18 luglio 2021

ACQUISTI AL MERCATINO | BOOKHAUL

Buona domenica!

Nel post di oggi andrò ad illustrarvi un po’ gli acquisti che ho fatto al mio mercatino dell’usato di fiducia! Come ho già detto in un precedente post, io adoro i #bookhaul e sono il genere di post/video che leggo e guardo sempre con piacere.

Sono tutti titoli che cercavo o che ho trovato e ho arraffato subito per la mia collezione (come Il fu Mattia Pascal, che ho già letto ma in prestito e quindi ho recuperato!).

Come sempre spero di ispirarvi per i vostri prossimi acquisti!


FLATLANDIA – Edwin A. Abbott

Il mondo piatto immaginato e descritto minuziosamente nei suoi usi e costumi da Edwin Abbott può essere abitato soltanto da figure geometriche che frequentano una scala sociale che discende dai poligoni fino ai triangoli (e più in là fino alle povere semplici linee rette - le donne - a cui non è data neppure la bidimensionalità), tutte quante inconsapevoli della possibile esistenza di dimensioni altre. Abbott delinea in queste pagine una satira assai poco velata della società vittoriana rigidamente divisa in classi. Ma il fascino di "Flatlandia" va ben oltre il contingente del pamphlet politico. Nella seconda parte del libro Abbott narra difatti l'incontro del suo protagonista, il Quadrato, io narrante dell'opera, prima con il mondo monodimensionale di Linealandia, e in seguito con un'inconcepibile Sfera, alla ricerca di un apostolo che possa divulgare il concetto della tridimensionalità nel paese di Flatlandia, trascinando così il Quadrato in un viaggio iniziatico in altre dimensioni.


IL CACCIATORE DI ACQUILONI – K. Hosseini


Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve tornare a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non ci sono solo i fantasmi della sua coscienza. C'è una scoperta sconvolgente, in un mondo violento e sinistro dove le donne sono invisibili, la bellezza è fuorilegge e gli aquiloni non volano più.


LA REGINA DELLA CASA – S. Kinsella


Samantha Sweeting, 29 anni, è un avvocato di successo, la tipica donna in carriera. Ma proprio mentre aspetta di essere nominata socio si accorge di aver commesso un errore che le costerà il posto. Sconvolta, fugge dall'ufficio e si ritrova in aperta campagna. Chiede informazioni in una splendida casa, dove i proprietari la scambiano per una delle candidate al posto di governante. E la assumono, senza sapere che Samantha è una ragazza dal quoziente intellettuale stratosferico che non ha la più pallida idea di cosa significhi tenere in ordine una casa...




IL MISTERO DEL TRENO AZZURRO – A. Christie


Conosciuto anche con il pomposo nome di 'Treno dei miliardari', il Treno Azzurro unisce nella notte Londra alle spiagge assolate della Costa Azzurra. Sulle sue lussuose carrozze si possono incontrare tutti i protagonisti dell'alta società: miliardari americani, nobili europei, ereditiere e anche investigatori famosi come Hercule Poirot. La presenza di quest'ultimo, per quanto casuale, deve essere per forza collegata a qualche delitto. E infatti il delitto avviene. La giovane e bella Ruth Kettering, figlia del miliardario Van Aldin e moglie infedele del corrotto lord Kettering, viene ritrovata stangolata nel suo scompartimento senza la preziosa collana di rubini che aveva con sé.



IL FU MATTIA PASCAL – L. Pirandello


Con questo romanzo, scritto nel 1904, Pirandello scrisse la prima grande "metamorfosi" della letteratura contemporanea. Mattia, bibliotecario ligure, detestato dalla moglie e dalla suocera, casualmente diventa ricco e, grazie a uno scambio di persona, inizia un viaggio che lo condurrà alla follia in una stanza dove un misterioso affittacamere, Anselmo Paleari, favorirà i suoi sdoppiamenti e le sue vertigini esoteriche in una spirale senza uscita, per molti versi simile a quella di Gregorio Samsa nella "Metamorfosi" di Kafka.




LA METAMORFOSI – F. Kafka


Nell'autunno del 1912, a Praga, tra 17 novembre e il 7 dicembre, Franz Kafka scrisse "La metamorfosi", l'incubo sotterraneo e letterale di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che si sveglia un mattino dopo sogni agitati e si ritrova mutato in un enorme insetto. La speranza di recuperare la condizione perduta, i tentativi di adattarsi al nuovo stato, i comportamenti familiari e sociali, l'oppressione della situazione, lo svanire del tempo sono gli ingredienti con i quali l'autore elabora la trama dell'uomo contemporaneo, un essere condannato al silenzio, alla solitudine e all'insignificanza.




IL SIGNORE DELLE MOSCHE – W. Golding


Nel corso di un conflitto planetario, un aereo precipita su un'isola deserta. Sopravvivono solo alcuni ragazzi, che provano a riorganizzarsi senza l'aiuto e il controllo degli adulti. I primi tentativi di dare vita a una società ordinata hanno successo, ma presto esplodono tensioni letenti ed emergono paure irrazionali e comportamenti asociali: lo scenario paradisiaco dell'isola tropicale si trasforma in un inferno. «Il Signore delle Mosche» (il titolo, scelto da T.S. Eliot, allude a Satana) è un romanzo a tesi in cui Golding si serve delle forme dell'utopia negativa ("distopia") per mettere a nudo gli aspetti più selvaggi e repressi della natura umana ed esporre la sua concezione del mondo e dell'uomo.



NON LASCIARMI – K. Ishiguru

Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla piú tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità piú calda al distacco piú violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole «donatore» e «assistente»? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono cosí importanti?



