Buona domenica!
Oggi parliamo di libri, in particolare parliamo de: IL
DENARO E LA LEGGE DELL’ATTRAZIONE di ESTHER & JERRY HICKS libro che ho
letto in formato e-book, che ho acquistato l’anno scorso ma che solo
recentemente ho ripreso in mano per leggerlo dall’inizio alla fine.
Trama: “Ogni essere umano ha la capacità di trasformare ogni
sfida, in forza, salute e abbondanza. Grazie alla Legge della Attrazione, ogni
richiesta rivolta all’Universo viene esaudita; ma perché ciò avvenga occorre
volerlo intensamente, occorre cambiare il modo di pensare e di affrontare la
realtà. In questo libro, Esther e Jerry Hicks, autorevoli portavoce degli
insegnamenti di Abraham, svelano ogni segreto dietro alla Legge dell’Attrazione
e spiegano come sviluppare e dirigere l’energia per creare ricchezza,
prosperità e abbondanza nella propria vita. Pagina dopo pagina imparerete a
concentrarvi su ciò che avete, a percepirvi persone ricche e a visualizzarvi
mentre state realizzando il sogno della vostra vita – l’attività lavorativa
ambita da sempre, la casa dei vostri sogni, il viaggio desiderato da anni.
Grazie agli insegnamenti di Abraham non solo scoprirete il valore e il
significato più autentico della ricchezza, ma imparerete a utilizzare al meglio
la Legge dell’Attrazione per soddisfare ogni vostra aspirazione e per
trasformare la vostra esistenza in un’esperienza densa di gioia e di felicità.
«La vostra vita può sempre diventare migliore. la decisione e la possibilità di
migliorarla stanno nelle vostre mani.»Prima di iniziare con le considerazioni generali voglio
dirvi che questo libro è stato scritto, o almeno così viene dichiarato, da un
entità superiore di nome Abraham che sussurra metaforicamente queste perle di
saggezza al suo intermediario che è Ester Hicks, così giusto per darvi un’idea
di che tipo di libro stiamo parlando.
Devo dire però che come libro mi è piaciuto molto anche se
ha le sue pecche.
Mi è piaciuto molto perché: punto 1) Mi ha aiutato ad uscire da un loop di
pensieri negativi che mi porto dietro da anni e ci riesce perché punto 2) È un
libro molto pratico, fa esempi semplicissimi di esercizi che tutti possono fare.
Mi è piaciuto molto anche il fatto che ripeta più o meno le stesse cose per
tutto il libro anche se in realtà c’è da dire che questa cosa a lungo andare
stufa, ma questo è un altro discorso che approfondiremo in seguito.
Mi ha aiutato ad apprendere un metodo per pensare in un modo
diverso, a guardare le cose da un altro punto di vista, io sono la persona
forse più pessimista del mondo però da quando ho letto questo libro mi si è
aperta un po’ la testa e vedo che i risultati ci sono.
Il concetto generale è: se smetto di pensare a cose negative
automaticamente vedo quelle positive.
Un'altra cosa che ho apprezzato è che questo libro sdogana
certi preconcetti mentali con semplici esercizi di logica su qualsiasi punto uno
in particolare è su come si parla del denaro e su come si gestisce (anche se
non la cosa principale di cui si parla in questo libro, infatti il titolo è un
po’ fuorviante dato che si parla principalmente di mindest riguardo alla vita).
Ti da le basi per un pensiero nuovo che puoi applicare a
qualsiasi aspetto della tua vita. Un passo che mi è piaciuto molto è quando si
parla del fatto che quando vediamo che le cose vanno troppo bene ci dobbiamo
aspettare sempre che ad un certo punto arrivi il peggio perché “è così che
funziona” e incredibilmente le cose vanno davvero male perché più uno se le
aspetta più inconsciamente fa di tutto per fare “avverare” questa cosa.
Il libro gira tutto intorno a questo concetto della “Legge
dell’attrazione” che in pratica è “manifesti quello che pensi” (anche se è un po' più complicato di così) quindi più pensi
in negativo più questa negatività si manifesterà nella tua vita. Su questo
punto personalmente mi dissocio fino ad un certo punto: sono fermamente
convinta che siamo noi per primi gli artefici del nostro destino ma sicuramente
non è solo il nostro “pensare positivo” che fa andare bene le cose nella nostra
vita ma è anche tutta una serie di fattori esterni che non sempre siamo noi a
controllare.
