RAGAZZE MANCINE - STEFANIA BERTOLA | RECENSIONE

Buona domenica!

Riappaio dopo breve assenza perchè sono stata a Barcellona! E' stato un viaggio fantastico ma tra i preparativi della settimana prima più il ponte del primo novembre la settimana dopo, i giorni sono volati e non so nemmeno come siamo già quasi a metà novembre! E' una mia impressione o verso la fine dell'anno i giorni scorrono più veloci? 😩

Comunque oggi torno qui sul blog per parlarvi di una delle ultime letture che ho affrontato: RAGAZZE MANCINE di STEFANIA BERTOLA.

Editore: Einaudi

Collana: Super ET

Anno edizione: 2014

Formato: Brossura

Pagine: 276

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Trama: Adele ha trentadue anni e non ha mai lavorato un giorno in vita sua. Una mattina si sveglia e scopre che il suo mondo non esiste più: il marito ha dichiarato fallimento, ha prosciugato i conti in banca ed è scappato con l'amante. Come regalo d'addio le ha lasciato il gigantesco cane della sua nuova fidanzata. Ed è proprio mentre Adele tenta di liberarsene che una ragazza con una bambina in braccio le si fionda in macchina... Inizia così il nuovo romanzo di Stefania Bertola, con l'incontro-scontro tra due donne che non potrebbero essere più distanti: una pare uscita da una versione biellese di Beautiful, l'altra è ecocompatibile e spontaneamente zen, generatrice automatica di guai.

Ho adorato questo libro alla follia! 

Ero in un periodo di mezzo blocco del lettore e non riuscivo davvero ad appassionarmi a nessun libro che pescavo dalla libreria. Una domenica sono andata al mio adorato mercatino e mi sono trovata questo libro con questa copertina e, non so, ne sono stata attratta subito.

Tornata a casa ho messo via l’ennesimo libro che avevo abbandonato sul comodino e mi sono messa subito a leggere questo, inutile dire che l’ho finito in pochissimi giorni! Ne sono stata subito rapita.

Eva e Adele sono due ragazze speculari che si trovano per caso e che non possono fare a meno l’una dell’altra dal giorno del loro incontro.

Eva è una ragazza pratica, schietta e semplice. Gran lavoratrice e giovane madre premurosa.

Adele dal canto suo è frivola, viziata, furba ed egoista. Incontratesi entrambe per un puro caso del destino si troveranno a fronteggiare una sfida dopo l’altra, ma sempre insieme.

E’ una commedia che ha ritmo ben scandito, i capitoli si alternano fra i vari personaggi, il narratore è ora Adele ora onnisciente, e noi ci destreggiamo fra le vite, il passato e il presente, dei protagonisti.

Non me la sento di raccontarvi di più perché non voglio rovinarvi il bellissimo viaggio che è la scoperta di questa storia verosimile nella sua assurdità.

La scrittrice oltre ad essere incredibilmente divertente con i suoi excursus comici è anche una narratrice impeccabile che non abbassa mai i toni e non si trattiene. Dalla  prima all’ultima pagina è un percorso ben ponderato e ben studiato per arrivare ad un climax impeccabile che non delude ma anzi fa riflettere e dà gioia.

Personalmente faccio spesso fatica a trovare degli autori italiani contemporanei che sappiano coinvolgermi, ne ho letti davvero pochi finora e lei è una tra i pochi che mi ha stupito.

Ci rendiamo conto solo sul finale che non è una semplice commedia ma molto di più: è un riconoscersi nella parola scritta, è un guardarsi allo specchio, è uno spaccato del nostro tempo estremamente accurato. Ho adorato questo libro soprattutto perché i personaggi sono veri, li puoi toccare, puoi averli addirittura incontrati nel corso della tua vita.

È un libro che ho davvero amato e che mi ha fatto scoprire una gioia ritrovata per la lettura e che consiglio vivamente se avete bisogno di una risata sincera, sono sicura che non ve ne pentirete!

Per quanto mi riguarda non vedo l’ora di recuperare altro dell’autrice perché mi ha davvero entusiasmato come non mi succedeva da tanto!

Avete letto questo libro? Conoscete l’autrice? Fatemi sapere!

A domenica prossima!

by KING LULU DEER

 (foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)