POMODORI VERDI FRITTI AL CAFFE’DI WHISTLE STOP – F. Flag


Fannie Flagg racconta la storia del caffè aperto in un'isolata località dell'Alabama dalla singolare coppia formata da Ruth, dolce e riservata, e Idgie, temeraria e intraprendente. Un locale, il loro, che è punto di incontro per i tipi umani più diversi e improbabili: stravaganti sognatori, poetici banditi, vittime della Grande Depressione. La movimentata vicenda che coinvolge Ruth e Idgie, implicate loro malgrado in un omicidio, e la tenacia che dimostrano nello sconfiggere le avversità, donano a chiunque segua le loro avventure la fiducia e la forza necessarie per affrontare le difficoltà dell'esistenza.




In più ho trovato anche questo volume di RAT MAN – L. Ortolani che ho dovuto assolutamente prendere (e che il mio ragazzo mi ha già rubato).






Eccoci arrivati alla fine di questo lunghissimo post! Effettivamente forse ho esagerato ma non avrei mai potuto lasciarli lì anche perchè in totale ho speso solo 15 euro! :’)

Avete letto uno di questi libri? Vi ispira qualcuno di questi? Fatemi sapere!

A domenica prossima!

(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)



11 luglio 2021

MADAME BOVARY - GUSTAVE FLAUBERT

Buona domenica!

Nel post di oggi vi parlo di una delle letture che ho amato di più in assoluto in quest’anno, forse una delle letture più belle della mia vita fin’ora:
MADAME BOVARY di  GUSTAVE FLAUBERT.


Attenzione, potrebbero esserci spoiler!



Trama: “"Uragano dei cieli che si abbatte sulla vita, la sconvolge, strappa via ogni resistenza e risucchia nell'abisso l'intero cuore": così intende l'amore la giovane Emma Romuault che, nutrita di sogni romantici, sposa Charles Bovary, un tranquillo medico di campagna. Né la devozione del marito né la maternità placano la sua insoddisfazione e irrequietezza: la vita di provincia le appare meschina. Simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale, Emma insegue l'amore tra le braccia dei suoi amanti e si indebita per riempire il vuoto della sua anima vivendo al di sopra delle possibilità del marito. Assoluto capolavoro del romanzo moderno, Madame Bovary procurò al suo autore un clamoroso processo per oltraggio alla morale.”



Non trovo le parole giuste per dire quanto mi sia piaciuto questo libro. Ci ho messo la bellezza di 2 mesi giusti per finirlo perché è stata una lettura affascinante ma impegnativa soprattutto per lo stile di scrittura denso di descrizioni super dettagliate su qualsiasi cosa: da i vestiti, ai personaggi secondari, al cibo; un libro pieno che ti trasporta proprio dentro la vita di quegli anni così austeri e due come Emma e Charles potrebbero essere tranquillamente i tuoi vicini di casa. 

Questo libro parla della vita del caro Charles Bovary, un uomo semplice seppure piuttosto benestante. Devoto al suo lavoro di medico e alla famiglia. Un giorno incontra Emma, una contadina dagli occhi neri, bellissima e aggraziata. Tra i due scoppia l'amore come è giusto che sia.

Emma, col matrimonio e la gravidanza, pensava di aver trovato finalmente la felicità che non aveva in campagna ma scopre presto che questa non è la vita che si immaginava. Diventa insofferente, perde completamente interesse per il marito e la figlia, cerca lo sfarzo, la ricchezza e l'amore romantico tutte cose che ormai pensa di aver perso per sempre.

La storia si sviluppa in una vera e propria tragedia in quanto i coniugi Bovary cadranno in disgrazia non solo finanziaria ma anche morale. Assistiamo al vero e proprio decadimento del personaggio di Emma che da semplice contadina pudica e cristiana diventa una moglie infedele che sperpera il denaro per i suoi amanti dimenticandosi completamente anche della sua stessa figlia (personaggio che è ignorato e bistrattato fino all'ultimo, se non altro il simbolo tangibile di un disagio familiare). L'autore è abilissimo nel guidarci in questa spirale di disperazione anche con le ambientazioni e descrizioni che mano a mano diventano sempre più cupe via via che arriviamo alla fine.

Mi è piaciuta moltissimo la figura di Emma, personaggio assolutamente non convenzionale per l'epoca, arrivista e ambiziosa ma mossa sempre da un moto "nobile" come quello di trovare la felicità per sé stessa anche se questo sarà causa della sua stessa rovina. Ho adorato i suoi monologhi, mi hanno toccato veramente tantissimo a livello spirituale, anche perché mi ci ritrovo molto nella sua insofferenza, nel suo cercare sempre il meglio anche quando lo si è raggiunto. Flaubert è magistrale nel raccontare i sentimenti umani, a descrivere così precisamente degli stati d’animo talmente volabili che a volte si provano e non si sa nemmeno come chiamarli.

Dall'altra parte troviamo Charles che è talmente devoto alla moglie da perdonarle le crisi di nervi, le scappatelle e gli amanti. Fa di tutto per accontentarla sebbene questo lo porti a diventare un vile, l'ombra del l'uomo rispettato che fu e, come se non mancasse altro, anche ad essere la causa della morte della sua adorata moglie.

Le ultime pagine sono quelle che mi hanno toccato più profondamente, in cui tutto si racchiude in quella frase, detta proprio da Charles, un uomo dal cuore spezzato abbandonato nel dolore:

“Che fatalità”

Perché è proprio questo il punto. Tutto parte da una fatalità, la stessa che sarà la sua più grande gioia e la sua rovina. Ho avuto i brividi giuro.