Questo punto infatti è una delle criticità di questo libro
secondo me perché si sfocia in quella che comunemente viene chiamata positività
tossica: infatti se manteniamo costantemente un atteggiamento positivo
“forzato” va a finire che se qualcosa va storto ci sentiamo frustrati come se
appunto il nostro sforzo non fosse stato sufficiente, come se non dovessero
esistere altre emozioni all’infuori della felicità cosa più che mai sbagliata
perché dobbiamo accettare ogni nostro stato d’animo e anche essere tristi
qualche volta fa bene. Pertanto diciamo che questo è un messaggio che chiunque
può recepire sbagliato se non si leggono con superficialità le parole che sono
scritte in questo libro.
Altro messaggio sbagliato che viene promosso è che i medici
sono il male in terra, sono tutti degli incompetenti e noi non abbiamo bisogno
delle loro cure per guarire da malattie gravissime come il cancro perché tanto
ci basta il nostro pensare positivo. Questa è sicuramente la parte che mi ha
fatto veramente cadere le braccia perché non si può sentire una cosa del
genere, anche perché ci sono persone là fuori, magari ingenue magari fragili, che
possono davvero credere a cose del genere e possono mettersi a rischio.
Sempre per il fatto che questo libro è stato scritto da una
persona con evidenti problemi di egocentrismo e un po’ troppo new age tanto da
auto dichiararsi un “messia”, viene anche detto che le malattie anche gravi, o
per esempio anche il coma, ce le siamo scelte noi stessi in una vita precedente
perché dato che siamo vibrazioni eterne magari volevamo imparare qualcosa da
queste determinate esperienze. Io non mi esprimo in merito a queste
affermazioni deliranti perché altrimenti questo post diventerebbe volgare.
In sostanza, questo libro ha dei buonissimi spunti su cui
riflettere per poter aiutarci a vivere la vita più serenamente cercando di
vedere sempre il bello nella nostra quotidianità aggrappandoci con tutte le
nostre forze alle cose che ci fanno stare bene, sia materiali che non,
smettendo di concentrarci su quello che non va, però ha questo grandissimo
difetto su cui non posso sorvolare ovvero il fatto è un libro scritto da
personaggi ambigui che hanno creato quello che si definirebbe quasi un culto,
una setta e per cui veramente bisognerebbe prendere queste parole con la pinza
ed essere ben consapevoli che quello che stiamo leggendo è solo un punto di
vista e non un vangelo.
Infine posso dire che è sicuramente un libro piuttosto
controverso di cui io mi sono segnata soltanto le cose che mi sono piaciute, le
citazioni che mi hanno toccato e per il resto ho dimenticato e/o ignorato.
Tornando indietro certe parti forse le salterei a pié pari perché mi hanno
abbastanza turbato.
È un libro che sicuramente mi ha aiutato ad oltrepassare
certi limiti mentali del tipo adesso posso dire che le cose vanno bene senza
aver paura di dirlo, trovando il bello anche nei giorni neri (la colazione
buona la mattina, niente traffico, il letto morbido la sera ecc. ecc.) e
esercitando il nostro senso della gratitudine perché alla fine è di questo che
si tratta: essere grati per ogni giorno che si vive su questa terra. Un'altra
cosa che ho apprezzato è sicuramente lo stile in cui è scritto questo libro:
semplice, basilare e molto ripetitivo, tanto che alla fine i concetti vuoi o
non vuoi ti entrano in testa (viene anche precisato all’inizio del libro anche
se, come ho già detto, alla fine un po’
stufa)
È un libro che consiglierei principalmente solo a chi è
curioso del genere e magari ha sentito parlare della legge dell’attrazione e
vorrebbe approfondire ma solo se non siete persone facilmente suggestionabili
perché come ho detto si parla di argomenti controversi, roba da santoni/mistici.
Sicuramente leggerò qualcos’altro del genere perché sento
che questo tipo di libri mi toccano in modo particolare, penso che potrei
davvero trovare un aiuto "mentale" attraverso questo tipo di scritti.
Arrivati finalmente a questa recensione interminabile, che
ne pensate? Leggereste questo libro considerando le premesse?
Fatemi sapere!
A domenica prossima!
(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)