA RADICE/STEFANO TURCONI




Una graphic novel tutta italiana, una storia travolgente e commuovente. La storia di un padre che torna bambino e che cerca riscatto per il suo nome. Una storia che si snoda fra leggende marinaresche e storie d’amore. Una storia che merita di essere letta non solo per la sua originalità e delicatezza, ma anche e soprattutto per il lavoro artistico che c’è dietro, le ricerche e la documentazione che è servita agli autori per poter letteralmente partorire un capolavoro. Il finale mi ha commosso così tanto che le ultime pagine le ho dovute leggere più volte perché non vedevo più niente tra le lacrime. Anche questa finisce in top 3 per le letture migliori dell’anno.
Voto: 5/5




PROIBITO - TABITHA SUZUMA

Ultima lettura del 2019, anche questa in e-book (non esiste più la versione cartacea), finita proprio durante gli ultimi giorni dell’anno. Devo dire che non è stata una lettura facile. Mi sono dovuta interrompere più volte per metabolizzare quello che stavo leggendo. Tutto gira intorno a questa famiglia disastrata e all’amore, proibito appunto, fra i due fratelli maggiori.  La narrazione è incredibile, mi sono sentita coinvolta già dopo poche pagine. È libro che ho letto tutto d’un fiato sebbene mi abbia davvero fatto star male. Il finale è dolce-amaro e mi ci è voluta più di una settimana per riprendermi. Sebbene sia una lettura controversa, io ve la consiglio vivamente.
Voto: 5/5





Eccoci arrivati alla fine di questo post che sancisce anche la fine del riassunto delle mie letture del 2019. Devo dire che tutto sommato che sono soddisfatta, è stato un anno davvero proficuo sotto questo punto di vista e sono contenta delle letture che mi sono capitate e che ho scelto di fare. In sostanza posso dire di aver fatto più letture belle che letture brutte e che nonostante mi fossi prefissata di leggere almeno 20 libri, arrivare a 16 per me è stato già un traguardo, anche perché la lettura non deve essere una sfida ma un piacere.


Fatemi sapere se avete letto uno di questi 8 libri e cosa ne pensate!
A domenica prossima J


(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)


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