Bellissimo, sicuramente una delle letture più belle che ho fatto in vita mia e lo consiglio vivamente a chi ancora non l’ha letto, unica avvertenza, mettetevi comodi perché c’è tanto da leggere e non è sempre scorrevole come lettura, ma ne vale davvero la pena!



L’avete letto? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere!

A domenica prossima!


(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

04 luglio 2021

5 MANGA NELLA MIA LIBRERIA

Buona domenica!

Oggi vi parlo di una mia vecchia passione, ovvero i manga! Quando ero adolescente, da brava appassionata di fumetti, ne leggevo tantissimi, sia cartacei che online, col tempo questa passione è andata un po’ a scemare ma comunque non nego che avrei tantissimi titoli che vorrei recuperare prima o poi! In questo post trovate 5 serie che ho concluso e che tutt’ora sono nella mia libreria!


Assassination classroom (2014)

Trama: “Nella scuola media Kunugigaoka viene presentato un nuovo e alquanto bizzarro insegnante agli studenti della classe 3-E. Si tratta infatti di un essere munito di tentacoli, dalla testa rotonda, capace di muoversi a 20 volte la velocità del suono e il cui colore della pelle varia a seconda del suo stato d'animo. Prima di presentarsi alla sua nuova classe, polverizza parte della luna, rendendola per sempre a forma di falce. L'essere misterioso dichiara che entro la fine dell'anno distruggerà anche la Terra, ma, per oscure ragioni, decide, nel frattempo, di mettersi ad insegnare alle scuole medie. Avendo praticamente il mondo intero sotto il suo controllo, il governo giapponese, seppur riluttante, decide di esaudire la sua richiesta, a condizione che non faccia del male agli studenti. Così, gli studenti finiscono per chiamarlo scherzosamente Korosensei, il professore invulnerabile. Lungo il loro percorso per diventare sicari professionisti, quegli stessi studenti lo accolgono ogni giorno con tentativi di assassinio, cercando di ucciderlo per salvare il pianeta e per ricevere dal governo i 10 miliardi di yen della ricompensa.”

Una serie molto avvincente, ho acquistato il primo volume all’uscita e l’ho seguito fino alla fine! Mi è piaciuta tanto nonostante la trama un po’ particolare. Mi sono affezionata molto ai personaggi anche se il finale è tutto sommato piuttosto banale.


La spada incantata di Sakura (2010)

Trama: “Qual è il significato della vita? Qual è il significato dell'amore? Sakura, promessa sposa a un principe, si rende conto che non può scegliere il corso del suo destino, dal momento che è già tutto prestabilito. Un demone, però, sconvolgerà la sua esistenza. Una storia d'amore e guerra ambientata nell'epoca Heian, dal 794 al 1185 d.C. Dopo aver perduto i genitori e il fratello in circostanze misteriose, Sakura dovrà sposarsi con il principe Oura (suo promesso sposo fin dall'infanzia). Inizialmente la ragazza odia il principe (dato che non riceveva mai una sua visita) ma, successivamente, si innamorerà di lui. In seguito scoprirà di essere la nipote di Kaguya, principessa dalla grande bellezza proveniente dalla Luna e arrivata sulla Terra per scontare una pena. Sakura riceve così in dono la spada della nonna, con la quale riuscirà a sconfiggere demoni e orchi che invadono il regno. Sakura è sempre affiancata dalla sua piccola mononoke (creatura giapponese) e nel racconto conoscerà molte altre persone e creature che, a volte, la aiuteranno e altre no.”

Una serie che ho amato tantissimo soprattutto per i disegni e le illustrazioni di questa mangaka oltre che per la storia particolarissima e tenera. La trama in alcuni punti ha dei buchi piuttosto importanti però, credo molto dipenda dalla traduzione italiana.


Fullmetal Alchemist (2006)

Trama: “La storia segue i giovani alchimisti Edward e Alphonse Elric, due fratelli in viaggio per la nazione di Amestris alla ricerca della leggendaria pietra filosofale con lo scopo di riottenere i loro corpi originari persi in una trasmutazione umana finita male.”

Serie famosissima, di cui io ho visto soltanto l’anime seppure abbia acquistato tutta la serie (27 volumi) ancora non ho avuto modo di fare una bella lettura.  Storia intensa e avvincente, personaggi magnetici e ambientazione che amerete sicuramente se vi piace il genere steampunk!





Limit (2011)

Trama: “Il pullman che dovrebbe condurre la classe di Konno in campeggio tra i monti ha un terribile incidente e precipita da un dirupo. Konno si risveglia a bordo del pullman e scopre che tutti i suoi compagni di classe sono morti, compresa Sakura, la ragazza più carina e popolare della classe, leader del gruppetto di amiche di cui Konno faceva parte. In un modo o nell'altro, Konno riesce a strisciare fuori dal pullman e si ritrova nel bosco. Lì scoprirà di non essere la sola a essere sopravvissuta. Il sollievo si trasforma presto in angoscia. I ragazzi sopravvissuti all'incidente si troveranno a fare i conti con la lotta per la sopravvivenza e con le tensioni e drammi delle relazioni interpersonali, esacerbate e portate alle estreme conseguenze dall'orribile contesto dell'incidente.”

Manga non molto famoso ma che io ho apprezzato molto soprattutto per la crudità e lo stile di disegno. Ricorda vagamente la trama del “signore delle mosche”.


