07 marzo 2021

IL BALLO - IRÈNE NÉMIROVSKY

Buona prima domenica di Marzo!

L’inverno ci sta lasciando e stiamo ufficialmente entrando nel periodo che mi piace meno: la primavera.

In realtà non sopporto nemmeno l’estate, ma solo perché qui dove abito diventa letteralmente un forno e soffrendo parecchio il caldo è una vera tortura per me!

Ma basta parlare del tempo, continuiamo con il tour delle letture che ho fatto a Febbraio.

Per il momento voglio provare a scrivere un post per ogni lettura invece di accorparle tutte in unico post, quindi andare verso uno stile sempre più “da recensione”. Inoltre dico anche che mi piacerebbe postare più spesso ma al momento mi è difficile e vorrei anche mantenere vivo l’interesse, soprattutto per me stessa e per ora credo che non riuscirei a mantenere il ritmo costante come invece riesco a fare con un post alla settimana! Magari sarà un buon proposito per i mesi prossimi, chissà…

In più sto cercando di mettere mano allo stile generale del blog, come vedete ho cambiato un po’ il tema perché per come era prima mi sembrava un po’troppo cupo e così invece credo sia più allegro! Per ora resterà così, ma potrebbe continuare a cambiare finché non troverò una tara che mi piaccia abbastanza.

Tornando a noi, oggi vi parlo un po’ de IL BALLO DI IRÈNE NÉMIROVSKY, edito da Adelphi per la collana Piccola Biblioteca Adelphi. La prima pubblicazione risale al 1929. Come sempre, quelle che andrete a leggere, sono solo le mie personali opinioni!

Come avete visto da qualche post precedente, si tratta di un acquisto davvero recente ma non riuscivo più a resistere! Non so perché ma mi sentivo quasi “chiamata” da questo libro! E infatti vi anticipo già che si è trattato di una lettura che ho amato!

Trama: “La quattordicenne Antoinette decide di gettare nella Senna tutti gli inviti che la madre, volgare e arcigna parvenue, ha stilato per il ballo destinato a segnare il suo ingresso nella brillante società parigina. È una vendetta, che la ragazza consuma nei confronti della madre.”

Questo libro, per quanto breve, (80 pagine a malapena) mi ha colpito moltissimo! L’autrice ha colto tutte le sfumature dello struggimento adolescenziale, del disagio famigliare e della tristezza mista a nostalgia che la piccola protagonista vive. E non solo lo fa con una maestria e un ritmo che ti impedisce di mettere giù la lettura se non hai finito ma anche constringendoti a chiederne di più. Infatti dopo aver finito non ero per niente soddisfatta, tant’è che ho già messo nel carrello “Suite Francese” della stessa autrice.

Un libro pungente e delicato allo stesso tempo: il lettore e quella ragazzina diventano un tutt’uno in un “ballo” che non si concretizza, ma che c’è stato. La frustrazione di Antoinette è tangibile, reale come lo schermo su cui state leggendo queste parole. Il finale inevitabile a cui si arriva è un rivincita per tutti quelli che si sono sentiti schiacciati da chi ha sempre deciso tutto per loro. Il suo gesto è da condannare o da lodare? Sta a noi scegliere e io, che personalmente sono rancorosa di natura, sto dalla parte della piccola Antoinette.

Se avete un pomeriggio libero e avete voglia di leggere qualcosa di trascinante e allo stesso tempo ricco di sentimento, questa è la lettura giusta per voi.

Sono davvero contenta di aver recuperato questa gemma in questa edizione adorabile (tutta rosa e con le pagine che … profumano??) e non vedo l’ora di passare al prossimo della Némirovsky.


L’avete già letto? Che ne pensate? Fatemi sapere!

A domenica prossima!

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                                      (foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

6 commenti:

  1. Direi che il tuo blog, vestito a nuovo, sta molto bene . A me piace la primavera, dopo l'inverno lungo, grigio e freddo, sono contenta che arrivi la primavera con i fiori e i profumi nuovi. Certo poi arriverà l'estate e anch'io, non sopporto il caldo afoso che fa qui. Riguardo al libro, l'ho comprato e letto velocemente alcuni anni fa ma non mi ricordo la trama di preciso, dovrei rileggerlo di nuovo perchè è passato un pò di tempo ma mi ricordo che aveva un finale che mi aveva sorpreso.Non ricordo se ho letto o meno "Suite francese" , forse ce l'ho ma non lo ricordo. Di Irene Nemirovski mi piace molto il suo modo di scrivere, soprattutto per quanto riguarda la poesia. Ciao. Saluti.

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    1. Grazie! Sono contenta che ti piaccia :) Anche se penso continuerò a cambiarlo finchè non sarò soddisfatta al 100% >v< Anche io ho apprezzato particolarmente lo stile di scrittura della Nemirovski! Fammi sapere se lo rileggerai :D

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  2. Io adoro la primavera e l'estate perché ho sempre freddo e solo in quel periodo sto bene.
    La frequenza di pubblicazione del blog è sempre un problema, diciamo che devi trovare il ritmo giusto che da per te è anche se qualche volta non riesci a mantenerlo... Pazienza, succede a tutti.

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    1. Io fortunatamente il freddo lo sopporto piuttosto bene! :') in realtà anche a me piacerebbe la primavera ma la mia zona essendo particolarmente umida non esiste una mezza stagione: o piove a dirotto o fa un caldo appiccicoso >_< Se vivessi in un posto più secco penso che l'apprezzerei di più! Mi piacerebbe riuscire a costruire una "community" prima di cominciare a postare più spesso! Penso mi incentiverebbe molto e mi stimolerebbe a creare sempre nuovi contenuti, ma per ora cerco di mantenere la costanza almeno con un post a settimana per vedere se ne sono capace :)

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  3. Mi dispiace ma anche io Team primavera :P
    Non ho mai letto questo libro, ma ho trovato la tua recensione interessante e credo che mi possa piacere, quindi rimedierò ;)
    Buone letture!

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    1. Che bello sono contenta se ti ho ispirato :D Fammi sapere che ne pensi se lo recuperi!
      Buone letture anche a te :)

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Fammi sapere cosa ne pensi! Grazie per il tuo commento :)
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