Buona domenica!
Oggi vi parlo di una delle letture più belle che ho affrontato finora nel 2021: SHARAZ-DE la graphic novel di SERGIO TOPPI edita da NPE.
Ho conosciuto questo grandissimo artista quando studiavo alla scuola del fumetto e appena ho visto le sue illustrazioni me ne sono innamorata. Il suo stile è complesso, assolutamente originale e che personalmente definirei magico.
Trama: “Il sultano Shariyar, dopo essere stato tradito da sua moglie ed averla fatta decapitare, manda per il regno l'avviso di cedere al sovrano ogni notte una donna diversa del popolo, che all'alba verrebbe giustiziata. Figlia di un umile contadino, Sharaz-de si offre come vittima di sua spontanea volontà e, dopo aver giaciuto col re, prende a raccontargli una storia. Assorbito dai racconti, il re rimanda di volta in volta l'esecuzione della fanciulla. Ogni notte Sharaz-de interrompe sul più bello la storia che sta raccontando, e l'indomani finita una storia ne inizia un'altra ancora più avvincente. È così che sentiamo magici racconti d'Oriente, scritti oltre mille anni fa e rivisitati da Toppi con il suo stile immaginifico che ci fa sognare. Tutta la cultura europea ed orientale è pregna di questo libro, moltissime fiabe a noi note sono state copiate in uno o più passi, quando non interamente, dai racconti di Sharaz-de.”
Questa opera d’arte, perché chiamarla semplicemente fumetto è riduttivo, mi ha fatto catapultare in un luogo bellissimo, dove il tempo si è fermato dentro a leggende, a luoghi orientaleggianti e a mostri incredibili.
Le sue illustrazioni, in bianco e nero e intervallate da acquerelli bellissimi, ti fanno fare un sogno ad occhi aperti, ti fanno tornare in un luogo in cui tutti almeno una volta siamo stati. Alla fine della lettura non puoi far altro che chiederne di più. Oltre alla maestria nel compimento di queste tavole magnifiche dobbiamo renderci conto anche della grazia con cui queste storie sono raccontate che è la parte fondamentale che ci guida in questo viaggio mistico.
Assolutamente consigliato agli amanti del genere ma soprattutto a chi ancora non ha avuto modo di conoscere Toppi in tutta la sua grandezza, un orgoglio italiano che ha conquistato le librerie di tutto il mondo.
Una menzione speciale per l’editore che ha fatto un lavoro stupendo su questo volume da collezione, in cui nelle ultime pagine troviamo anche un’intervista all’autore pochi anni prima della sua morte.
Conoscevate questo illustratore? Che ne pensate? Fatemi sapere!
A domenica prossima!
(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)
Non conoscevo questo illustratore e credo che , anche il fumetto, sia arte, perché non è un lavoro semplice, ci vogliono fantasia, grazia, creatività e non è certo da tutti. Buona domenica.
RispondiEliminaConcordo pienamente e finalmente negli ultimi anni viene riconosciuto come tale :)
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