Silver spoon (2012)

Trama: “Il manga è ambientato nell'istituto tecnico agrario di Yezo Ōezo Nōgyō Kōtō Gakkō una scuola superiore situata nelle campagne dell'isola di Hokkaidō, e segue la vita quotidiana di Yugo Hachiken, uno studente proveniente da Sapporo che, a differenza degli altri studenti, tutti intenzionati a lavorare in futuro nel campo dell'agricoltura, si è iscritto con la speranza di poter essere il primo della classe con meno sforzo rispetto ad una scuola tradizionale. Hachiken a differenza dei suoi compagni ha sostenuto l'esame standard per essere ammesso alla "Ezono" e fino al primo anno del suo corso rimane l'unico studente a non provenire da una famiglia di contadini o allevatori.” 
Manga molto carino di genere scolastico, stessa autrice di Fullmetal Alchemist, divertente e leggero per passare qualche ora di lettura spensierata. Unica pecca: è quasi un romanzo da quante scritte ci sono. C’è poco bilanciamento tra testo e disegni e a volte risulta veramente troppo pesante.


E anche per oggi siamo giunti al termine di questo post. Leggete manga?  Conoscete qualcuna di queste serie? Fatemi sapere!

A domenica prossima!

(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)


27 giugno 2021

5 LIBRI IN WISHLIST

Buona domenica!

Oggi post leggero leggero, vi faccio sbirciare nella mia wishlist infinita e vi lascio 5 titoli che vorrei tantissimo recuperare il prima possibile. Sono tutti libri di generi diversi perché fondamentalmente ho una gestione un po’ caotica di questa lista ma spero comunque possa farvi piacere avere altri spunti extra per i vostri acquisti!


THE SILVER METAL LOVER - Tanith Lee (Perseo Libri)

Trama: “La sedicenne Jane, figlia nata in provetta della ricchissima Dameta, si innamora perdutamente di un automa di qualità estremamente sofisticata, prototipo di una serie di robot della ditta costruttrice E.M.: si tratta di un essere artificiale della classe S.I.L.V.E.R., che comprende prodotti con tendenze artistiche; nella fattispecie, l'automa sa suonare e cantare, solo l'epidermide di colore argento lo distingue da un essere umano.”

Primo di una duologia, ne ho sentito parlare molto bene ad una youtuber che seguo e mi ha veramente incuriosito! Ne ha parlato come di una storia d’amore toccante e struggente, di quelle che piacciono a me insomma.




ABBIAMO SEMPRE VISSUTO NEL CASTELLO - Shirley Jackson (Adelphi)

Trama: “Mary Katherine (detta "Merricat") e Constance Blackwood vivono in una grandissima casa alle porte di un villaggio assieme all'anziano zio Julian. ... Gli abitanti del villaggio, ormai sicuri della colpevolezza di Constance, avevano però isolato i superstiti della famiglia Blackwood bollandoli come malati di mente.”

Famosissimo, penso di essere l’unica ormai a non averlo ancora letto! Mi intriga moltissimo seppure gli horror mi spaventino a morte.






IN VERITÀ È MEGLIO MENTIRE - Gier Kerstin (Edizioni Corbaccio)

Trama: “158 di quoziente intellettivo, plurilaureata, brava musicista, una maga con i numeri, carina, un po' freak e... vedova a nemmeno trent'anni: Carolin trova che la sua vita sia decisamente complicata e che la sua intelligenza rappresenti più che altro un impiccio nella ricerca della felicità. Ha abbandonato il fidanzato Leo per il padre di lui, Karl, uomo ben più affascinante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cinque anni Karl muore lasciandola in un mare di guai, primo fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l'esistenza, e un esercito di parenti infuriati che la rivendicano. Fra pessime psicoterapeute, farmacisti sospettosi e avvocati minacciosi, Carolin cerca di superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai e, perché no?, trovare l'uomo giusto per lei e a cui non importa se è "troppo" intelligente.”

Un libro apparentemente leggero ma con una trama interessante, è da molto che aspetto di recuperarlo!


LOLITA - Vladimir Nabokov (Adelphi)

Trama: ““Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia”: è questo il famoso incipit della confessione scritta in carcere da Humbert Humbert, ex professore di mezza età accusato di omicidio. In cerca di una stanza in affitto, H.H. si imbatte in Dolores Haze, detta Lolita, una dodicenne ribelle e attraente. Morta la madre (che intanto H.H. ha sposato) in un incidente d’auto, H.H. e la bambina inizieranno un tour degli Stati Uniti di motel in motel, seguiti da un uomo misterioso. Stabilitisi in una cittadina dove H.H. trova lavoro, Lolita cerca di sfuggire al controllo ossessivo del patrigno geloso. Per paura che la sua relazione con la figlia venga scoperta, H.H. decide di ripartire, ma a un certo punto Lolita riuscirà a scappare con un altro uomo. Dopo tre anni (Lolita ha ormai diciassette anni) H.H. riceve una lettera dalla figliastra. Lo informa che è sposata, incinta e ha bisogno di soldi. H.H. va a trovarla e riesce a farsi dire il nome dell’uomo che l’ha aiutata a fuggire: Quilty. H.H. lo andrà a cercare e lo ucciderà. Arrestato per omicidio scriverà in carcere le sue memorie.”

E’ un grande assente nella mia libreria anche se ho visto il film del 1997
che ho trovato bellissimo! Ho una predilezione per i romanzi controversi dalle trame che trattando di argomenti tabù.


CASA DI FOGLIE - Mark Z. Danielewski (66thand2nd)

Trama: “Un horror letterario che si tramuta in un attacco al concetto stesso di «narrazione». Qualcun altro l'ha definita una storia d'amore scritta da un semiologo, un mosaico narrativo in bilico tra la suspense e un onirico viaggio nel subconscio. O ancora: una bizzarra invenzione à la Pynchon, pervasa dall'ossessione linguistica di Nabokov e mutevole come un borgesiano labirinto dell'irrealtà. Impossibile inquadrare in una formula l'inquietante debutto di Mark Z. Danielewski, o anche solo provare a ricostruirne la trama, punteggiata di citazioni, digressioni erudite, immagini e appendici. La storia ruota intorno a un misterioso manoscritto rinvenuto in un baule dopo la morte del suo estensore, l'anziano Zampanò, e consiste nell'esplorazione di un film di culto girato nella casa stregata di Ash Tree Lane in cui viveva la famiglia del regista, Will Navidson, premio Pulitzer per la fotografia, che finirà per svelare un abisso senza fine, spalancato su una tenebra senziente e ferina, capace di inghiottire chiunque osi disturbarla.”

Libro che sembrava completamente sparito dalla circolazione e le cui copie rarissime rimaste costavano anche 100 e più euro, ma a sorpresa è stato ristampato e non vedo l’ora di prenderlo soprattutto per il formato inusuale in cui è stampato. Un libro secondo me per veri collezionisti.

Ebbene avete letto uno di questi libri? Quale dovrei recuperare per primo?  Fatemi sapere!

A domenica prossima!

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20 giugno 2021

IL DENARO E LA LEGGE DELL' ATTRAZIONE - ESTHER & JERRY HICKS

Buona domenica!

Oggi parliamo di libri, in particolare parliamo de: IL DENARO E LA LEGGE DELL’ATTRAZIONE di ESTHER & JERRY HICKS libro che ho letto in formato e-book, che ho acquistato l’anno scorso ma che solo recentemente ho ripreso in mano per leggerlo dall’inizio alla fine.

Trama: “Ogni essere umano ha la capacità di trasformare ogni sfida, in forza, salute e abbondanza. Grazie alla Legge della Attrazione, ogni richiesta rivolta all’Universo viene esaudita; ma perché ciò avvenga occorre volerlo intensamente, occorre cambiare il modo di pensare e di affrontare la realtà. In questo libro, Esther e Jerry Hicks, autorevoli portavoce degli insegnamenti di Abraham, svelano ogni segreto dietro alla Legge dell’Attrazione e spiegano come sviluppare e dirigere l’energia per creare ricchezza, prosperità e abbondanza nella propria vita. Pagina dopo pagina imparerete a concentrarvi su ciò che avete, a percepirvi persone ricche e a visualizzarvi mentre state realizzando il sogno della vostra vita – l’attività lavorativa ambita da sempre, la casa dei vostri sogni, il viaggio desiderato da anni. Grazie agli insegnamenti di Abraham non solo scoprirete il valore e il significato più autentico della ricchezza, ma imparerete a utilizzare al meglio la Legge dell’Attrazione per soddisfare ogni vostra aspirazione e per trasformare la vostra esistenza in un’esperienza densa di gioia e di felicità. «La vostra vita può sempre diventare migliore. la decisione e la possibilità di migliorarla stanno nelle vostre mani.»

Prima di iniziare con le considerazioni generali voglio dirvi che questo libro è stato scritto, o almeno così viene dichiarato, da un entità superiore di nome Abraham che sussurra metaforicamente queste perle di saggezza al suo intermediario che è Ester Hicks, così giusto per darvi un’idea di che tipo di libro stiamo parlando.

Devo dire però che come libro mi è piaciuto molto anche se ha le sue pecche.

Mi è piaciuto molto perché:  punto 1) Mi ha aiutato ad uscire da un loop di pensieri negativi che mi porto dietro da anni e ci riesce perché punto 2) È un libro molto pratico, fa esempi semplicissimi di esercizi che tutti possono fare. Mi è piaciuto molto anche il fatto che ripeta più o meno le stesse cose per tutto il libro anche se in realtà c’è da dire che questa cosa a lungo andare stufa, ma questo è un altro discorso che approfondiremo in seguito.

Mi ha aiutato ad apprendere un metodo per pensare in un modo diverso, a guardare le cose da un altro punto di vista, io sono la persona forse più pessimista del mondo però da quando ho letto questo libro mi si è aperta un po’ la testa e vedo che i risultati ci sono.

Il concetto generale è: se smetto di pensare a cose negative automaticamente vedo quelle positive.

Un'altra cosa che ho apprezzato è che questo libro sdogana certi preconcetti mentali con semplici esercizi di logica su qualsiasi punto uno in particolare è su come si parla del denaro e su come si gestisce (anche se non la cosa principale di cui si parla in questo libro, infatti il titolo è un po’ fuorviante dato che si parla principalmente di mindest riguardo alla vita).

Ti da le basi per un pensiero nuovo che puoi applicare a qualsiasi aspetto della tua vita. Un passo che mi è piaciuto molto è quando si parla del fatto che quando vediamo che le cose vanno troppo bene ci dobbiamo aspettare sempre che ad un certo punto arrivi il peggio perché “è così che funziona” e incredibilmente le cose vanno davvero male perché più uno se le aspetta più inconsciamente fa di tutto per fare “avverare” questa cosa.

Il libro gira tutto intorno a questo concetto della “Legge dell’attrazione” che in pratica è “manifesti quello che pensi” (anche se è un po' più complicato di così) quindi più pensi in negativo più questa negatività si manifesterà nella tua vita. Su questo punto personalmente mi dissocio fino ad un certo punto: sono fermamente convinta che siamo noi per primi gli artefici del nostro destino ma sicuramente non è solo il nostro “pensare positivo” che fa andare bene le cose nella nostra vita ma è anche tutta una serie di fattori esterni che non sempre siamo noi a controllare.

Questo punto infatti è una delle criticità di questo libro secondo me perché si sfocia in quella che comunemente viene chiamata positività tossica: infatti se manteniamo costantemente un atteggiamento positivo “forzato” va a finire che se qualcosa va storto ci sentiamo frustrati come se appunto il nostro sforzo non fosse stato sufficiente, come se non dovessero esistere altre emozioni all’infuori della felicità cosa più che mai sbagliata perché dobbiamo accettare ogni nostro stato d’animo e anche essere tristi qualche volta fa bene. Pertanto diciamo che questo è un messaggio che chiunque può recepire sbagliato se non si leggono con superficialità le parole che sono scritte in questo libro.

Altro messaggio sbagliato che viene promosso è che i medici sono il male in terra, sono tutti degli incompetenti e noi non abbiamo bisogno delle loro cure per guarire da malattie gravissime come il cancro perché tanto ci basta il nostro pensare positivo. Questa è sicuramente la parte che mi ha fatto veramente cadere le braccia perché non si può sentire una cosa del genere, anche perché ci sono persone là fuori, magari ingenue magari fragili, che possono davvero credere a cose del genere e possono mettersi a rischio.

Sempre per il fatto che questo libro è stato scritto da una persona con evidenti problemi di egocentrismo e un po’ troppo new age tanto da auto dichiararsi un “messia”, viene anche detto che le malattie anche gravi, o per esempio anche il coma, ce le siamo scelte noi stessi in una vita precedente perché dato che siamo vibrazioni eterne magari volevamo imparare qualcosa da queste determinate esperienze. Io non mi esprimo in merito a queste affermazioni deliranti perché altrimenti questo post diventerebbe volgare.

In sostanza, questo libro ha dei buonissimi spunti su cui riflettere per poter aiutarci a vivere la vita più serenamente cercando di vedere sempre il bello nella nostra quotidianità aggrappandoci con tutte le nostre forze alle cose che ci fanno stare bene, sia materiali che non, smettendo di concentrarci su quello che non va, però ha questo grandissimo difetto su cui non posso sorvolare ovvero il fatto è un libro scritto da personaggi ambigui che hanno creato quello che si definirebbe quasi un culto, una setta e per cui veramente bisognerebbe prendere queste parole con la pinza ed essere ben consapevoli che quello che stiamo leggendo è solo un punto di vista e non un vangelo.

Infine posso dire che è sicuramente un libro piuttosto controverso di cui io mi sono segnata soltanto le cose che mi sono piaciute, le citazioni che mi hanno toccato e per il resto ho dimenticato e/o ignorato. Tornando indietro certe parti forse le salterei a pié pari perché mi hanno abbastanza turbato.

È un libro che sicuramente mi ha aiutato ad oltrepassare certi limiti mentali del tipo adesso posso dire che le cose vanno bene senza aver paura di dirlo, trovando il bello anche nei giorni neri (la colazione buona la mattina, niente traffico, il letto morbido la sera ecc. ecc.) e esercitando il nostro senso della gratitudine perché alla fine è di questo che si tratta: essere grati per ogni giorno che si vive su questa terra. Un'altra cosa che ho apprezzato è sicuramente lo stile in cui è scritto questo libro: semplice, basilare e molto ripetitivo, tanto che alla fine i concetti vuoi o non vuoi ti entrano in testa (viene anche precisato all’inizio del libro anche se, come ho già detto,  alla fine un po’ stufa)

È un libro che consiglierei principalmente solo a chi è curioso del genere e magari ha sentito parlare della legge dell’attrazione e vorrebbe approfondire ma solo se non siete persone facilmente suggestionabili perché come ho detto si parla di argomenti controversi, roba da santoni/mistici.


Sicuramente leggerò qualcos’altro del genere perché sento che questo tipo di libri mi toccano in modo particolare, penso che potrei davvero trovare un aiuto "mentale" attraverso questo tipo di scritti.

Arrivati finalmente a questa recensione interminabile, che ne pensate? Leggereste questo libro considerando le premesse?

Fatemi sapere!

A domenica prossima!

(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

13 giugno 2021

REGALI E AUTO-REGALI DI COMPLEANNO

Buona domenica!

Con un mese di ritardo, oggi vi parlo dei regali di compleanno che ho ricevuto e che mi sono auto-regalata a tema libroso!

Il mio compleanno è stato il 4 maggio, esatto, sono nata il giorno dello #STARWARSDAY (potremmo parlare del fatto che i miei genitori hanno perso per sempre la possibilità di chiamarmi Leila o Leia ma non è questo il momento). Precisazione: anche i libri che mi sono stati regalati li ho scelti io ma non per questo non sono dei regali apprezzati!

Vi anticipo già che tutti libri che vedete qui sono libri che erano in wishlist da anni, fatta eccezione per:

  • “Echi invisibili”, trovato usato a poco prezzo su Libraccio e quindi ne ho approfittato
  • “Circe” e “Un viaggio chiamato vita” scoperti a 9.90 con l’offerta Feltrinelli, anche se del primo ho sentito parlare molto negli ultimi tempi.
  • “L’ultima notte della nostra vita”, nuova uscita da cui mi aspetto tanto

NESSUNDOVE – Neil Gaiman (Oscar Mondadori)

Richard Mayhew è un giovane uomo d'affari londinese, una persona di buon cuore e dalla vita prevedibile che si districa quotidianamente tra i capricci dell'ambiziosa fidanzata Jessica e le pretese del suo capo. Ma tutto cambia quando, per strada, si imbatte in una ragazza ferita e decide di aiutarla portandola a casa con sé. Un atto di gentilezza, che lo catapulterà in un mondo fantasmagorico di cui mai avrebbe sognato l'esistenza. Perché sotto le affollate strade di Londra si cela una città parallela popolata di mostri e di santi, di assassini e di angeli, cavalieri in armatura e pallide fanciulle vestite di velluto: le persone che sono precipitate nelle fenditure del mondo. Ora Richard è uno di loro, e deve imparare a cavarsela in quell'universo di ombre e fantasmi che gli appare insieme stranamente familiare e assolutamente bizzarro. Un insolito destino lo attende laggiù...


LA STELLA NERA DI NEW YORK – Libba Bray (Fazi Editore)

New York City, 1926. I vetri dei grattacieli risplendono dei bagliori di mille feste animate da balli sfrenati a ritmo di charleston e dal tintinnio delle perle sui vestiti luccicanti. L'alcol scorre a fiumi nonostante i divieti e, a giudicare dall'effervescenza di Manhattan, il mondo sembra destinato a un futuro radioso. È qui che in seguito all'ennesima eccentricità viene spedita dai genitori l'irriverente Evie O'Neill, una ragazza dell'Ohio che non aspetta altro che tuffarsi tra le infinite possibilità offerte dalla metropoli. A ospitarla è lo zio Will, un professore, parente dei Fitzgerald, che dirige il Museo Americano del Folklore, delle Superstizioni e dell'Occulto, detto anche Musco del Brivido: un luogo magico dal fascino decadente, che custodisce nelle sue teche e tra i suoi bui corridoi le tracce del retroterra misterioso dell'America. Ma quando lo sfolgorio della città viene oscurato da una serie di delitti a sfondo esoterico, New York precipita in un vortice di paura ed Evie, che da subito assiste lo zio nella consulenza alla polizia, è chiamata a collaborare alle indagini, anche per quel suo dono di vedere il passato delle persone toccando un oggetto a loro appartenuto. Muovendosi tra fumosi jazz club e bassifondi urbani, scintillanti negozi e sale spettrali, la ragazza s'inoltrerà insieme a molti compagni di strada in un gorgo di eventi evocato dal passato, e che nel passato dovrà essere ricacciato, pena il sopravvento di un antico male oscuro.

L’ULTIMA NOTTE DELLA NOSTRA VITA – Adam Silvera (Il Castoro)

Che cosa faresti se scoprissi che oggi è l’ultimo giorno della tua vita? Il 5 settembre, poco dopo mezzanotte, il servizio Death-Cast contatta Mateo Torrez e Rufus Emeterio per dargli una cattiva notizia: moriranno nel corso della giornata. Mateo e Rufus non si conoscono ma, per diverse ragioni, entrambi cercano un amico per passare l’ultimo giorno della loro vita. Esiste un’app per questo: si chiama Last Friend ed è così che Rufus e Mateo si incontrano. Entrambi sanno che il tempo a loro disposizione è già segnato. Ma non hanno nulla da perdere e resta solo da vivere tutta una vita in un giorno. Questo romanzo ci ricorda che non esisterebbe la vita senza la morte, né l’amore senza il sentimento di perdita. E che è possibile cambiare tutto il nostro mondo in un solo giorno. Per chi ha bisogno di ricordare che ogni giorno è importante. Un’intensa storia d’amore definita dal destino fin dall’inizio.


RAVEN BOYS – Maggie Stiefvater (Rizzoli)

È la vigilia di San Marco, la notte in cui le anime dei futuri morti si mostrano alle veggenti di Henrietta, Virginia. Blue, nata e cresciuta in una famiglia di sensitive, vede per la prima volta uno spirito e capisce che la profezia sta per compiersi: è lui il ragazzo di cui s'innamorerà e che è destinata a uccidere. Il suo nome è Gansey ed è uno dei ricchi studenti della Aglionby, prestigiosa scuola privata di Henrietta i cui studenti sono conosciuti come Raven Boys, i Ragazzi Corvo, per via dello stemma della scuola, e noti per essere portatori di guai. Blue si è sempre tenuta alla larga da loro, ma quando Gansey si presenta alla sua porta in cerca di aiuto, pur riconoscendolo come il ragazzo del destino non può voltargli le spalle. Insieme ad alcuni compagni, Gansey è da molto tempo sulle tracce della salma di Glendower, mitico re gallese il cui corpo è stato trafugato oltreoceano secoli prima e sepolto lungo la "linea di prateria" che attraversa Henrietta. La missione di Gansey non riguarda solo un'antica leggenda, ma è misteriosamente legata alla sua stessa vita. Blue decide di aiutare Gansey nella sua ricerca, lasciandosi coinvolgere in un'avventura che la porterà molto più lontano del previsto.


CIRCE – Madeline Miller (Feltrinelli)

Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d'animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l'ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l'astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell'Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare.


UN VIAGGIO CHIAMATO VITA – Banana Yoshimoto (Feltrinelli)

La vita è un viaggio, e come tutti i viaggi si compone di ricordi. In questo libro, Banana Yoshimoto raccoglie preziosi frammenti di memoria e ci porta con sé, lontano nel tempo e nel mondo. Dalle emozioni del primo amore alla scoperta della maternità, dalle piramidi egiziane alla Tokyo degli anni settanta. Con la consueta leggerezza della sua scrittura, ricostruisce le emozioni dell'esistenza a partire da un profumo, da un sapore, da un effetto di luce o dal rumore della pioggia e del vento. E così che una pianta di rosmarino ci trasporta da un minuscolo appartamento di Tokyo al tramonto luccicante della Sicilia, e che un contenitore pieno di alghe diventa l'occasione per esplorare il dolore della perdita. I pensieri in libertà di Banana Yoshimoto ci accompagnano fino al centro del suo mondo letterario e lungo il nostro personale "viaggio della vita", fatto di promesse e di incontri, di stupore e di meraviglia, di malinconia e di sofferenza. Dalle pagine di questo libro, l'autrice ci invita a riappropriarci del nostro tempo e a non perdere mai la fiducia negli altri esseri umani, perché quello che rimane, al termine del più difficile dei viaggi, è il riflesso nella nostra memoria di ogni singolo giorno vissuto


SOFFOCARE – Chuck Palahniuk (Oscar Mondadori)


Victor Mancini, studente di medicina fallito, ha architettato un fantasioso sistema per pagare le spese ospedaliere della vecchia madre: ogni giorno va a cena in un ristorante diverso e, nel bel mezzo della serata, finge di soffocare per colpa di un boccone andato di traverso. Immancabilmente qualcuno si lancia a salvarlo, e altrettanto immancabilmente diventa una sorta di padre adottivo del protagonista e in occasione dell'anniversario dell'incidente gli invia dei soldi. Dopo anni di questa attività il nostro eroe si trova a ricevere quasi quotidianamente un gruzzolo da persone di cui ormai non ricorda nulla ma che gli sono grate per aver dato un senso alle loro vite.



ECHI INVISIBILI – Tony Sandoval, Grazia La Padula (Tunué)




Quando i dolori della vita ti costringono a fuggire dai tuoi ricordi più belli, certi viaggi possono risvegliare demoni a lungo sopiti...






CORINNA LA REGINA DEI MARI – Katlheen Mcgregor (Leggereditore)

Oceano Atlantico, 1662. Una giovane donna, vestita da uomo, ha deciso di solcare i mari, per sfuggire a un matrimonio combinato che la condannerebbe all'infelicità. Bellissima e indomabile, il volto incorniciato da una chioma rossa e selvaggia, tiene testa anche al più temibile dei corsari. Il suo nome è Corinna e nulla riuscirà a ostacolare la voglia di libertà che le ribolle dentro, sin dall'infanzia. Nei burrascosi mari tropicali, pirati e corsari si contendono bottini e ostaggi in feroci assalti all'arma bianca a qualunque nave abbia la sventura di incrociare la loro rotta. Non fa eccezione il vascello su cui è imbarcata Corinna. Rapita da un uomo spregevole e codardo, la donna rimpiange il giorno in cui ha lasciato la casa paterna. Ma quando ha ormai perso ogni speranza, durante un'incursione nelle prigioni in cui è stata rinchiusa, il famigerato corsaro Dorian O'Rourke la vede e la porta via con sé. Dapprima a fianco dell'affascinante corsaro di cui si innamora, poi al comando di un veliero tutto suo, Corinna si trasforma in una vera regina dei mari, in un capitano temuto e rispettato da ogni equipaggio, amico o nemico che sia. Tra violente tempeste, arrembaggi e mille traversie si snoda la storia d'amore e d'avventura di un'eroina fuori dagli schemi, una donna ardimentosa e risoluta, spregiudicata e sensuale, pronta a combattere fino all'ultima goccia di sangue per i propri principi e per l'uomo con il quale ha deciso di condividere il resto dei suoi giorni.

RISTORANTE NOSTALGIA – Anne Tyler (Tea)

Esiste un nucleo di affetti nascosti, tenaci, inevitabili, che agisce come uno strano cemento anche nelle famiglie più sconquassate. E sconquassata davvero è la famiglia di Perla, una donna la cui vita trascorre dolente - ma non priva di una sua dignità ostinata - secondo le sorti che i giorni le riservano: una breve felicità matrimoniale, un marito superficiale e inetto (sempre lontano a inseguire una poco credibile carriera, e pronto un bel giorno ad abbandonarla di punto in bianco), le vicende di tre figli dotati ma inquieti, allevati alla meglio da una madre sola e impulsiva. Perché le insicurezze si trasmettono, e riaffiorano (palesi o insinuanti) da una generazione all'altra: anche Cody, il primogenito di Perla, nonostante la sua bellezza, la sua spavalderia e la sua affermazione nel lavoro, rivela il suo fianco scoperto in quell'eterna gelosia per il fratello Ezra. Ezra a sua volta, così sognante e disarmato, costruisce giorno per giorno, proprio nel suo rapporto privilegiato con la madre, un'altra solida premessa per un destino di solitudine affettiva. E la sorella Jenny, volitiva e speranzosa, approda a una relativa stabilità sentimentale soltanto sposando in terze nozze Joe, divorziato come lei. Sullo sfondo di un'America che cambia negli anni (con le sue luci, i suoi scorci, i suoi costumi), Anne Tyler dipinge una storia di gente comune straordinariamente avvincente, dove il dramma della famiglia Tull è quello eterno della fuga del tempo, del suo svanire lasciando una scia polverosa di vecchie foto d'album.

Decisamente un bel bottino di compleanno! Non vedo l’ora di leggerli!! Spero anche di avervi dato qualche spunto, personalmente adoro i post di book haul, sono i miei preferiti!

Avete letto qualcuno di questi libri? Fatemi sapere!

Buona domenica!

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